Il calciomercato del Milan in questa estate 2012 sarà ricordato dai tifosi rossoneri come uno dei più difficili di sempre, o almeno da quando al timone del ‘Diavolo’ c’è Silvio Berlusconi. Già era stato molto doloroso dover dire addio in un colpo solo a bandiere come Gennaro Gattuso, Alessandro Nesta, Filippo Inzaghi, Clarence Seedorf e Gianluca Zambrotta, poi è arrivato come tutti sanno il Paris Saint Germain degli ex milanisti Carlo Ancelotti e Leonardo che – dopo una trattativa complicata e ricca di colpi di scena – ha portato sotto la Torre Eiffel Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva. Dall’altra parte, alla voce ‘nuovi acquisti’, possiamo trovare invece solo un nome di primo piano, cioè quel Riccardo Montolivo che oltre tutto è giunto a Milanello a costo zero, visto che era in scadenza di contratto con la Fiorentina. Tutti gli altri nuovi acquisti, da Francesco Acerbi a Kevin Constant, da Bakaye Traoré a Cristian Zapata, sono certamente buoni giocatori, ma non in grado di accendere l’entusiasmo dei sostenitori. Una dimostrazione tangibile di questo momento difficile è il numero di abbonamenti sottoscritto finora, il più basso dell’era Berlusconi. A turbare ulteriormente chi ha a cuore le sorti del Milan ci sono pure i ‘mal di pancia’ di alcuni dei giocatori più importanti presenti nella rosa rossonera, da Antonio Cassano – per niente soddisfatto della campagna acquisti e cessioni della società – a Philippe Mexes. Se però per il fantasista barese la priorità della società è quella di trattenerlo, a meno di offerte favorevoli sia dal punto di vista tecnico sia da quello economico, per il difensore francese Adriano Galliani e gli altri dirigenti non opporrebbero particolare resistenza ad una sua partenza. Alla dirigenza di via Turati non sono piaciuti molti gesti del francese, che ormai di fatto è da considerarsi un separato in casa, specie dopo che pure il c.t. francese Didier Deschamps ha confermato i malumori di Mexes. Anche Massimiliano Allegri non è soddisfatto del lavoro sul campo di Mexes, che finora – tra vacanze post-Europei e la nascita del figlio – ha lavorato pochissimo con i compagni. Per il futuro di Mexes si fa quindi il nome dell’Arsenal, ma il noto procuratore Vincenzo Morabito, esperto di calcio inglese, chiarisce la situazione in esclusiva per IlSussidiario.net.
Secondo l’agente Fifa, il passaggio di Mexes ai Gunners non sarà per niente semplice: “Si parla molto del passaggio del francese all’Arsenal, ma bisogna tenere presente il fatto che Arsene Wenger non è più molto convinto su questo giocatore”. Insomma, se qualcuno pensava che la nota tradizione del club londinese con i giocatori francesi sarebbe stato un punto a favore, dovrà ricredersi. Ecco il perchè, secondo Morabito: “Il Milan ha intenzione di far partire il giocatore, perchè non è soddisfatto del suo rendimento e del suo comportamento. Tuttavia, Wenger ha le stesse identiche perplessità, quindi l’affare non è così scontato”. Mexes dunque rischia di diventare uno dei tormentoni della seconda metà di agosto, sempre ricca di colpi di scena sul mercato.
(Mauro Mantegazza)