Altra puntata nella telenovela di mercato riguardante Mario Balotelli. Più mediatica che reale, ma ancora viva dopo che il presidente del Milan ha corretto le precedenti affermazioni sull’attaccante del Manchester City. Settimana scorsa, negli studi dell’emittente televisiva Antenna 3, Berlusconi, in risposta a precisa domanda su Balotelli aveva dichiarato: “Mi dispiace dire certe cose, ma nel Milan è molto importante l’aspetto umano. E se metti una mela marcia in un gruppo, poi si infettano anche gli altri. Lui è una persona che non accetterei mai nel nostro spogliatoio“. Erano seguiti la risposta di Mino Raiola, procuratore di Balotelli, e il silenzio di Adriano Galliani che non aveva voluto commentare le affermazioni del presidente. Più chiaro era stato invece Raiola, che in rispondendo a Berlusconi aveva definito Balotelli una “ciliegina”, tutt’altro che la mela marcia di cui parlava il proprietario del Milan. Che ora però ha corretto il tiro: resta da verificare se questo può bastare a riaprire le porte di Milanello per il futuro di Balotelli, che attualmente ha un contratto con il Manchester City fino al 2015. Nei giorni scorsi sono arrivate anche le dichiarazioni del direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, il quale ha ricordato come i nerazzurri abbiano ancora un diritto di prelazione su Balotelli nel caso in cui i Citizens decidano di metterlo sul mercato. Mino Raiola, dal canto suo, ha messo in chiaro le cose, ribadendo più volte che il suo assistito non si muoverà da Manchester a gennaio, mentre in futuro si vedrà. Nelle ultime ore ha parlato di nuovo Galliani, che ha ha dichiarato a SkySport24 di non aver mai intavolato una trattativa con il City per la cessione di Balotelli, nè di ritenere che il giocatore si ani vendita. In ogni caso il futuro dell’attaccante rimane in bilico. La correzione di Berlusconi suona molto come un’indiretta ammissione di interesse, d’altra parte Balotelli va considerato uno di quei “top young” che il Milan sta inseguendo sul mercato. L’Inter dal canto suo deve prima risolvere altre situazioni, prima tra tutte quella di Wesley Sneijder che è sempre vicino al Galatasaray. L’olandese non ha ancora dato una risposta ufficiale ma i dirigenti turchi vogliono chiudere in fretta l’operazione, pur prendendo atto dell’esitazione del giocatore.