L’amichevole giocata contro il Real Madrid deve far riflettere la dirigenza del Milan. Il cinque a uno subito dai madrileni di Mourinho è sicuramente un campanello d’allarme importante a 18 giorni dall’inizio del campionato. Il calciomercato del Milan deve ancora completare la rosa. Ieri, quando i giocatori rossoneri si preparavano alla sfida contro il Real Madrid, la società rossonera ufficializzava l’arrivo di un difensore, ovvero Cristian Zapata, difensore colombiano classe 86′ in forza al Villareal. Un accordo con la società spagnola sulla base di un prestito oneroso, 0,4 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Un accordo importante che permette al Milan di avere a disposizione un giocatore di talento e giovane che dovrebbe affiancare Acerbi o Bonera nella posizione di difensore centrale. Allegri lo conosce bene visto che lo ha già avuto a disposizione quando faceva il vice di Galeone proprio a Udine. Pasquale Marino, tecnico italiano, ha lavorato per tre stagioni con Zapata a Udine e in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha parlato del giocatore colombiano: “Il Milan ha fatto un grande acquisto, Zapata è un potenziale campione. Non è mai facile sostituire Thiago Silva, ma i rossoneri hanno trovato un giocatore molto forte che ha tutto per sfondare ad alti livelli“. Parole incoraggianti quelle di Marino che faranno piacere non solo al giocatore ma anche ai tifosi del Milan. Dal punto di vista tattico Marino precisa: “Ho letto che Zapata può fare anche il terzino destro. Personalmente lo vedo meglio come centrale di difesa e poi il ragazzo ha sempre giocato mal volentieri in quella posizione. Certo, quando sei al Milan giocheresti anche in porta pur di giocare titolare“. Il tecnico siciliano ha poi parlato di Zapata uomo: “E’ un ragazzo tranquillo, un professionista serio che lavora intensamente. Arriva da una stagione negativa al Villareal, vorrà riscattarsi anche se non è stata certamente colpa sua“. Il Zapata di Udine era sicuramente un giocatore di grande livello: “Ho lavorato tre anni con lui a Udine, è sempre stato nel mirino di grandi società che però non hanno trovato l’accordo con l’Udinese. Nell’Udinese ha fatto partite importanti contro i grandi calciatori, perchè a lui piaceva giocare contro i grandi campioni. Ogni tanto però era disattento quando aveva di fronte avversari meno forti, ma è maturato molto da questo punto di vista“.
Zapata dovrà cercare di far dimenticare ai tifosi del Milan Thiago Silva, ma non sarà certamente facile. Marino però svela la più grande qualità di Zapata: “Nell’uno contro uno è insuperabile e anche se l’avversario riesce a passare lui recupera subito. Allegri lo conosce ben, lo ha già avuto a disposizione a Udine“.
(Claudio Ruggieri)