Per il Milan la prima metà della stagione è stata a dir poco difficile: forse in parte prevedibile, vista la rivoluzione estiva, ma di certo non si pensava che i rossoneri di Allegri fossero così lontani dalle posizioni di vertice a metà stagione. Ora l’obiettivo massimo della società del presidente Berlusconi è quello di centrare la qualificazione europea, anche se non sarà facilissimo – soprattutto per la Champions League. Per avere delle chance concrete, bisognerà agire bene nella campagna di trasferimenti di gennaio, che per il Milan sarà davvero “di riparazione”, e che aprirà ufficialmente i battenti fra tre giorni. Però, questo mese vedrà (è ormai praticamente certo) le cessioni di Robinho e Pato, destinati rispettivamente al Santos e al Corinthians, quindi continua la rifondazione: i movimenti di mercato in entrata saranno importanti come quelli in uscita?
Il Milan ha fino ad oggi utilizzato Marco Amelia e Christian Abbiati. Quest’ultimo è partito da titolare ma, complice qualche infortunio di troppo, l’età che avanza e una serie di strafalcioni, è stato scavalcato da Marco Amelia. I due però non convincono in pieno la dirigenza, e le voci di mercato che si sono rincorse negli ultimi mesi ne sono chiara dimostrazione. In cima alla lista dei desideri continua ad esservi il giovane Mattia Perin del Pescara, ma di proprietà del Genoa. L’operazione appare fattibile solo in ottica estiva, mentre per l’immediato si potrebbe fare uno scambio con la Roma tra Amelia (noto tifoso giallorosso) Stekelenburg. Vi è poi un dubbio relativo a Gabriel: il Milan lo ha comprato la scorsa estate, occupando tra l’altro un posto da extracomunitario, ma l’idea è quello di farlo maturare altrove. La domanda sorge spontanea: perché il giovane verdeoro è stato acquistato?
La difesa del Milan è indubbiamente uno dei reparti che dovrà essere migliorato nei prossimi giorni. La partenza di Thiago Silva e Alessandro Nesta durante l’estate 2012 non è stata assolutamente colmata. I rossoneri hanno voluto puntare su Francesco Acerbi, reduce da un ottimo campionato a Verona con la maglia del Chievo, ma il ragazzo ha deluso le attese. In chiaroscuro invece la stagione di Zapata, utilizzato con il contagocce da mister Allegri e quindi poco giudicabile. Serve un centrale di qualità e già pronto per il campionato italiano. Ottimo sarebbe l’acquisto di uno fra Astori e Ogbonna. Il primo sembra maggiormente fattibile visti i problemi finanziari in cui versa attualmente il Cagliari, ed è un ex Milan. Il secondo invece è ipotizzabile solo per l’estate, visto che Cairo non vuole privarsene a metà stagione, e soprattutto chiede ben 20 milioni di euro. In uscita Didac Vilà e Mesbah, mai scesi in campo.
In chiaroscuro l’andamento del centrocampo del Milan da agosto ad oggi. Inizio negativo per i nuovi arrivati, poi Riccardo Montolivo ha preso per mano il reparto divenendo leader indiscusso della squadra. Il giocatore di Caravaggio è indubbiamente una delle note liete di questa prima metà stagione. Nigel De Jong, invece, si è rotto il tendine d’Achille e di conseguenza dovrà stare fermo ai box per diverso tempo. Servirà quindi un sostituto dell’ex City, e tutte le strade portano a Kevin Strootman, centrocampista di qualità del PSV Eindhoven e della nazionale olandese, in rampa di lancio per il grande calcio. All’operazione starebbero già lavorando sia l’agente Raiola quanto l’ex Van Bommel. Il centrocampo potrebbe essere anche notevolmente sfoltito visto che in partenza vi sono sia Flamini sia Traore, vero e proprio oggetto sconosciuto di casa Milan.
– Un 8 ad El Shaarawy, un 5 al resto del reparto attaccanti. Una media quindi di 6,5 all’attacco rossonero, che ha goduto dell’esplosione del talento italo-egiziano. Nel 2013 ci sarà quasi certamente una rifondazione dell’attacco rossonero, vista la partenza ormai certa di Robinho e Pato per il Brasile. Servirà un attaccante di peso, e tutto fa presagire che il prescelto sia Drogba, per il quale a breve si terrà un incontro chiarificatore sul futuro dell’ex Chelsea. Piace molto anche Balotelli ma Super Mario, complice i colpi di testa continui e l’alto costo, potrebbe rimanere a Manchester fino alla prossima estate. Non sembrano invece fattibili le alternative ventilate negli scorsi giorni, da Llorente a Lewandowski. Pazzini, Niang e Bojan rimarranno al Milan fino a giugno, così come Boateng, ma in estate tutto potrebbe succedere…
– Il 7 all’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, è la media fra il 10 per la pazienza e il 5 per il lavoro sul campo. Dieci perché il mister livornese è riuscito a rimanere concentrato sul Milan nonostante le continue voci circolanti su Pep Guardiola ad un passo da Milanello, nonostante i frequenti disaccordi con Berlusconi, e nonostante la quasi totalità della stampa lo abbia esonerato una domenica si e l’altra pure. Voto 5 sul campo per un inizio di stagione davvero disastroso e per alcune scelte spesso e volentieri discutibili, come i frequenti cambi di moduli, l’utilizzo di troppi mediani in mezzo al campo, e la difficoltà nel trovare una giusta collocazione a Boateng.
– Serve un mercato con i fiocchi, da 8, per questo Milan. Un innesto di qualità, possibilmente già formato per la Serie A, per ogni reparto. Prioritario è arginare il problema difensivo, così come migliorare l’attacco, viste le cessioni previste e tenendo conto che da agosto ad oggi solo El Shaarawy ha visto la porta con continuità.
(Davide Giancristofaro)