Da oggi inizia ufficialmente il mercato invernale ma gli operatori delle varie squadre sono già scattati da tempo. In fondo in Italia è sempre tempo di contrattazioni con i dirigenti che sono pronti a risolvere i problemi di una squadra. Il Milan per esempio ha deciso di iniziare il mercato di gennaio con due grandi cessioni, ovvero quella di Pato e Robinho. Entrambi sono giocatori importanti che però per un motivo o per un altro vorrebbero andare via e fare ritorno in Brasile (per Pato è ormai fatta, per Robinho c’è ancora una distanza di 3 milioni di euro tra domanda e offerta). Nel mirino del Milan ci sono anche altri giocatori come Didier Drogba, attaccante ivoriano classe ’78 che potrebbe tornare in Europa visto che vuole lasciare la Cina; il Milan vorrebbe il calciatore per puntare al terzo posto e anche per provare ad andare avanti in Champions League. Ma i rossoneri vorrebbero anche rinforzare la squadra in un’altra maniera con un giocatore per reparto, visto che in difesa e a centrocampo ci sono delle lacune evidenti. Soprattutto in difesa servirebbe un giocatore in grado di aumentare la qualità del reparto difensivo che in più di qualche occasione ha dimostrato delle lacune evidenti. Quindi, non un solo acquisto di grande valore ma una giusta distribuzione del tesoretto derivante dalle cessioni. Di questo abbiamo discusso con l’ex terzino destro del Milan Daniele Daino. Ecco le sue parole, in questa intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.
Pato e Robinho verso l’addio, la convincono le due operazioni? Io credo che si tratti di operazioni dovute visto che i due giocatori vorrebbero tornare in Brasile. Però quella di Pato è rischiosa.
In che senso? Stiamo parlando di un giocatore giovane che è stato pagato 22 milioni di euro. Diciamo che il Milan ne uscirebbe un po’ con le ossa rotte visto che si parla di 15 milioni di euro come prezzo di cessione.
E Robinho? Io credo che mister Allegri non vorrebbe privarsi di lui, però è il calciatore che ha deciso di tornare in Brasile e se le premesse sono queste il Milan fa bene ad accontentarlo.
Uno dei sostituti si potrebbe chiamare Didier Drogba. Niente più progetto giovani? Ma no, il progetto giovani continua; però stiamo parlando di Drogba, un fenomeno che ha dimostrato di poter essere ancora uno dei migliori. Per il Milan sarebbe un colpo pazzesco perché in attacco non ci può essere solo El Shaarawy.
Si parla anche di un arrivo immediato di Balotelli. Lo prenderebbe? Non importa se è un ragazzo che crea dei problemi fuori dal campo, Balotelli è un talento e per questo dovrebbe essere acquistato.
Il Milan però cerca un centrocampista…
Io credo che il Milan dovrebbe guardare soprattutto in difesa. Il vero problema dei rossoneri è la difesa che nel complesso è insufficiente.
Astori andrebbe bene? No, è un bravo giocatore ma la storia del Milan parla di giocatori come Baresi, Maldini, Costacurta. Bisognerebbe investire sui giovani oppure puntare su dei grossi nomi.
Tipo? David Luiz, mi piace troppo il difensore del Chelsea.
(Claudio Ruggieri)