Sarà l’ultima partita di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan? Se i rossoneri perderanno a Udine l’eventualità potrebbe realmente verificarsi. Tra mancanza di risultati e presunti attriti con la società il tecnico livornese non sta vivendo una bella situazione. Francesco Guidolin tecnico dell’Udinese di risultati non ne ha fatti tanti neanche lui in questo inizio di stagione, tra un inizio disastroso in campionato e l’eliminazione dai preliminari di Champions League. Ma lui almeno gode della fiducia del presidente Pozzo, soprattutto dopo i risultati che gli ha regalato in queste ultime stagioni. In ogni caso sarà partita vera, tra due squadre che cercheranno di uscire da questo momento no. Per parlare così della sfida che si giocherà allo stadio Friuli, ilsussidiario.net ha sentito Pierino Prati.
Udinese Milan match tra le deluse del campionato. Una partita tra due squadre che sicuramente non sono partite bene. Potrebbe anche prevalere la paura e venire fuori una brutta partita.
Se il Milan perde Allegri salta? No non credo, il Milan non è abituato a queste scelte. Diciamo invece che Allegri deve cercare di dare un’identità al Milan, un Milan che dovrà riaprire un ciclo ed è in grado secondo me comunque di fare un buon campionato. In effetti tanti parlano delle partenze di Thiago Silva ed Ibrahimovic ma l’anno scorso, in diverse partite. il Milan ha fatto bene anche senza il giocatore svedese. E poi è inutile pensare ai calciatori che non ci sono più bisogna andare avanti con la rosa che il Milan ha in questa stagione e tentare ugualmente di disputare una buona stagione.
Basterà il rientro di Montolivo? Lui potrebbe dare qualità alla squadra, ma ripeto bisognerà evitare la paura, fare in modo che tutta la squadra non giochi col timore di fare questo o quel passaggio sbagliato. Sarà il motivo conduttore di quest’incontro da parte del Milan.
E Pazzini, unica punta, sembrerebbe la soluzione migliore? Pazzini unica punta potrebbe anche essere una soluzione giusta dal punto di vista tattico, ma Allegri dovrà mettere due mezze punte e cercare di mettere in campo una formazione adeguata sul piano fisico ed emotivo. Questo dipenderà anche da quello che avrà visto in questi giorni durante gli allenamenti.
Come fermare Di Natale? Di Natale è un giocatore molto forte. E’ importante che il Milan non gli faccia arrivare il pallone in quei ultimi 20- 25 metri in cui questo giocatore è quasi sempre risolutivo.
Guidolin-Allegri: bella sfida sulle panchine.
Sono due allenatori molto preparati che nonostante queste prime difficoltà di inizio stagione sono in grado per la loro personalità di ridare slancio, forza alle loro squadre.
Il suo pronostico? L’anno scorso il Milan ribaltò lo 0-1. E potrebbe farlo anche quest’anno anche se in effetti questa è una partita da tripla in cui può veramente succedere di tutto.
(Franco Vittadini)