Giorni intensi a Milanello. E’ la fine di agosto: si stringe il cerchio intorno agli ultimi obiettivi di mercato. Il Milan ha avuto un’estate caratterizzata da cessioni illustri, colpi a parametro zero, insoddisfazione dei tifosi e abbonamenti stracciati con tanto di rimborso; alla prova dei fatti, ovvero l’esordio in campionato, la squadra di Allegri è stata battuta in casa dalla Sampdoria. Al di là del risultato negativo, hanno colpito in negativo i limiti evidenziati dai giocatori in campo: poco movimento, gioco latitante, condizione approssimativa. Ci si è messa di mezzo anche la sfortuna, ma è sembrato comunque che sia mancato qualcosa. Sono stati giorni difficili: le dimissioni minacciate da Allegri (che ha smentito, ma le incomprensioni e i malumori con Galliani sono reali), le critiche, poi gli infortuni: Pato all’ennesimo guaio muscolare degli ultimi due anni, Robinho out per almeno tre settimane (clicca qui per approfondire). In attacco qualcosa si è già mosso: oltre a Pazzini, arrivato a seguito dello scambio con Cassano, la dirigenza rossonera si è messa in moto e ha portato a Milanello Mbaye Niang, diciassettenne del Caen, e soprattutto Bojan Krkic, operazione di oggi. A questo punto, il reparto offensivo dovrebbe essere a posto; quello che manca, oltre a possibili rinforzi in difesa, è il regista di centrocampo. Tramontata forse definitivamente la soluzione Montolivo, che non ha convinto nelle uscite in cui è stato impiegato da playmaker, il Milan sta continuando a sondare la pista che porta a Lassana Diarra (clicca qui per approfondire), ma una grossa mano potrebbe arrivare dalla Sampdoria. E’ notizia di pochi minuti fa, infatti, che il club blucerchiato avrebbe offerto a Galliani nientemeno che Angelo Palombo, che si appresta a lasciare Genova. Lo aveva già detto Ciro Ferrara nel corso della conferenza stampa di presentazione: il centrocampista tornato dai sei mesi di prestito all’Inter non rientra più nei piani. Dunque, da quel momento Pasquale Sensibile sta lavorando per trovargli una sistemazione. A dire il vero la dirigenza ligure ha proposto al giocatore la rescissione del contratto, così da lasciarlo libero di accasarsi dove meglio creda; ma lo stesso Palombo non vuole sentire ragioni. E’ stato capitano della Sampdoria, ha pianto scusandosi con la gradinata Sud dopo la retrocessione in serie B ed è convinto di avere ancora qualcosa da dire a Marassi. Del resto, dei blucerchiati è stato una bandiera. Ferrara però punta su Obiang, Renan e Tissone, dunque non c’è più spazio per l’ex centrocampista della Nazionale. Ecco allora che Sensibile, conoscendo i problemi del Milan davanti alla difesa, ha pensato di rivolgersi a Galliani per testare la disponibilità dell’ad rossonero ad una trattativa. Il prezzo sarà con tutta probabilità a prezzo di saldo, ma i rossoneri hanno già sborsato 7,5 milioni di Euro per Pazzini e 3 per Niang, quindi stanno aspettando: se Palombo rescindesse, arriverebbe poi a Milanello a costo zero. La sensazione è che l’affare si possa chiudere, perchè è la classica situazione nella quale tutte le parti coinvolte avrebbero qualcosa da guadagnare. Dovesse arrivare Palombo, il mercato del Milan si alzarebbe di valutazione: certo non stiamo parlando di top player del livello di Thiago Silva e Ibrahimovic, ma gente come Bojan e Palombo aumenta il livello tecnico dei rossoneri.



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