La notizia aveva già cominciato a circolare in estate con un interesse del Milan che però non si è concretizzato. Lui ha la fama, il carisma e tutte le carte in regola per creare una squadra di giovani competitiva. E’ l’allenatore della Nazionale. E’ Cesare Prandelli. Silvio Berlusconi ha deciso di sposare una causa imporante per il suo Milan. Niente più top player dal valore di mercato esagerato e dall’ingaggio impossibile, si punta su giovani talenti di grande livello per una squadra giovane e ben costruita. Il grande boom di El Shaarawy ha convinto il numero uno del Milan a puntare con decisione sui calciatori di prospettiva, non a caso ha parlato di circa 100 giovani visionati. A gennaio ne arriverà probabilmente uno, a giugno dovrebbe fare la sua comparsa Riccardo Saponara (clicca qui per i dettagli) e anche altri. In questo senso significativi gli sviluppi sul fronte Riccardo Saponara, talento dell’Empoli che probabilmente sarà prelevato in comproprietà. Il Milan vuole cambiare pelle e lo farà anche per quanto riguarda il tecnico. A dire la verità Massimiliano Allegri sta lavorando bene con i giovani, ha messo a proprio agio El Shaarawy che ha già segnato 14 gol in campionato, ha lanciato il giovane De Sciglio in difesa che sta facendo molto bene. Insomma Allegri ha dimostrato di essere un tecnico preparato per lavorare con i giovani, e ha ancora un anno di contratto. Il sogno rossonero ovviamente è Guardiola ma è difficile attirare in Italia l’ex tecnico del Barcellona (clicca qui per l’intervista esclusiva a Salvatore Arena). Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net, il presidente Berlusconi avrebbe effettuato un sondaggio per Cesare Prandelli. L’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana lavora da sempre con i giovani talenti, anche con quelli più difficili da gestire, come Mario Balotelli, che in Nazionale non ha ancora fatto uno sgarro dal punto di vista comportamentale. Il Milan sa perfettamente che il contratto del c.t. con l’Italia scade nel 2014, ovvero dopo i Mondiali, anche perché lo stesso Prandelli ha deciso di lasciare l’incarico della Nazionale dopo la rassegna brasiliana, per ritornare ad allenare una squadra di club. Il Milan potrebbe continuare per un altro anno con Allegri, fino alla scadenza del suo contratto, per puntare successivamente su Cesare Prandelli. Un progetto giovane e ambizioso quello di Berlusconi che vuole scegliere il tecnico giusto e i giocatori adatti per aprire un nuovo ciclo di grande Milan. E chissà che proprio grazie a Prandelli, il presidente rossonero non cambi idea su proprio su Balotelli, definito mela marcia da parte del numero uno del Milan. Le alternative più probabili per la panchina rossonera si dividono in due piste, quelle che portano ad…
…ex calciatori dell’era Berlusconi (Donadoni, Seedorf quando sarà ritirato), e quelle che conducono ad allenatori navigati e di successo come Luciano Spalletti. Nel frattempo Galliani cercherà di capire bene se Prandelli vorrà ritornare subito in pista dopo i Mondiali: il Milan ha intenzione di affidargli un grande progetto, per questo bisognerà assolutamente verificare le intenzioni del tecnico di Orzinuovi. Sempre che Allegri non stupisca tutti conquistando un trofeo importante nel tempo che gli resta.
(Claudio Ruggieri)