E’ arrivato nell’ultimo giorno di calciomercato dal Manchester City ed è stato etichettato come il vero erede di Mark Van Bommel. Stiamo parlando di Nigel De Jong, centrocampista olandese che è stato uno degli acquisti migliori del calciomercato estivo del Milan. Eppure in queste prime quattro giornate di campionato De Jong non ha ancora dimostrato le proprie qualità. Dopo le pessime prestazioni contro Atalanta e Anderlecht, il giocatore olandese è stato escluso da Allegri nel match contro l’Udinese. Per il momento il paragone con Van Bommel non regge, De Jong dovrà dimostrare ancora tanto. I tifosi lo hanno subito eletto a beniamino per la sua grande grinta che però non si è ancora vista costruttivamente in campo. E’ stato acquistato a titolo definitivo dai Citizens, dove Roberto Mancini ha deciso di privarsene anche a seguito di divergenze sul prolungamento del contratto, che sarebbe scaduto il prossimo giugno. Alec Cordolcini, noto giornalista del Guerin Sportivo e grande esperto di calcio olandese,in esclusiva per Ilsussidiario.net, ha spiegato i motivi del pessimo inizio di De Jong: “Dal punto di vista tattico, tecnico e anche fisico, De Jong è molto simile a Van Bommel. La differenza principale tra i due giocatori olandesi è la personalità. Van Bommel è un leader, il classico giocatore che trascina la squadra, De Jong no, per questo sta facendo molta fatica”. Forse i dirigenti del Milan non hanno fatto bene i loro conti acquistando De Jong. Van Bommel in campo era soprannominato il Comandante per quella sua attitudine di saper trascinare i compagni, dando la carica e governando il centrocampo. Per De Jong c’è tempo, ma Cordolcini spiega un’altra cosa: “Il Milan non voleva spendere tanto e ha aspettato qualche saldo dai grandi club. Il vero erede di Van Bommel è un altro, ovvero Kevin Strootman, centrocampista olandese del Psv, ma il club voleva almeno 8 milioni di euro per cedere il giocatore“. Meglio Strootman di De Jong per questo Milan. Sono passate solo quattro giornate e non è sicuramente giusto bocciare l’ex giocatore del Manchester City ma è chiaro che qualcosa dovrà cambiare anche nello stesso De Jong. Il Milan si aspetta tanto da lui: “Può dare di più dal punto di vista fisico” ha dichiarato Cordolcini. Anche un altro olandese non ha ancora trovato una sistemazione fissa in campo, si tratta di…



…Urby Emanuelson, da gennaio 2011 al Milan. Sull’ex laterale dell’Ajax Cordolcini spiega: “E‘ un giocatore che non può certamente fare il terzino perché ha gravi mancanze in fase difensiva, per questo è stato spesso spostato a centrocampo“. Non a caso Allegri ultimamente lo ha utilizzato come esterno d’attacco.



(Claudio Ruggieri)

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