Milan-Siena è una delle partite più interessanti di questo pomeriggio calcistico dedicato alla Serie A. Il Milan di Allegri, dopo il brutto episodio di razzismo che ha portato alla sospensione dell’amichevole del tre gennaio scorso contro la Pro Patria, torna in campo con tutto il suo carico di speranze e fragilità (soprattutto emotive). Sarà la prima per i rossoneri senza Pato, oramai ceduto al Corinthians, e bisognerà vedere come i rossoneri, già provati psicologicamente dalle cessioni estive dei super-big reagiranno emotivamente a questo clima di smobilitazione generale. I tre punti sono ovviamente fondamentali per i rossoneri, anche se le troppe sconfitte rischiano di aver definitivamente rovinato l’annata rossonera, anche per il buon passo delle avversarie per la zona Champions League. Il Milan infatti a quota ventisette punti deve cercare di rifarsi sotto se vuole sperare in un miracolo nel girone di ritorno. Il Siena, dal canto suo, ha come sempre il dovere di provare a vincere. Fanalino di coda con undici punti e una penalizzazione immane sul groppone, la squadra toscana non deve mai guardare in faccia nessuno andando a caccia di punti importanti per non ritornare in Serie B. Difficile certo otteneerli oggi a San Siro, ma “chi non risica, non rosica” come dice il proverbio. Iachini ci deve provare, se vuole agganciare il Genoa, almeno virtualmente, e ogni lasciata è persa. Se la partita finisse in pareggio, ovviamente, al di là del punto guadagnato che in sé non servirebbe a nessuno, la vittoria sarebbe tutta quanta di Iachini e per Allegri si ripresenterebbe la graticola che quest’anno pare proprio essere una costante per l’allenatore rossonero.



Il Milan ospita il Siena a San Siro dopo aver raccolto dodici punti nelle ultime cinque partite. Una grandissima cavalcata quella degli uomini di Allegri, interrotta però in modo bruschissimo dalla Roma di Zeman. Una lezione di calcio ben più ampia del 4-2 finale e che ha minato la fragile fiducia che si stava ricreando intorno alla squadra rossonera. In casa il Milan ha raccolto quindici dei suoi ventisette punti vincendo cinque partite e perdendone quattro. A San Siro, insomma, fino ad oggi non c’è mai stato un pareggio e anche oggi i tifosi si augurano che contro il Siena di Iachini il Milan possa vincere e migliorare un po’ lo score tra le mura amiche. Se guardiamo i gol fatti e subiti in casa, vediamo che i rossoneri hanno realizzato quattordici gol e ne hanno subiti otto. Troppi. Passando alle statistiche di squadra, vediamo che il Milan ha la tendenza a segnare soprattutto in zona cesarini. Nell’ultimo quarto d’ora di gara ha realizzato quattordici gol, cioè il 41% delle reti fatte in campionato. Per quanto riguarda invece la tendenza “a prenderle” il Milan incassa soprattutto nel primo tempo, a differenza di quanto segni (cioè più nella ripresa) e in particolare tra il quarto d’ora e il 30′ ha subito 6 reti (il 23% del totale). Per quanto riguarda gli uomini a disposizione di Allegri, è emergenza difesa. Mexes squalificato, Didac Vilà, De Jong, Zapata, Bonera, Yepes e Robinho non sono impiegabili. Giocherà De Sciglio centrale di difesa. Anno nuovo, ruolo nuovo?
Il Siena dal canto suo arriva a Milano attaccata alla speranza di ottenere almeno un punto. Nelle ultime cinque partite la formazione di Iachini ha raccolto un solo punto, troppo poco per sperare di salvarsi. Ma c’è ancora tutto il girone di ritorno, più una partita. Quella di oggi. Il Siena, però in trasferta non è che vada proprio alla grande: cinque punti in otto partite, frutto di una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte, con una differenza reti ampiamente negativa. Otto gol fatti e quattordici gol subiti. Guardando alle statistiche, il Siena ha realizzato il 56% delle proprie reti tra il 16 e il 45′ della ripresa, ma è anche vero che ha subito moltissimo sia in avvio (nove gol entro il trentesimo del primo tempo) che in chiusura di match (dal sedicesimo alla chiusura tredici reti incassate). Oggi a Iachini mancheranno Terzi, Vitiello e Calaiò. Come andrà a finire? Lo scopriremo tra poco, perché Milan-Siena sta per cominciare…



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