Campionato di serie A 2012/2013, quinta giornata che si è disputata nel turno infrasettimanale: il Milan ha sconfitto il Cagliari per 2 a 0 mettendo fine alla maledizione San Siro; i gol sono stati entrambi segnati da El Shaarawy, rispettivamente al 15’ del primo tempo e poi il raddoppio al 37’ della ripresa.

È stata una partita abbastanza vivace, ma con molti errori tecnici da parte di entrambe le squadre. Il ritmo è stato imposto a tratti da entrambe le squadre, con il Cagliari che in alcuni momenti ha rischiato di raggiungere il pareggio dopo il vantaggio del Milan. Però l’espulsione di Conti nella ripresa, ha spezzato definitivamente le gambe ai sardi, che non hanno più avuto le forze per attaccare. Da quel momento il Milan è tornato a giocare e ha trovato così il raddoppio. Comunque è stata una partita combattuta.



I padroni di casa hanno giocato contro il Cagliari in modo più coraggioso rispetto alle prime uscite in campionato. Sono stati molto aggressivi nella prima metà del primo tempo, trovando il gol del vantaggio. Poi, nella seconda metà del primo tempo e nella prima metà della ripresa, hanno lasciato sfogare il Cagliari, soffrendo, ma senza concede occasioni da gol pericolosissime. La sofferenza è nata da molti errori di passaggi a centrocampo che hanno portato alle ripartenze veloci del Cagliari. In conclusione, dopo l’espulsione di Conti, il Milan ha ripreso il pallino del gioco e ha chiuso definitivamente i conti al 37’ della ripresa, portando a casa i 3 punti dopo due sconfitte consecutive.



L’errore del Cagliari è stato nell’approccio alla partita: i sardi sono entrati in campo senza aggressività e quindi per i primi 25’ hanno sofferto il Milan, andando così in svantaggio. Dopo il gol subito la reazione mentale c’è stata: i rossoblù hanno provato ha raggiungere il pareggio, ma, nel momento di massima pressione, sono stati abbandonati dal loro uomo più esperto, Conti, che con a causa di una sciocchezza per nervosismo si è fatto espellere. In 10 uomini, gli uomini di Ficcadenti, non hanno più spinto per recuperare la partita e hanno addirittura subito il raddoppio.



È stata una partita tranquilla e semplice da arbitrare; giusta l’espulsione di Conti. Non ci sono episodi dubbi da rivedere.

Abbiati, 6,5: compie due/tre buoni interventi per mantenere il Milan in vantaggio nel momento di massimo sforzo del Cagliari. Si riprende dopo l’errore di Udine.

Abate, 6: spinge abbastanza in fascia, ma dovrebbe migliorare nei cross, che sono quasi sempre sbagliati. Copre bene in difesa.

Bonera, 6,5: comanda bene la difesa, sempre concentrato, è una delle certezze difensive di questo Milan.

Mexes, 6: ha le migliori qualità difensive; il suo problema è la concentrazione. Ogni tanto commette qualche errore. Se li elimina diviene il miglior centrale del Milan.

De Sciglio, 6,5: spinge molto sulla sinistra, crossa bene anche se non è il suo piede giusto; finisce con i crampi e con gli applausi di San Siro.

Montolivo, 5,5: serve l’assist per il primo gol del Faraone, è vero, però nella ripresa soffre troppo a centrocampo e perde moltissimi palloni. Da rivedere.

De Jong, 6: recupera un buon numero di palloni, ne perde altrettanti. Comunque in miglioramento rispetto alle precedenti prestazioni.

Traorè, 5: abulico, non tiene un pallone, sbaglia i passaggi e soffre troppo la platea. Deve ancora integrarsi con i compagni.

Pazzini, 5,5: su alcuni palloni giusti per le sue giocate è in ritardo, si fa ammonire e finisce la partita nervoso. 

El Shaarawy, 8: è il più pericoloso; oltre ai due gol segnati, crea altre due occasioni, e copre bene la fascia in fase difensiva. Il 4 3 3 è il modulo giusto per farlo rendere al meglio. 

Emanuelson, 5,5: da esterno destro rientra per crossare, ma diciamo che è abbastanza impreciso e discontinuo nelle sue accelerazioni.

All. Allegri, 6,5: propone un modo alternativo al solito gioco, con il tridente. Rende così più adatto il modo di giocare ai giocatori di cui dispone. Per ora è salvo, grazie ai tre punti.

Agazzi, 6: subisce due gol su cui non può nulla. Qualche buon intervento soprattutto su Pazzini nel finale di primo tempo.

Perico, 5: soffre il Faraone che parte sempre dalla sua parte. Non spinge neanche in fase offensiva.

Rossettini, 5,5: duella con Pazzini, senza prevalere. Subisce le accelerazioni degli esterni rossoneri.

Astori, 6: gioca bene in fase difensiva su Pazzini. Con troppa leggerezza in fase di gestione del possesso.

Pisano, 6: spinge con costanza sulla sinistra, e controlla abbastanza bene Emanuelson.

Dessena, 6: a centrocampo gioca alcuni buoni palloni e mette sempre pressione a chi gli passa nei paraggi.

Conti, 4,5: nel momento migliore del Cagliari perde la testa e si fa espellere per doppia ammonizione nel giro di due minuti.

Nainggolan, 6,5: gestisce bene il centrocampo dei sardi, facendo girare il pallone e mettendo pressione al gioco lento del Milan.

Thiago Ribeiro, 5: pericoloso solo in una occasione, non impensierisce mai Abate, che lo controlla con facilità.

Pinilla, 5,5: si mangia un gol di testa ad inizio ripresa, lotta tanto, ma non è mai preciso.

Ibarbo, 6,5: è il più pericoloso in zona offensiva. Rischia il gol in due occasioni, ma non centra mai la porta.

All. Ficcadenti, 5,5: il suo errore è di preparazione al match; la sua squadra entra poco determinata e per questo motivo viene punita da un Milan arrabbiato.