22esima giornata di serie A, terza di ritorno: il Milan di Massimiliano Allegri fa visita all’Atalanta nel tentativo di vendicare la gara dell’andata, che i bergamaschi avevano vinto 1-0 a San Siro. Altri tempi: ancora una volta gli orobici erano partiti forte per eliminare la penalizzazione (stavolta due punti), mentre i rossoneri avrebbero impiegato molto tempo per trovare l’assetto giusto e far fronte alle difficoltà psicologiche legate alle molte partenze estive. Oggi la realtà parla di un’Atalanta che, con 23 punti, deve ancora costruirsi una salvezza complicata ma abbordabile (decisamente), mentre il Milan con 34 punti si è preso il sesto posto settimana scorsa e, pur rimanendo distante, guarda al terzo posto con molta più convinzione. L’arbitro dell’incontro è il signor Gervasoni.



Stefano Colantuono cerca di caricare i suoi in vista della gara: “Affrontiamo una grande squadra che si è rinnovata dopo le cessioni. Ha acquistato giovani importanti che uniti allo zoccolo duro formano una miscela giusta. E’ una squadra abituata a lottare in ogni situazione”. Poi uno sguardo ai suoi uomini, soprattutto in attacco dove è arrivato Igor Budan: “Sono convinto possa aiutarci, ha la mentalità giusta ma non ancora i 90 minuti nelle gambe. Per quanto riguarda Denis vorrei che fosse più presente in area. Il gol arriverà, gli ho detto di non cercarlo con ossessione”. E riguardo a Schelotto, che doveva finire all’Inter ma è ancora a Bergamo: “A febbraio vedremo…”



Schelotto va così in panchina, al pari di Budan: in campo ci sarà Raimondi sulla fascia destra, e Denis in qualità di unica punta supportato da Maxi Moralez. A centrocampo Carmona è favorito su Biondini per giocare al fianco di Cigarini, il matchwinner dell’andata che imposterà il gioco. Bonaventura sulla sinistra, in difesa confermata la coppia centrale Canini-Stendardo con Ferri e Brivio ad agire sugli esterni. Non ci sono possibili sorprese, a meno che Colantuono non voglia puntare subito su De Luca che però non sembra in forma strepitosa. 

Oltre a De Luca, Schelotto e Budan, Colantuono porta in panchina i due portieri Frezzolini e Polito, poi Matheu come cambio della difesa (l’unico a disposizione); tanti centrocampisti come Biondini, Cazzola, Radovanovic e Ferreira Pinto (lo cerca con insistenza il Varese), poi James Troisi e Facundo Parra altre soluzioni in attacco. 



Oltre ad Andrea Masiello è squalificato anche Giorgi, espulso nell’ultimo turno contro il Cagliari; sono fuori dai giochi Capelli (ormai da tempo), Bellini, Lucchini e Marilungo. Assenze pesanti ma anche di lunga data: Colantuono ha già imparato a fare a meno di loro. 

Massimiliano Allegri mette in guardia i suoi in vista dell’impegno esterno: “Dobbiamo migliorare nella gestione della partita, in una gara come quella di domenica non possiamo rischiare di pareggiare essendo in controllo. Dobbiamo tenere la palla senza rischiare. Sono comunque contento della squadra: El Shaarawy pur non segnando ha giocato bene”. Poi un giudizio sul mercato: “Stiamo facendo bene, poi da qui al 31 valuteremo”. Infine i dubbi di formazione: “Robinho si dovrà ritrovare fisicamente prima di partire titolare, tra De Sciglio e Abate è favorito il secondo; peraltro non partirà, resterà con noi. Al centro dovrebbero giocare Mexes e Zapata”

Le altre scelte di Allegri prevedono la conferma di Constant sulla sinistra e un centrocampo nel quale ancora una volta sarà Montolivo il regista, con Flamini e Boateng ai lati. In attacco si va verso la conferma del tridente che ha battuto il Bologna: il grande ex della partita Pazzini (è cresciuto nell’Atalanta con la quale ha esordito in serie A) sarà la punta centrale, insieme a lui giocheranno El Shaarawy e Niang, dunque confermato titolare per le belle cose che sta mostrando.

C’è solo Amelia come portiere; per il resto Antonini, Bonera e Yepes come alternative in difesa insieme al nuovo acquisto Zaccardo, che per ora si siede in panchina ma potrebbe essere utile già dalla prossima (o magari anche a gara in corso). De Sciglio in ballottaggio ma dovrebbe partire fuori, così come Nocerino che si gioca il posto con Flamini. Completano le alternative Traoré, Muntari, Robinho e Bojan, che ultimamente sta giocando pochissimo.

Partiti Mesbah e Strasser, il Milan deve poi rinunciare a Didac Vilà che soffre di pubalgia, a De Jong la cui stagione è già finita, ad Ambrosini e anche Emanuelson, che si è distorto la caviglia in allenamento.

 

Consigli; Ferri, Canini, Stendardo, Brivio; Raimondi, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. All. Colantuono

A disp: Polito, Frezzolini, Matheu, Biondini, Cazzola, Radovanovic, Ferreira Pinto, Troisi, Schelotto, De Luca, Budan, Parra

Squalificati: A. Masiello, Giorgi

Indisponibili: Capelli, Bellini, Lucchini, Marilungo

 

A disp: Amelia, Antonini, Bonera, Yepes, Zaccardo, De Sciglio, Traoré, Nocerino, Muntari, Robinho, Bojan

Squalificati: –

Indisponibili: Didac Vilà, Ambrosini, De Jong, Emanuelson

 

Arbitro: Gervasoni