Il presidente del Milan Silvio Berlusconi ha recentemente parlato di quella che sarà la linea della società sul mercato, con riferimento a questa finestra invernale ma anche a quello che accadrà il prossimo giugno: “Stiamo monitorando un centinaio di ragazzi tra i 18-20 anni, ne abbiamo individuati già alcuni che speriamo di portare subito al Milan. Tutti i nostri osservatori hanno abbandonato i cosiddetti ‘top player’ e si sono dedicati ai ‘top young'”. Conia un nuovo termine il patron rossonero, top young, per indicare i migliori giovani al mondo, in netta contrapposizione con i famosi top player, giocatori già affermati a livello internazionale. La strategia dunque è quella che già la scorsa estate era stata indicata come nuovo corso, a seguito delle cessioni illustri e dell’addio dei senatori. Il Milan quindi nei prossimi mesi proseguirà la propria opera di rinnovo e di ringiovanimento: fanno già parte della squadra titolare due ragazzi del 1992 come De Sciglio ed El Shharawy (non solo: il Faraone è capocannoniere in serie A) e Niang sembra essere destinato a una carriera con la maglia rossonera, ma il Diavolo non si vuole fermare qui. In questo senso vanno tenuti d’occhio diversi nomi: difficile forse arrivare a Thiago Alcantara, il centrocampista del Barcellona che nelle idee del club catalano rappresenta il perfetto sostituto di Xavi (che, non va dimenticato, ha 32 anni) e resta quindi blindato ai blaugrana pur se in passato si era parlato di possibile prestito. Più facile – anche se non scontato – seguire altre piste, come quella che porta a Filip Djuricic, il talento serbo di quasi 21 anni che una leggenda rossonera come Van Basten sta allenando all’Heerenveen e ha consigliato al Milan. In più non va dimenticato Felipe Anderson: nell’estate del 2011 Galliani si era messo sulle tracce di Ganso, il trequartista oggi si è trasferito al Sao Paulo e il suo posto al Santos è stato preso da Anderson, che però non sembra ancora pronto per il campionato italiano (clicca qui per l’intervista esclusiva ad Antonio Caliendo) ma potrebbe essere un’operazione per giugno. Non è infatti da escludere che il cartellino dello stesso possa essere inserito in uno scambio con Robinho, operazione che si sta intavolando e chiudendo in queste ore; nel caso il giovane talento potrebbe essere lasciato a maturare in Brasile fino a giugno. Ci sono poi due nuove suggestioni che possono venire buone per giugno: 



Davide Santon potrebbe rientrare in Italia dopo l’esperienza positiva a Newcastle, mentre Fabio Borini a Liverpool è stato fermato da un infortunio e chissà, potrebbe non rientrare più nelle idee di Brendan Rodgers che pure lo aveva voluto con sè ad Anfield Road. Non manca ovviamente il nome di Christian Eriksen, danese dell’Ajax che è seguito da mezza Europa ma sembra essersi perso per strada rispetto allo scorso anno, mentre appare decisamente inavvicinabile per costi e opportunità di un trasferimento in Italia Mario Gotze, perno offensivo del super Borussia Dortmund di Jurgen Klopp. Vero che il tecnico è seguito in particolare da Bayern Monaco e Real Madrid e nonostante tutto potrebbe cambiare panchina “liberando” così qualcuno dei suoi pupilli, ma giocatori come Gotze (o Draxler, o Schurrle) sembrano destinati a rimanere in Germania ancora per qualche anno. Ad ogni modo il progetto del Milan è chiaro: ora si tratta di metterlo in pratica, nella speranza che i risultati siano simili a quelli di El Shaarawy e De Sciglio. A proposito del terzino: Galliani segue molto da vicino i progressi dei vari giocatori che ha mandato in prestito: in particolare stanno facendo bene a Reggio Calabria, in serie B, Rodrigo Ely e Gianmario Comi. Forse non sono ancora pronti per la serie A, ma con Dionigi hanno fatto molti progressi e in futuro potranno tornare utili.

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