CALCIOMERCATO – Doveva essere stato rimandato l’incontro fra l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, e l’allenatore Massimiliano Allegri, ma in realtà si è tenuto lo stesso, e per ben due volte in sole 48 ore. Il faccia a faccia fra i due “litiganti” era atteso nella giornata di sabato/domenica, in quel del Forte dei Marmi, classico scenario estivo dei meeting rossoneri, ma il plenipotenziario di via Turati, uscendo allo scoperto, aveva annunciato che l’incontro sarebbe saltato perché troppo pubblicizzato. In realtà si è trattata dell’ennesima abile mossa di Galliani per sviare i giornalisti. Il primo briefing si è tenuto venerdì mattina, in via Turati, lontanissimo da occhi indiscreti, mentre il secondo sabato pomeriggio, in una saletta dell’Hotel Imperiale nella nota località turistica della Versilia. E non c’è due senza tre visto che in settimana dovrebbe tenersi un nuovo ulteriore vis-a-vis per trattare le tematiche d’attualità in vista della sfida contro l’Atalanta, che Allegri e il suo Milan non devono assolutamente sbagliare. La gara contro i bergamaschi, unita al debutto in Champions League contro la formazione belga dell’Anderlecht, diventa quasi un impegno cruciale della stagione: una nuova sconfitta, infatti, potrebbe aumentare i divario fra le prime della classe in maniera quasi inesauribile soprattutto se la Juventus dovesse tenere il passo della scorsa stagione. Il rapporto fra Galliani e Allegri sembra comunque continuo e disteso. I punti di disaccordo restano, leggasi infortunati e obiettivi stagionali della squadra, ma chi ha visto l’ad del Milan in questi giorni racconta di una persona molto rilassata. Ovvio però che le vittorie sono fondamentali e un nuovo mezzo passo falso potrebbe far tornare al mister livornese gli incubi del passato. I media sono già scatenati e fra i vari nomi è tornata d’attualità la candidatura di Pep Guardiola. Difficile che il tecnico catalano ex Barcellona possa trasferirsi a Milanello “in corso d’opera”, molto più probabile, invece, che il tutto venga rimandato alla prossima estate. Nel caso di patatrac vi sarebbe già pronto il solito Tassotti, che però sembra destinato a fare “l’eterno secondo”, mentre attenzione anche a Inzaghi, per continuare la tradizione il Milan ai milanisti.
Superpippo ha esordito ieri nel campionato alla guida degli Allievi Nazionali con una bella vittoria, al termine della quale ha ricevuto gli elogi dell’ad Galliani.