Si gioca questa sera alle 20:45, allo stadio Luigi Ferraris di Genova, Sampdoria-Milan: è il posticipo della ventesima giornata di serie A, prima del girone di ritorno. All’andata era stata la Sampdoria a imporsi a sorpresa, 1-0 targato Costa; ma quello era un Milan ancora scioccato dalle partenze estive e tutto da costruire tecnicamente, così che i blucerchiati, con l’entusiasmo della neopromossa, fecero il colpo grosso. Tutto cambiato: la Sampdoria ha appena battuto la Juventus a Torino, ma prima aveva conquistato un solo punto e veniva da tre sconfitte consecutive. Il Milan invece ha vinto quattro delle ultime cinque partite e si è portato a sette punti dal terzo posto, un obiettivo che sembrava impossibile dopo la prima parte di stagione. Tre punti per la Sampdoria significherebbero allontanarsi da una zona calda nella quale i blucerchiati si trovano ancora; per i rossoneri sarebbe continuare la grande cavalcata verso le prime posizioni e la conferma del periodo di forma. Il pareggio sarebbe comunque favorevole alla squadra di Delio Rossi, che muoverebbe la classifica e comunque darebbe continuità alla scorsa domenica. E’ la 56esima partita giocata a Genova tra le due squadre; in vantaggio il Milan con 20 vittorie contro le 17 dei padroni di casa, 18 i pareggi. L’ultimo successo è targato Sampdoria: era l’aprile del 2010 quando i blucerchiati, che si sarebbero poi qualificati in Champions League, si imposero per 2-1. In assoluto, l’ultimo precedente al Ferraris è un pareggio: 1-1 del novembre 2010 e doriani che alla fine della stagione conobbero la retrocessione. Il Milan non vince nella Liguria blucerchiata da cinque anni e mezzo: ottobre 2007, finì 5-0 per i rossoneri che avevano in panchina Carlo Ancelotti. In campo non ci sono ex: Giampaolo Pazzini è stato uno dei grandi protagonisti del quarto posto blucerchiato del 2010, ma oggi è squalificato; Nicola Pozzi è passato dal Milan ma non vi è lasciato traccia, oggi è indisponibile. Nella storia ci sono molti giocatori che hanno militato in entrambe le squadre: Walter Novellino ha giocato nel Milan ed è poi stato un allenatore importante della Sampdoria, Giovanni Lodetti è cresciuto in rossonero giocandovi poi nove stagioni prima di passare in blucerchiato dove ha passato quattro anni. In tempi recenti, Marco Storari è stato il portiere della cavalcata trionfale verso l’Europa, in passato aveva giocato nel Milan, facendo il titolare in alcuni momenti ma senza mai essere un protagonista. Il doppio ex più celebre è forse Ruud Gullit: sei stagioni al Milan, poi una alla Sampdoria prima di tornare a Milanello e durare solo otto partite ed emigrare nuovamente al Ferraris. In totale 56 gol con la maglia rossonera, 27 con quella blucerchiata. 



La Sampdoria ha avuto una brutta parte finale del girone di andata: i blucerchiati avevano vinto il derby battendo poi il Bologna, poi dopo il pareggio di Firenze sono arrivate tre sconfitte consecutive (Udinese, Catania e Lazio, segnando un solo gol e subendone sei). Tutto dimenticato con la grande vittoria di Torino: contro la Juventus i doriani sono rimasti in 10 contro 11 per l’espulsione di Berardi, hanno chiuso il primo tempo sotto di un gol ma sono riusciti a vincere 2-1 grazie alla doppietta di Mauro Icardi, che peraltro non sarebbe neanche dovuto essere in campo se il nuovo staff tecnico (Osti e Delio Rossi) non gli avessero revocato il permesso di andare a giocare il Sudamericano Sub-20. Nonostante le grandi difficoltà dovute agli infortuni (Maxi Lopez ha messo insieme appena 641 minuti in campionato), la Sampdoria rimane fuori dalla zona retrocessione: Delio Rossi ha una vittoria in due partite, e vuole continuare la corsa. Sarà importante però riuscire a trovare la via del gol, perchè questo Milan è tornato a far paura in attacco. Sono tre le vittorie casalinghe per i liguri, a fronte di un unico pareggio e di ben cinque sconfitte. In deficit il dato dei gol: sono solo otto quelli realizzati, dieci quelli subiti (su 28 totali). Non c’è un bomber fatto e finito: sarebbe Maxi Lopez, che ha segnato 3 gol prima di infortunarsi. In sua assenza, Mauro Icardi ha sulle spalle il peso dell’attacco: anche per lui tre gol, ma era fermo a uno (nel derby) prima della partita contro la Juventus.



Il Milan arriva da un grande momento: dopo le prime giornate di campionato in pochi avrebbero detto che i rossoneri sarebbero stati in grado di girare a quota 30 punti al termine del girone d’andata. Sono 10 meno dello scorso anno, ma che la squadra allenata da Massimiliano Allegri avrebbe perso terreno rispetto alla passata stagione era stato messo in conto da tutti. E’ stato bravo il tecnico toscano a dare un’identità alla squadra con il 4-3-3, che ha esaltato le qualità di El Shaarawy (già 14 gol in campionato) e fatto in modo di migliorare le prestazioni di un giocatore chiave come Nocerino. Dietro si soffre ancora (27 gol subiti) ma l’attacco ne ha beneficiato, visto che adesso i gol segnati sono 36 di cui 15 nelle ultime cinque giornate, in cui sono arrivate le vittorie esterne di Catania e Torino (contro i granata) e i successi interni contro Pescara e Siena. Unica sconfitta del periodo, proprio l’ultima partita del 2012: 2-4 in casa della Roma, ma molto più netta di quanto dica il risultato finale perchè era 4-0 a inizio ripresa. I rossoneri in trasferta hanno vinto tre partite: prima del doppio colpo di novembre/dicembre era arrivato solo il 3-1 di Bologna risalente allo scorso primo settembre. Tre i pareggi, così come le sconfitte. I gol realizzati sono 20, quelli subiti 18. Oggi però sarà squalificato Giampaolo Pazzini, grande ex della partita: dopo un periodo di appannamento l’attaccante del Milan si è sbloccato, sono già 8 le sue reti, unico a parte El Shaarawy ad aver segnato più di 3 gol (quota alla quale è arrivato Bojan Krkic con la rete della scorsa domenica.



Ci aspettiamo una bella partita: il Milan è in salute e proverà a condurre il gioco, ma la Sampdoria gioca in casa e ha il morale alle stelle dopo aver battuto la Juventus. Il risultato non è quindi scontato, pur se forse il Milan parte leggermente favorito. Staremo comunque a vedere come andrà a finire, la parola passa ora al campo: Sampdoria-Milan sta per cominciare…

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