Milan-Bologna è la partita di maggior interesse tra quelle che si disputano oggi alle 15 per la ventunesima giornata del campionato di Serie A. I rossoneri, tornati protagonisti nelle trattative di mercato, devono riuscire a mettere in atto quello sprint formidabile che consentirebbe di arrivare a disputare la prossima Champions League, palcoscenico che il Milan non sa più abbandonare e che potrebbe fruttare bene, anzi, benissimo per tentare di completare la trasformazione della squadra di Allegri (ammesso che sia ancora lui l’allenatore) per il prossimo anno. L’impresa è ardua, anche perché i rossoneri, oltre ad avere – banalmente – pochi punti in classifica (trentuno, cioè undici meno del Napoli che occupa attualmente il terzo posto) hanno davanti a loro ben quattro squadre in lotta per la terza piazza. Doppia difficoltà quindi, ma da un certo punto di vista il compito è sempre semplice: basta vincere. Il Bologna, dal canto suo, ha dimostrato nell’ultimo periodo di essere squadra in forma e che ha acquisito sempre maggiore fiducia nei propri mezzi. Una squadra ben organizzata, tignosa e compatta anche se ha dalla sua il fatto di giocare con quattro calciatori iperoffensivi senza perdere equilibrio. Ne sa qualcosa il Napoli, merito di un superbo lavoro di Stefano Pioli, che con i giovani ci sa proprio fare, sia da un punto di vista tattico che mentale. Il Bologna non naviga in acque particolarmente buone, con ventuno punti è rasente alla zona retrocessione e lontano, troppo lontano, dalla zona che può valere un posto in europa. L’obiettivo rimane la salvezza, e per ottenerla il girone di ritorno deve essere migliore di quello dell’andata. Non sarà facile, ma i felsinei non possono certo non credere nell’impresa. Sono tantissimi i precedenti tra le due squadre, ben 131 in Serie A. Lo score in casa è a vantaggio dei rossoneri, con trentasei vittorie, diciassette pareggi e dodici sconfitte. Difficile dire, però, se il risultato della partita di oggi seguirà le statistiche. In ogni caso se il match finirà in parità, sarà certamente un successo per Pioli e un ennesimo fallimento per Allegri. Per muovere la classifica là in alto servono sempre di più i tre punti, mentre per i rossoblù tenere dietro più squadre possibili è fondamentale e – in fondo – un punticino (contro il Milan) potrebbe anche bastare.



Il Milan accoglie il Bologna a San Siro dopo aver raccolto dieci punti nelle ultime cinque partite. Uno score buono, ma che deve essere migliore per essere funzionale alla “carica” verso la Champions League. Molto migliore. La squadra di Allegri ha ancora diversi problemi, ma quantomeno ha guadagnato maggiore fiducia nei propri mezzi, bisognerà vedere se questa sarà sufficiente per fare i punti che servono al progetto rossonero. In casa il Milan ha raccolto diciotto punti sui trentuno totali, con una particolarità: non ha mai pareggiato. Sei vittorie e quattro sconfitte hanno insegnato al pubblico di San Siro che dallo stadio, se gioca il Milan, si esce solo contenti o arrabbiati. Niente pareggi, niente mezze misure, ma certamente diversi punti utili lasciati sul terreno. Il girone di ritorno deve cambiare sicuramente il trend per sperare nei traguardi citati poco fa. La differenza reti è positiva, +7, con sedici gol fatti e nove gol subiti, si può anche fare meglio. Oggi Allegri non potrà contare su Ambrosini, infortunato, che si aggiunge ai lungodegenti Didac Vilà, De Jong, Mesbah. Tra i diffidati in campo c’e’ il solo El Shaarawy, ma se per disgrazia dovessero ammonirlo… Infine, dando uno sguardo alle statistiche, vediamo come il Milan si confermi squadra lenta ad entrare in partita, almeno per quanto riguarda i gol segnati: solo nove nel primo tempo contro le ventisette della ripresa. Un dato che fa pensare, visto che per quanto riguarda la voce al passivo, allora la prospettiva si ribalta: sedici gol subiti nella prima frazione, contro gli undici della ripresa. Insomma un Milan che gioca spesso partite in salita. Vedremo se oggi sarà di fronte a una gara di questo tipo.
Il Bologna dal canto suo si prepara alla sfida con il Milan in un periodo di grande forma fisica e mentale. Gli impegni in campionato e Coppa Italia sono stati affrontati a testa alta e senza un pizzico di sfortuna chissà dove si sarebbe potuti arrivare. Tanto morale, quindi, ma anche discreta sostanza. Nelle ultime cinque gare il Bologna ha totalizzato sette punti. Non male per una squadra in questa posizione di classifica. In trasferta il Bolgona ha però fino ad ora raccolto davvero poco, solo sei punti su ventuno totali, vincendo due gare e perdendone otto con un saldo reti fortemente negativo: sette gol fatti contro quindici subiti. Oggi Pioli dovrà fare a meno di Natali, Gimenez ed Acquafresca infortunati e probabilmente punterà tutto sul super attacco con Diamanti e Kone a sostegno di Gilardino (si è sbloccato, ma si sa che con San Siro ha un brutto rapporto) e Gabbiadini. Diffidati Pazienza, Taider, Garics e Cherubin: un altro giallo e sono fuori. Dal punto di vista statistico il Bologna fino ad oggi ha segnato prevalentemente nella ripresa, in modo decisamente uniforme: quindici gol ripartiti dal 1′ al 45′. Per quanto riguarda le reti subite, invece, a fronte di primi tempi decisamente attenti (soltanto sei gol al passivo) sfoggia delle riprese decisamente deludenti: ha incassato ben venti gol di cui nove tra il 16′ minuto e il 30′. Oggi sarà più attento contro i rossoneri? Lo sapremo tra poco, Milan-Bologna sta per cominciare…



La stanza si aprirà alle 14:55

 

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