Era un po’ caduto nel dimenticatoio il nome di Mapou Yanga-Mbiwa. Il difensore centrale francese era stato uno dei temi caldi del mercato estivo in Italia: volto emergente di una Ligue 1 che rispetto agli ultimi anni sta acquistando sempre più interesse internazionale, non solo per la presenza degli sceicchi che hanno reso il Paris Saint Germain una collezione di campioni nel tentativo di portare a casa il campionato e la Champions League. Yanga-Mbiwa piaceva molto al Milan: Galliani e Allegri avevano individuato in lui il rinforzo ideale per la difesa, fresca orfana di Nesta e Thiago Silva. Capitano del Montpellier che a sorpresa si era laureato campione di Francia, nel giro della Nazionale guidata da Didier Deschamps, è stato un tormentone da prime pagine dei giornali: il contratto in scadenza nel 2013 lo rendeva un obiettivo assolutamente appetibile. Rinfreschiamo la memoria: il Milan aveva provato a prenderlo subito – quindi stiamo parlando di gennaio 2012 – ma si era trovato di fronte il muro eretto dal presidente Luis Nicollin, un osso duro. Nessuno sconto da parte del Montpellier, la volontà di blindarlo fino alla scadenza naturale dell’accordo. Il Milan aveva fatto buon viso a cattivo gioco; verificata l’impossibilità di prenderlo aveva ripiegato su Acerbi e Zapata, ma nel frattempo aveva lavorato sottotraccia per bloccare Yanga-Mbiwa per il luglio 2013. Nel frattempo il centrale francese ha fatto il suo esordio in Champions League: il Montpellier è stato eliminato al primo turno come da ampie previsioni, lui però ha comunque accumulato esperienza europea e sembrava pronto al grande salto. Invece, come un fulmine a ciel sereno, il centrale francese ha rinnovato il contratto; definitivamente svanite dunque le speranze del Milan di metterlo sotto contratto. Oggi Mapou Yanga-Mbiwa torna agli onori delle cronache, o forse sarebbe meglio dire che ci torna Nicollin. La notizia è fresca: il giocatore avrebbe trovato un accordo con il Newcastle, squadra che sta sprofondando in una crisi di risultati profondissima e che recentemente è andata in Francia a pescare un altro tormentone italiano, quel Mathieu Debuchy a lungo inseguito da Inter (soprattutto) e Roma. I Magpies hanno appena fatto un altro sgarbo alle nostre squadre acquistando anche Massadio Haidara (piaceva ai giallorossi), ma a fare scalpore sono…
… le dichiarazioni di Nicollin in merito al sempre più probabile addio di Yanga-Mbiwa, che evidentemente non gli è andato giù. Sentite qui: “Il Newcastle? Non è colpa mia se Mapou è un c…e”, ha detto senza giri di parole al Mirror. “I Magpies non sono una grande scelta. La prossima stagione cambierà ancora squadra, ma non mi importa niente: di sicuro non ci mettiamo a piangere, non aveva più la testa al Montpellier”. Sono parole che fanno pensare che il presidente ci sia rimasto male, anche se appena dopo ha affermato: “Non è insostituibile, quindi la sua partenza non è un problema”. Non lo è anche perchè da questa cessione il Montpellier ricava comunque dieci milioni di euro, utili per rinforzare una squadra che non sta ripetendo la splendida stagione scorsa, e potrebbe avere bisogno di elementi nuovi per cercare di tornare in Europa, fosse anche solo quella “minore”.
(Giancristofaro Davide)