Battuto il Bologna in casa, scalata (seppur di poco) la classifica, ora è il momento di far spazio al mercato. I rossoneri, superato lo scivolone contro la Roma di fine 2012, si sono decisamente ripresi, sia a livello di condizione fisica quanto di gioco espresso, e ieri si sono avvicinati a quel terzo posto che soltanto poche settimane fa sembrava un miraggio e che ora dista 9 lunghezze. Approfittando di una giornata ricca di scontri diretti, il Milan ha superato il Bologna in casa e ora guarda con più ottimismo al proseguo della stagione. Buone sensazioni derivanti anche dalle molteplici voci di mercato di questi giorni, a cominciare da quelle che riguardano il ritorno di Ricardo Kakà. Ieri è intervenuto nuovamente il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, che ai microfoni di Sky ha dichiarato: “Da tifoso sogno questo ritorno perché non è solo un grande giocatore, ma anche un grande uomo ed è rimasto nel nostro cuore”. Pochi dubbi quindi anche per il numero uno di via Turati, che ha dato l’ok per il ritorno del trequartista brasiliano. Nelle ultime ore sono aumentati i contatti sull’asse Milano-Madrid. Gli attori protagonisti, Adriano Galliani, Gaetano Paolillo (l’agente italiano di Kakà), l’ingegner Bosco Leite, padre e procuratore del brasiliano, il mediatore di mercato Ernesto Bronzetti e naturalmente Florentino Perez. Quest’ultimo incontrerà a breve gli uomini del consiglio di amministrazione per decidere il da farsi. La questione è meramente fiscale ed è legata allo stipendio di Kakà. Il brasiliano percepisce attualmente 10 milioni di euro, mentre il Milan gliene potrebbe offrire al massimo 5. L’operazione è caldissima e potrebbe chiudersi già in serata soprattutto se da Madrid arrivasse il sì che tutto l’ambiente milanista aspetta. A quel punto sarebbe anche inutile prendere un aereo per la Spagna e la trattativa potrebbe di fatto essere ufficializzata anche a distanza.
Ma Kakà potrebbe non essere l’unico nuobvo acquisto di Milanello nei prossimi giorni. Il sorriso dell’ad Galliani nasconde infatti una trattativa per Mario Balotelli, altro vecchio amore del Milan. Dopo le richieste degli scorsi giorni di 37 milioni di euro, nelle ultime ore pare siano arrivati spiragli da Manchester, che spingono verso un addio dell’attaccante bresciano in cambio di 28 milioni di euro pagabili in sei rate. Un’indiscrezione che lo stesso Galliani ha commentato: “Se il prezzo di Balotelli scende mi fiondo subito a Manchester“. L’operazione è decisamente complicata anche perché il Milan, nel contempo, non può non considerare le prestazioni di Giampaolo Pazzini, che ieri con una doppietta è arrivato a quota 10 gol stagionali, numeri importanti tenendo conto che il Pazzo spesso e volentieri è partito dalla panchina. Tra l’altro sulla questione è intervenuto anche Mino Raiola, l’agente di Balotelli, che senza giri di parole ha affermato: “Non c’è una trattativa col Manchester City. Mi sembra una fiaba dei fratelli Grimm”.
Per la cronaca, il ds del Manchester City, Begiristain, è in Italia, a Roma. Non è da escludere che ci sia stato un fugace contatto con qualche esponente del Milan, ma finchè i campioni d’Inghilterra non individueranno un degno sostituto di Super Mario difficilmente Roberto Mancini avvallerà la sua cessione. Come si è detto la trattativa per Balotelli e il Milan ha molte probabilità di essere rinviata all’estate, ma dalle parole di Galliani appare chiaro che i rossoneri proveranno a fare il colpaccio entro il 31 gennaio, se il Manchester City darà segnali di apertura.
Il Milan nel contempo è conscio che l’occasione che si sta verificando ora potrebbe essere uno spiraglio difficilmente ripetibile in futuro; non va infatti dimenticato che Balotelli, nonostante la pace con Mancini, continua a rimanere ai margini della formazione titolare, e vuole giocare di più: il Milan arriverà in suo soccorso? Non ci resta che attendere questi ultimi dieci giorni di mercato per scoprirlo.