Continua la trattativa nel mercato di casa Milan legata al catanese Francesco Lodi. Arrivando ieri in Lega calcio a Milano, l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha voluto precisare: «Lodi? A giugno vediamo, adesso è un’ipotesi tramontata…». In realtà, stando a quanto raccoglie e riporta stamane La Gazzetta dello Sport, sarebbero molti gli indizi che spingerebbero verso un Lodi in rossonero, a cominciare dalla volontà dello stesso centrocampista. Attratto, come è giusto che sia, da tali sirene, il centrocampista rossoazzurro starebbe facendo una sorta di pressione sulla dirigenza etnea affinchè possa cogliere tale opportunità. Se è vero che i discorsi potrebbero riaprirsi durante il mercato estivo, è vero anche che certi treni passano una volta sola nella vita, e nel caso in cui il Milan dovesse assicurarsi il classico “Strootman” di turno, a quel punto direbbe per sempre addio al regista del Catania. Ecco perché la trattativa sarebbe chiusa solamente a parole e un altro indizio che spingerebbe verso una possibile cessione di Lodi è il fatto che la stessa società siciliana starebbe già guardandosi attorno in cerca di un degno sostituto del regista e pare l’abbia individuato in Nicolas Viola, centrocampista di qualità del Palermo che non è riuscito a trovare molto spazio in questa stagione. Nulla è da escludere quindi ed è logico pensare che nel caso in cui l’operazione si riaprisse, a quel punto anche l’Inter potrebbe tornare prepotentemente in corsa per avere il giocatore rossoazzurro, squadra, quella meneghina, alla ricerca proprio di un centrocampista che sappia dettare i ritmi di gioco, come espressamente richiesto ieri dall’allenatore Andrea Stramaccioni. Situazione molto simile per un’altra trattativa calda di via Turati, quella relativa a Zaccardo, anch’essa “chiusa” ieri dall’ad Galliani. Il Parma e il giocatore gialloblu hanno effettuato delle richieste che per ora non hanno trovato accoglimento fra le fila dei vice-campioni d’Italia ma tutto appare ancora possibile soprattutto se Abate dovesse fare le valigie destinazione Zenit di San Pietroburgo. Ieri il ds degli emiliani, Pietro Leonardi, ha detto: «Zaccardo non lo svendiamo per le esigenze dei top club» ed è chiaro che i crociati vogliono alzare la posta in gioco. Il Milan avrebbe già proposto il cartellino di Mesbah e potrebbe aggiungere anche un conguaglio economico.
Due trattative in fase embrionale quindi, ma che potrebbero sbloccarsi definitivamente a breve, molto probabilmente, già durante i prossimi sette giorni.