Per i due attaccanti brasiliani del Milan, Pato e Robinho, si profilano situazioni un pochino diverse ma unite da uno stesso destino finale. Ieri l’ex attaccante del Manchester City e del Real Madrid si è presentato a Milanello per allenarsi con i compagni di squadra. Le operazioni legate alla sua cessione si stanno protraendo più a lungo rispetto a quanto previsto, e di conseguenza Robinho ha fatto rientro a Milano, dove ha trovato il collega di reparto e connazionale che sta nel frattempo continuando il proprio recupero fisico in palestra. Per Pato dovrebbero trattarsi delle ultimissime ore vissute da giocatore del Milan. L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha appuntamento a pranzo con la dirigenza del Corinthians e l’obiettivo è naturalmente quello di chiudere la trattativa dietro il pagamento dei famosi 15 milioni di euro che sono già da tempo la somma già decisa per il ritorno in patria di Pato. Un’intesa di massima era stata infatti già raggiunta durante la giornata di Santo Stefano, e i due club hanno deciso di darsi appuntamento ad oggi (giorno di riapertura ufficiale delle trattative in Italia) per la fatidica fumata bianca. La società verdeoro è disposta ad investire tale cifra comunque importante, tenendo conto dei continui infortuni fisici del giocatore, pur di riportare il Papero in Brasile: un vero affare se l’attaccante tornerà sui suoi migliori livelli. Il giocatore sembra convinto della sua scelta e difficilmente farà dietrofront all’ultimo momento, come era accaduto quasi 12 mesi fa con il Paris Saint Germain. Più spinoso il caso di Robinho, che ieri alle ore 15.00 ha varcato nuovamente i cancelli di Milanello, come al solito con il sorriso stampato sulla bocca. Oggi pomeriggio si terrà l’amichevole del Milan a Busto Arsizio contro la Pro Patria, ma difficilmente il brasiliano scenderà in campo, evitando pericolosi infortuni che rovinerebbero i piani a diverse persone. Robinho ha la saudade e Galliani intende accontentarlo. Nelle prossime ore l’a.d. si recherà alla sede del Santos per trattare per la prima volta di persona la cessione del giocatore alla squadra che lo aveva lanciato nel grande calcio. Al suo fianco ci sarà Mino Raiola, procuratore che avrà un ruolo decisivo nella cessione dell’attaccante, che è tornato nuovamente in Sud America viste le difficoltà nel chiudere l’affare. Il problema principale resta la distanza fra offerta e richiesta.
La società brasiliana fino a questo momento ha offerto al massimo 7,5 milioni di euro, mentre il Milan ne vorrebbe incassare almeno 10. Da colmare sarà anche la distanza fra l’ingaggio richiesto e quello offerto: il Milan è fiducioso di chiudere ma l’operazione si annuncia più complicata di quella per Pato. In ogni caso, per le casse dei rossoneri si tratterebbe di 25 milioni di euro molto importanti per poi iniziare a pensare ai colpi in entrata.