Dopo un mese e mezzo a secco di gol (non segnava dal 16 dicembre) il giovane Faraone rossonero archivia la pratica Atalanta e permette al Milan di superare la Fiorentina in classifica e di portarsi dal sesto al quinto posto. Stephan El Shaarawy, vent’anni, viene splendidamente invogliato da un assist verticale di M’Baye Niang, anni diciotto, con cui in campo sembra dialogare alla perfezione, controlla la sfera e la spedisce nell’angolino più remoto della porta. Intanto, a meno di quattro giorni dalla chiusura del mercato, tra i vari nomi che riecheggiano costantemente in questi giorni tra le mura di via Turati (da Balotelli a Kaka, fino a Drogba), la società sembra intenzionata a voler rafforzare un reparto offensivo che, al momento, risulta essere uno dei più efficaci del campionato. Abbiamo chiesto un commento a Massimo Brambati, giornalista molto vicino all’ambiente rossonero. Ecco la sua analisi in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Brambati, vede ancora possibile l’ipotesi Balotelli? Francamente no, però devo ammettere di aver avuto sempre grandissimi dubbi su un giocatore come Balotelli.
Come mai? Purtroppo siamo abituati a sentir parlare di Balotelli solo per ciò che combina fuori dal campo e non per le sue prestazioni con la maglia del Manchester City. Non credo che Mancini sia l’ultimo degli allenatori, quindi se decide di rinunciare costantemente all’apporto tecnico di un giocatore del genere significa davvero che qualcosa non va.
Non crede che arrivando a Milano potrebbe darsi una regolata? Certo, andando via dall’Inghilterra Balotelli potrebbe anche risolvere gran parte dei suoi problemi, ma è una scommessa francamente troppo grande. Il Milan senza dubbio farà un’offerta, se non l’ha già fatta, ma non credo che alla fine l’operazione possa andare in porto.
Anche per Kakà sembra ormai tramontata ogni speranza. Cosa ne pensa? Credo che ormai non ci sia più alcuna speranza di vederlo in rossonero. Come ho detto già in passato, è praticamente impossibile riuscire a far conciliare le tre posizioni economiche in gioco, vale a dire quella del Real, del Milan e del giocatore. Anche in questo caso, però, non mi sembra che Kaka riesca a trovare molto spazio a Madrid e, esattamente come nel caso di Balotelli, se uno come Mourinho decide di lasciarlo in panchina un motivo ci sarà.
Capitolo Drogba, prima obiettivo del Milan e poi finito invece in Turchia per 18 mesi. Ma al Milan serviva davvero? Quello che non riesco davvero a capire è come mai il Milan stia puntando così tanto sul reparto offensivo quando, al momento, può vantare uno degli attacchi più completi del campionato. Il Milan è ancora in Europa e dovrà incontrare il Barcellona, quindi personalmente concentrerei gran parte delle forze sul reparto difensivo, certamente più in allarme. La cessione di Thiago Silva ha lasciato un gran buco, eppure gli acquisti del Milan finora non convincono proprio.
E’ invece arrivato tra le fila del Milan Cristian Zaccardo. Come giudica l’acquisto?
Credo sia un buon giocatore, ma il suo acquisto sembra essere più che altro un ripiego, vista anche l’età (31 anni, ndr). Fino a poco tempo fa il reparto difensivo del Milan non mi sembrava molto solido ed è un’impressione che ho tuttora, quindi credo che gran parte del merito vada all’ottimo lavoro di Allegri, capace anche di scoprire un giovane come De Sciglio, attualmente il migliore della difesa rossonera. Credo che il Milan, probabilmente per ragioni economiche, stia agendo sul mercato senza un vero e proprio programma ma che stia invece operando acquisti “a vista”, quindi semplicemente a seconda di ciò che il mercato offre in un determinato momento. E questo non mi convince molto.
Si parla anche di un possibile di uno scambio Nocerino-Dzemaili tra Milan e Napoli…
Difficile dire quale dei due club ne guadagnerebbe di più, anche se non credo che alla fine avverrà. Certo, Nocerino ultimamente non sta andando molto bene, ha dato tantissimo al Milan l’anno scorso e probabilmente ne sta pagando le conseguenze in questa stagione. Quindi, forse, anche se Dzemaili non gioca con continuità, ne trarrebbe maggior profitto il Milan.
Inizialmente, al posto di Nocerino, in questo scambio con Dzemaili c’era Flamini, il quale ha però rifiutato. Cosa pensa del francese?
Credo che Flamini abbia ormai detto tutto ciò che aveva da dire al Milan e francamente anche il suo acquisto non mi ha mai particolarmente convinto. Nella lista degli eventuali partenti, magari non subito ma a giugno, probabilmente comparirà anche il suo nome.
(Claudio Perlini)