Ultimo giorno del calciomercato per il Milan. La tortura per i tifosi rossoneri sta finalmente giungendo al termine, l’arrivo di De Jong, perfezionato ieri sera con un blitz da 3.5 milioni di euro serve solo ad addolcire la sessione di calciomercato che verrà ricordata come quella in cui hanno fatto le valigie Ibrahimovic e Thiago Silva. Il centrocampista olandese arriva a rinforzare la mediana di Allegri e la speranza di tutto l’ambiente è che confermi la buona tradizione dei colpi dell’ultim’ora. L’anno scorso il nome sulla sirena è stato quello di Nocerino, rivelatosi assoluto protagonista stagionale con 9 reti (mica male per un centrocampista), precedentemente era stato il turno di Robinho (decisivo per lo scudetto 2010/11). Quando ormai mancano poche ore alla chiusura delle operazioni, resterà da capire se c’è ancora qualche colpo pronto in canna o meno. Comunque vada quello odierno resta il giorno della verità, quello più bello e frenetico, l’ultimo prima di chiudere i taccuini ed aspettare che il campo sbugiardi i pronostici d’agosto. Per provare a bruciare i tempi ed anticipare il tempo dei giudizi abbiamo contattato, in esclusiva per IlSussidiario.net, il guru del calciomercato italiano. Uno dei procuratori più importanti del nostro calcio, Claudio Pasqualin che in esclusiva per IlSussidiario.net si è espresso sulle ultime operazioni e sulle prospettive dei rossoneri per la stagione appena iniziata.
Dove colloca il Milan in un’ipotetica griglia? Attualmente purtroppo la squadra mi pare fuori dalla zona Champions. Osservando le formazioni presenti nel nostro campionato lo collocherei approssimativamente intorno alla quinta posizione.
In serata è stato perfezionato il colpo De Jong, che ne pensa? L’olandese è il nome ideale per la mediana dei rossoneri. Si tratta di un giocatore importantissimo che arriva a colmare una lacuna importante nello scacchiere di Allegri.
Anche Bojan intanto è ufficiale. Si tratta di un giocatore molto promettente, ma che ha sempre faticato a rispettare le attese. Può esplodere definitivamente a Milano? Può ovviamente esplodere a Milano perché ha tantissima qualità. Sono però un po’ perplesso sulla necessità del Milan di avere un giocatore con quelle caratteristiche. Ritengo che sarebbe stato più utile un bomber. Un riferimento centrale.
Qualche nome?
Ovviamente è difficilissimo sostituire Ibra. I nomi però sono quelli e non ci si può inventare nulla. Oggi chiude il calciomercato e come papabili sono rimasti in pochissimi a livello europeo. Gli unici che potrebbero fare al caso dei rossoneri e sono sul mercato mi paiono Borriello e Quagliarella.
Niang è apparso molto sicuro di sé. Premesso che si tratta di un colpo in prospettiva, che apporto può fornire in questa stagione? Relativo. Non si può far colpo su di lui per la stagione che sta iniziando. E’ troppo giovane, penso sia stato già importante la decisione di tenerlo in prima squadra perché probabilmente sarebbe maggiormente alla formazione Primavera.
(Massimiliano de Cesare)