E’ iniziato nel peggiore dei modi il 2013 nerazzurro di Wesley Sneijder. Sulla falsa riga di come si era concluso lo scorso anno, o forse peggio, il trequartista olandese non si è presentato al raduno di ieri ad Appiano Gentile, in occasione della ripresa degli allenamenti per la difficile trasferta di Udine di domenica mezzogiorno. Un permesso concesso dalla società: sempre ieri ne è stato dato uno anche a Dejan Stankovic, ma è ben evidente che le situazioni sono diverse e che quindi per Sneijder si pupò ipotizzare che il giorno libero di ieri possa essere servito anche per qualche incontro di mercato (per di più l’olandese aveva già goduto di vacanze anticipate a dicembre). Insomma, se il 2013 doveva iniziare in maniera serena fra Sneijder e l’Inter dopo il tornado delle scorse settimane, di sicuro non è avvenuto nelle ultime 24 ore. Il giocatore si è presentato poca fa al centro sportivo Angelo Moratti ma le strade fra le varie parti in gioco sembrano ormai lontanissime nonostante Stramaccioni in questi ultimi giorni abbia provato la via diplomatica, aprendo a una conferma del giocatore facendo leva su discorsi quali l’impegno nel corso degli allenamenti e una nuova posizione in campo, quella di regista davanti alla difesa (visione di gioco e piedi ci sono, ci sarebbe chiaramente da sistemare qualche dettaglio ma l’esperimento potrebbe funzionare). Ma c’è un’altra squadra che è stuzzicata dall’idea tecnica: si tratta del Milan, che già in passato non ha esitato ad acquistare giocatori passati dall’Inter facendoli rinascere in rossonero (Pirlo, Seedorf, Ronaldo, Ibrahimovic) e anche questa volta potrebbe riprovarci. Che il Diavolo sia alla ricerca di qualità è risaputo; certo c’è sempre da tenere in considerazione la linea giovane voluta da Berlusconi, ma anche i talenti in erba migliori al mondo hanno bisogno di un giocatore esperto che li guidi sul campo. Perchè non Sneijder? Sia Wesley che la moglie Yolanthe adorano Milano (lei stessa twitta in continuazione chiamando “casa” il capolouogo lombardo), come detto c’è la tentazione di passare ai rivali cittadini e in più a livello tecnico Sneijder potrebbe giocare in sostituzione di De Jong come playmaker arretrato o anche da “falso nove”, con qualche accorgimento da parte di Allegri che può anche farlo partire largo o leggermente alle spalle di El Shaarawy e Pazzini (o Bojan). Poi, gli olandesi a Milano non sono una novità: 



Il trio Rijkaard-Gullit-Van Basten ha fatto storia e leggenda, ma anche Van Bommel in tempi molto recenti ha lasciato un buon ricordo. Attualmente Sneijder percepisce 6 milioni di euro l’anno: la proposta dell’Inter è di una riduzione a 4.5, una cifra che il Milan può offrire considerate le cessioni di Pato e Robinho. In più il problema di Wesley con i nerazzurri sembra essere più di carattere tecnico che economico; ecco perchè l’affare con il Milan potrebbe realmente chiudersi. Per i rossoneri significherebbe naturalmente dover rinunciare all’attaccante di peso (Drogba o Balotelli), ma con un El Shaarawy capocannoniere della serie A e uno Sneijder a ispirarlo la rincorsa al terzo posto assumerebbe tutt’altro slancio. Ci sono 28 giorni per imbastire l’operazione: come ha detto Javier Zanetti “dipende da Sneijder”. E da Moratti, aggiungiamo noi: certamente il presidente dell’Inter non sarà troppo felice di cedere un punto di forza della squadra del Triplete ai cugini. Però, potrebbe essere una necessità in assenza di altri acquirenti.

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