Le poche tessere sottoscritte dai tifosi del Milan sono l’emblema dello stato d’animo del popolo rossonero a causa di un calciomercato davvero inconcludente. Il Milan ha perso due grandi giocatori come Thiago Silva e Ibrahimovic, entrambi passati al Psg per circa 64 milioni di euro totali. Il club di via Turati vuole assolutamente trovare giocatori giusti per Allegri ma non è facile in questo momento. I rossoneri hanno il portafoglio gonfio ma non ci saranno grandi colpi visto che le due cessioni sono servite per il bilancio, che ora potrà respirare per qualche anno. Il Milan vuole ringiovanire la rosa, e dopo l’addio di molti senatori e dei due sopracitati potrebbe arrivare anche quello di Mexes e Cassano. Il primo sembra destinato all’Arsenal in uno scambio con il danese Bendtner, il secondo potrebbe tornare alla Sampdoria. Al posto di Mexes il Milan guarda sempre con attenzione a Yanga-Mbiwa, difensore e capitano del Montpellier, classe ’89, che Galliani segue con attenzione. Federico Casotti, esperto di calcio francese e giornalista di Sportitalia, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha parlato del giocatore: “Le voci che danno Mexes lontano dal Milan sembrano veritiere, per questo credo che potrebbe succedere qualcosa nell’affare Yanga-Mbiwa, anche perchè i rossoneri puntano molto sul giocatore“. Dichiarazioni che confermano quanto riportato in questi giorni da ilsussidiario.net. E’ chiaro che il Milan, cedendo Mexes, continuerebbe nell’operazione di ringiovanimento della rosa: “I rossoneri da quest’anno hanno deciso di abbassare l’età media della squadra. Yanga-Mbiwa è sicuramente un giocatore dotato fisicamente ma abile palla a terra. L’ho visto bene venerdì contro il Tolosa anche se è stato impreciso in un paio di circostanze e in maniera particolare sul gol subìto“, ha dichiarato Casotti. Ma il Milan guarda anche al futuro e nel mirino di Galliani c’è M’Baye Niang, attaccante francese di origini senegalesi in forza al Caen. Il giocatore però sembra destinato al Tottenham che avrebbe offerto 9 milioni di euro al club che milita nella Serie B francese: “Sicuramente è un giocatore dal potenziale interessante visto che ha solo 18 anni – afferma Casotti – ma i paragoni con Henry sono troppo prematuri. Di certo oggi non vale 10 milioni di euro, farebbe bene a giocare un anno da titolare nella Serie B francese per accumulare esperienza“.
Il Milan non proverà a ribattere al Tottenham anche perchè si tratta di un giocatore giovane e a quelle cifre nessun club italiano può arrivare. Il calcio italiano dovrà puntare sulla produzione di talenti in casa propria, solo così si potrà tornare grandi.