Il Milan continua a lavorare per portare a termini le cessioni di Pato e Robinho, che hanno manifestato il desiderio di tornare a giocare in Brasile anche e soprattutto dei Mondiali del 2014. Per il primo il più sembra fatto, su ammissione anche dell’agente dello stesso, Gilmar Veloz, che si è mostrato piuttosto sicuro circa la situazione del suo assistito: “Il Corinthians ha soddisfatto le richieste del Milan, il trasferimento si farà. Aveva ricevuto anche altre offerte, ma ha preferito tornare in Brasile”. Le cifre sono quelle di cui si era già parlato: 15 milioni di euro al Milan, ed è spuntata nuovamente la clausola per la quale i rossoneri guadagnerebbero da un’eventuale cessione futura di Pato da parte del Corinthians; Galliani sta premendo per inserirla nel contratto . Per ora non arrivano conferme ne smentite ma la voce non è la prima volta che circola anche perché i rossoneri conoscono il reale potenziale e il valore dell’attaccante che, se sano, considerata anche la carta d’identità ha un valore ben superiore a quello per il quale verrà ceduto al Timao. Tuttavia si tratta di dettagli; come detto il più è stato fatto è Pato è davvero vicino ad indossare la maglia del Corinthians. Più complicata e tutta in salita l’operazione riguardante Robinho-Santos. In Brasile la situazione non si sblocca visto che le parti sono ancora molto distanti, sia a livello di ingaggi quanto di offerta per il cartellino. Il Milan è fermo sui suoi soliti 10 milioni di euro di richiesta ma il club dello stato di Sao Paulo non vuole spingersi oltre i sette milioni. Ballano dunque tre milioni, che però in un momento come questo fanno tutta la differenza del mondo; per cercare di sbloccare la situazione è nuovamente partito alla volta del Brasile Mino Raiola, che ha il mandato per cedere il giocatore nella stessa patria dell’attaccante. Nel frattempo si sta portando avanti la questione relativa a Didier Drogba. A ore l’ivoriano farà il punto riguardante la sua partenza dallo Shanghai Shenhua per poi tornare definitivamente nel Vecchio Continente. La Juventus sembra essersi leggermente più defilata rispetto al Milan, avendo già in mano per il prossimo giugno il cartellino di Fernando Llorente e non volendo investire tanti soldi a gennaio per un attaccante (anche se Marotta ha pronta un’ultima offerta. Così adesso sono i rossoneri ad essere passati in vantaggio:
Sembra che la società si sia convinta che l’acquisto di un top player durante il mercato invernale possa essere la soluzione giusta per dare una svolta alla stagione e provare anche a superare gli ottavi di finale di Champions League (ma Drogba rischerebbe comunque di saltare l’andata, visto che sarà impegnato in Coppa d’Africa per un mese). L’ivoriano chiede un contratto da 18 mesi e vuole l’Italia: tutto dipende dal prezzo dell’ingaggio, perchè pareggiare quanto il giocatore percepiva in Cina è decisamente impossibile. In parallelo si continua a guardare anche in Inghilterra, più precisamente in casa del Manchester City. Roberto Manciniè tornato a parlare di Mario Balotelli, che però non viene convocato ed è ad un passo dalla cessione: il Milan, si sa, lo sogna da tempo, e potrebbe essere questo il momento buono per portarlo a Milanello. I rossoneri sarebbero anche pronti al doppio colpo in attacco, ma questa resta una situazione-limite. Possibilmente uno dei due arriverà davvero a vestire la maglia del Milan nella prossima finestra di mercato, più difficile che lo facciano entrambi visti i costi; l’unica soluzione è che Balotelli venga bloccato adesso ma lasciato a Manchester fino al termine della stagione. Chissà, avendo la mente sgombra da problemi legati al dubbio sulla conferma Super Mario potrebbe dare vita ad una seconda parte di annata degna del suo valore.