CALCIOMERCATO – Continua ad essere teso il rapporto fra la dirigenza del Milan, impersonata principalmente dall’amministratore delegato Adriano Galliani, e l’allenatore rossonero Massimiliano Allegri. Dopo il botta e risposta diretto sugli obiettivi della squadra fra il numero 2 di via Turati e lo stesso tecnico ora il terreno di dissenso sarebbero i continui infortuni che i rossoneri si trovano costretti a fronteggiare nonostante la nuova stagione sia appena all’inizio. Ma cosa c’entra Allegri, direte voi, con gli infortuni? Semplice, dallo scorso giugno lo storico preparatore atletico Daniele Tognaccini, è stato sostituto da Simone Folletti, sbarcato a Milanello nel 2010 proprio dietro suggerimento dell’allenatore, che lo consigliò in seguito all’esperienza congiunta a Cagliari. In poche parole, la gestione della preparazione degli atleti rossoneri dipende direttamente da Allegri. «A Cagliari non avevamo mai infortuni», ripetono i due in tandem, ma i progressi che erano attesi non si sono fino ad ora mostrati. Galliani vuole cercare di capire come risolvere una situazione più intricata che mai evitando il ripetersi della funesta stagione 2011-2012, una vera e propria ecatombe, che spinse il Milan allo stremo, lasciando campo libero ad una Juventus che per tutta la scorsa stagione ha registrato in maniera assai rara degli stop. Allegri è volato in queste ore in Svizzera per la riunione dei supertecnici europei con altri grandi allenatori come Mourinho, ma al rientro dalla terra elvetica sarà subito chiamato a rapporto da Galliani per discutere appunto dell’annosa questione di cui sopra. A preoccupare la dirigenza rossonera e a far puntare il dito contro l’allenatore livornese, il fatto che nelle precedenti gestioni, con Ancelotti prima e con Leonardo poi, gli infortuni muscolari non erano così frequenti. Una situazione che comunque, a sentire i diretti interessati (Allegri e Galliani), non sembra stia minando il rapporto fra i due, che entrambi definisco schietto e con dialoghi continui. Fatto sta che la situazione infortuni giunge dopo la diatriba sull’obiettivo minimo stagionale (famose a riguardo le parole di Galliani post-De Jong), nonché dopo qualche incomprensione sul mercato, su tutte, la trattativa Ze Eduardo, bocciato (qualcuno dice giustamente) da Allegri, contro il volere dell’ad.



La cosa certa è che Allegri non è più sereno come due anni fa o come all’inizio della scorsa stagione; il tecnico è amareggiato per le continue critiche alla squadra e lo si è visto chiaramente durante la conferenza pre-Bologna.

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