Il mercato del Milan è legato a filo doppio ai destini di Pato e Robinho. Per volontà del presidente Berlusconi (che oggi ha bocciato definitivamente Balotelli e strizzato l’occhio a Destro) prima di spendere soldi Galliani dovrà incassarli. Ed ecco che mentre per il Papero siamo in via di definizione con il Corinthians disposto a spendere i 15 milioni richiesti dai rossoneri, la situazione di Robinho appare molto più complicata. Il giocatore ha lasciato il Brasile e ha raggiunto Milanello per cominciare la preparazione in vista della gara casalinga di domenica contro il Siena di Iachini. L’ostacolo all’accordo tra il Milan è il Santos è puramente economico: il club di via Turati chiede 10-12 milioni i brasiliani non sono disposti ad andare oltre gli 8 milioni. Alla finestra rimane l’Atletico Mineiro che però non sembra interessare al calciatore che a quel punto rimarrebbe a Milano. Chiuse queste due trattative in uscita, l’attenzione si sposterà sugli acquisti. Il Milan ha l’esigenza di risolvere il problema del portiere, un ruolo delicatissimo. Abbiati e Amelia non danno garanzie sufficienti ad Allegri: il primo va in scadenza a giugno e non verrà rinnovato, il secondo è cedibile ma per ora non ha trovato club di suo gradimento. Galliani ha individuato come rinforzo ottimale il portierone olandese della Roma, Stekelenburg che nella capitale non trova più spazio. Sabatini ha ascoltato con attenzione le proposte del ds milanista, Braida: i giallorossi non vogliono svendere il loro portiere e vogliono incassare almeno 5 milioni per non fare minusvalenze. Il Milan vorrebbe utilizzare il tesoretto delle cessioni Pato-Robinho per una punta e un centrale di difesa. Per questo nelle ultime ore avrebbero proposto alla Roma la formula del prestito oneroso: Antonini più 1 milione per il prestito dell’olandese fino a giugno. I giallorossi vogliono monetizzare da questa operazione e sono disposti ad accettare solo a fronte di un obbligo di riscatto a 5 milioni (compreso il milione per prestito). E a fine campionato rispedirebbero al mittente Antonini che nel frattempo permetterebbe alla Roma di girare in prestito Dodò e di avere una alternativa di livello a Balzaretti sulla fascia sinistra. Roma e Milan si sono parlate anche per Destro ma su questo terreno il discorso è totalmente chiuso. Anche per giugno. 



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