Il calciomercato del Milan ha ufficializzato in mattinata l’arrivo di Giampaolo Pazzini dopo lo scambio avvenuto con l’Inter che ha portato Cassano in nerazzurro più 7,5 milioni di euro nelle casse della Beneamata. I tifosi del Milan sono già pronti a vedere all’opera il calciatore nato a Pescia in vista del debutto in campionato che dovrebbe arrivare già alla prima giornata contro la Sampdoria. Per molti il Pazzo è l’uomo giusto per completare l’attacco del Milan che è orfano di Zlatan Ibrahimovic ceduto al Psg assieme a Thiago Silva in questa sessione estiva del calciomercato. Il Milan non vuole assolutamente perdere molto terreno dalla Juventus, ma dovrà fare i conti con i tanti problemi fisici di Pato. A molti lo scambio con l’Inter è piaciuto, Pazzini dovrebbe giocare in coppia con Pato o con Robinho, con il primo favorito a meno di problemi fisici. Eppure Alberto Cavasin, tecnico italiano ed ex allenatore della Sampdoria, non crede nella coppia Pato-Pazzini: “Secondo me il problema di Pato era la grande personalità di Ibrahimovic. Con Pazzini invece potrebbero esserci problemi per quanto riguarda lo spazio. Per me Pazzini non completa Pato, anzi, è molto simile visto che entrambi sono attaccanti d’area di rigore”. Questo il pensiero espresso da Cavasin in esclusiva a Ilsussidiario.net che dovrà far riflettere Massimiliano Allegri, tecnico del Milan. E purtroppo è amaro notare come da questo dubbio tra Pato e Pazzini Allegri potrebbe essere sollevato dall’ennesimo infortunio di Pato. Il papero oggi ha rimediato una lesione alla coscia che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno tre settimane. Un brutto affare per chi come l’allenatore rossonero puntava alla coppia con Pazzini per rilanciare l’attacco del Milan. Allegri, stop medici permettendo, proverà a puntare sul Pazzo con il Papero accanto, in fondo i due come caratteristiche tecniche sono diversi. Il primo è più abile nel gioco aereo, il secondo più bravo tecnicamente e più rapido. Solo che Pato negli anni ha cambiato modo di giocare. Quando è arrivato giovane al Milan ha avuto subito grande rapidità che gli ha permesso di fare male agli avversari. Col tempo ha aumentato la massa muscolare diventando più potente e diventando una prima punta. Forse con Pazzini sarebbe più opportuno schierare uno come Robinho o El Sharaawy, quest’ultimo perfetta seconda punta con tanto talento. Ma è chiaro che lasciare ancora Pato fuori nonostante l’assenza di Ibrahimovic può davvero portare problemi al tecnico rossonero che vorrebbe ancora altro dal mercato rossonero. In più, va considerato l’arrivo in prestito di Zé Eduardo, operazione lampo chiusa pochi minuti fa. Il Milan partirà subito forte in campionato sfidando la neopromossa Sampdoria dell’ex Maxi Lopez.
Quest’ultimo è stato scartato dal Milan in estate dopo aver giocato sei mesi con la maglia rossonera. Ora l’argentino vorrà fare felici i tifosi della Sampdoria, magari segnando subito all’esordio in maglia blucerchiata.
(Claudio Ruggieri)