Dopo la triste sconfitta contro la Sampdoria nella prima uscita stagionale, il Milan si fionda sul calciomercato sperando di poter rimediare agli errori del recente passato con un paio di acquisti sul fil di lana. All’appello mancano ancora un play maker davanti alla difesa ed un trequartista che possa innescare le punte, troppo abbandonate a sé stesse, in una squadra che manca di qualità e personalità dalla cintola in su. Siamo ancora alla prima giornata di campionato ed ovviamente all’appello mancavano diversi giocatori ancora fermi ai box, ma la verità è che le partenze di Thiago Silva e Ibrahimovic non sono state colmate se non in piccola parte e, ad oggi, pensare ad una stagione da protagonista è un sogno che persino i tifosi più ottimisti hanno riposto nel cassetto in attesa di volti nuovi. Ci sono quattro giorni per puntellare la rosa, con la consapevolezza che non tutto è da buttare. Nonostante l’esordio non sia stato dei migliori a frenare i rossoneri ci si è messa anche una buona dose di sfortuna, pagata con due pali ed una serie di salvataggi in extremis che hanno cancellato un pareggio altrimenti sacrosanto. Insomma saranno ore intense, nelle quali un po’ tutti si aspettano qualche novità sul fronte calciomercato (emblematico lo striscione emerso al San Siro, “31 agosto: aspettiamo fiduciosi”). Proprio per capire cosa attendersi da queste ultime tre giornate, abbiamo contattato, in esclusiva per IlSussidiario.net, Alberigo Evani ex colonna dei rossoneri ed attualmente selezionatore della nazionale Under-19.
Dopo aver visto la prima giornata, di cosa ha bisogno il Milan? Al di là della prestazione di ieri, dove nonostante una prestazione sottotono il Milan non ha meritato la sconfitta, penso che la società sappia di avere una squadra incompleta. Sono necessari almeno un centrocampista davanti alla difesa ed un trequartista per completare la rosa.
Si è parlato tanto di Kakà… Kakà se è quello che conosciamo può essere utilissimo. Bisognerà valutare gli stimoli e la condizione di un giocatore che nei tre anni a Madrid ha combinato ben poco.
Nelle ultime ore però è stata esclusa l’ipotesi del prestito. Secondo lei il Milan dovrebbe perseverare e rischiare di acquistarlo ugualmente? Il gioco vale la candela? Non saprei dire se vale, per questo ci sono già i dirigenti rossoneri e Galliani che sapranno qual è la cosa più giusta da fare. Devono valutare solo l’aspetto tecnico, se l’acquisto di Kakà potrebbe effettivamente dare una marcia in più al Milan o meno.
Per quanto riguarda il ruolo di play basso, invece, il nome caldo è quello di Diarra. Come valuta questa ipotesi? Questo è uno di quei giocatori che darebbe equilibrio. Al Milan manca un centrocampista con le sue qualità. Sarebbe l’uomo giusto.
Sembra tutto fatto per Niang. Conosce il giocatore? Ne parlano molto bene ed è giovanissimo, ma sarà comunque da valutare nel campionato italiano.
E’ spuntata anche l’ipotesi Bojan? Un altro giocatore di grandi prospettive, l’anno scorso ha avuto una stagione balorda come un po’ tutta la Roma. Ha incontrato difficoltà nell’impatto con un calcio diverso rispetto a quello spagnolo, ma le qualità le ha. Il secondo anno potrebbe essere quello giusto per il rilancio, quindi potrebbe essere un’idea.
Intanto Mexes continua il suo calvario fisico. Non essendo dentro queste cose non le posso giudicare con cognizione di causa. Quando è stato acquistato Mexes arrivava da un gravissimo infortunio, ma attualmente non conosco la sua condizione fisica e contrattuale. L’anno scorso si era ripreso ed ha alternato buone prestazioni a passaggi a vuoto.
Il reparto difensivo è a posto così?
Acerbi e Zapata sono comunque buoni giocatori, così come Bonera che si è spesso dimostrato affidabile, ma qualora Mexes non dovesse fornire le adeguate garanzie penso che un altro intervento in quella zona del campo sia necessario.
Allegri ha davvero tutte queste colpe? Purtroppo il lavoro dell’allenatore è ingrato. Quando le cose vanno male, un tecnico è sempre sulla graticola, ma credo che le colpe siano di tutti. In ogni caso non bisogna dimenticare che il campionato è appena iniziato e quindi ogni bocciatura mi sembra prematura. Sono convinto che il Milan farà un grande campionato.
(Massimiliano de Cesare)