Alle ore 15 di oggi va in scena, tra le altre gare previste, anche la sfida tra Milan e Siena. Con la prima gara del nuovo anno, che corrisponde alla diciannovesima giornata del massimo campionato italiano, le due formazioni sono entrambe in cerca di riscatto dopo la cocente sconfitta rimediata nell’ultimo turno del 2012: difficile per i rossoneri cancellare dalla memoria il pesante 4 a 2 subìto in casa della Roma (peraltro dopo essere andati sotto di un poker dopo un’ora di gioco), mentre i toscani provano a rialzare la testa dopo il 2 a 0 rimediato contro il Napoli negli ultimi dieci minuti di gioco. Il Milan si trova attualmente a quota 27 punti, a cinque lunghezze proprio dalla formazione capitolina guidata da Zeman e a un solo punto di vantaggio dal Parma e il Catania che oggi affrontano rispettivamente Palermo e Torino nei propri stadi. Decisamente peggiore la situazione del Siena, ancora ultimo in classifica a quota undici punti e a tre lunghezze dal Genoa, attualmente penultimo in campionato.



“Nonostante lo stop a Roma nelle ultime 10 partite abbiamo fatto un bel po’ di punti. Paghiamo un inizio di stagione sbagliato ma ora dobbiamo riprendere nei miglior dei modi”. Queste le parole del tecnico rossonero Massimiliano Allegri, deciso a iniziare il nuovo anno con una vittoria. “Il Siena ha fatto una buona partita in Coppa Italia con la Lazio e poi col Napoli, è molto organizzato e fa bene in fase difensiva. E poi col mercato ci possiamo far distrarre dalle voci. Per noi sono importanti le partite che andiamo a giocare e i punti per proseguire quanto fatto nelle ultime 10 partite, ma per farlo dovremo star bene ed essere tutti concentrati. Domani la difficoltà – ha detto Allegri alla vigilia – è che faranno una partita molto chiusa, sono bravi nelle ripartenze, saranno pericolosi sui calci piazzati. Siamo a 9 punti dal secondo posto. E’ importante girare a 30 punti e poi nelle restanti 19 partite fare più punti possibile”. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico avrà l’imbarazzo della scelta solo a centrocampo (unico indisponibile De Jong, stagione finita per lui), mentre molti problemi andranno risolti nel reparto difensivo. Dubbi ancora per Robinho, proveniente dalla mancata cessione al Santos e probabilmente non concentrato al 100% come dovrebbe. Il ballottaggio tra portieri dovrebbe vincerlo Abbiati, linea difensiva con la conferma di Abate e Constant come terzini, attenzione alla possibilità che sia De Sciglio a giocare come centrale insieme ad Acerbi. A centrocampo Ambrosini sarà il regista, coadiuvato da Montolivo e Nocerino in qualità di interni (il capitano è in vantaggio rispetto a Muntari, che contro la Pro Patria era stato schierato da playmaker ma non ha potuto essere testato fino in fondo). Davanti, Allegri ha un dubbio: far giocare Boateng dopo i fatti di Busto Arsizio e, soprattutto, le sue parole di ieri? Se la risposta dovesse essere negativa, Bojan o Emanuelson ne prenderanno il posto. Gli altri due attaccanti saranno invece Pazzini ed El Shaarawy.



Robinho dunque potrebbe partire proprio dalla panchina, in attesa di scoprire se il tecnico lo reputerà pronto per scendere in campo. Insieme a lui si siederanno poi anche Abbiati, il quale lascerà spazio ad Amelia, Gabriel, Antonini, Antonini, Muntari, Flamini, Emanuelson, Niang e Bojan.

Come dicevamo, i maggiori problemi sono nel reparto difensivo, dove Allegri dovrà rinunciare a ben quattro centrali, tra cui lo squalificato Mexes piú Bonera, Yepes e Zapata che invece sono infortunati. Infine ovviamente assente anche De Jong, dopo la rottura del tendine d’Achille.

 – “Il Milan è una squadra molto forte che ha trovato una sua identità, non credo sia indebolita dalle assenze perché ha una rosa di valore, né che abbia la testa alla Coppa Italia. È un avversario difficilissimo, ma dovremo comunque fare la nostra partita senza restare troppo passivi perché è l’unico modo per fare risultato. A Personalità e attenzione, evitando cali di concentrazione come quello che ci è costato la sconfitta con il Napoli. Solo curando tutti i particolari possiamo pensare di fare risultati positivi”. Queste le parole alla vigilia del tecnico del Siena, Giuseppe Iachini, che per la sfida odierna dovrà fare a meno di Calaiò in attacco, il cui posto verrà quindi preso da Bogdani che farà coppia davanti insieme ad Alessandro Rosina. C’è anche Neto: per lui si parla di un passaggio al Napoli, ma per adesso è regolarmente in campo, con lui Paci e Felipe a completare il reparto. A centrocampo Angelo e Del Grosso agiranno sulle fasce, Bolzoni e Vergassola in qualità di interni, D’Agostino sarà il playmaker della squadra.



 – L’unico dubbio ancora da sciogliere riguarda il giocatore che andrà a sostituire Calaiò in fase offensiva. Iachini potrebbe optare per Bogdani oppure per la coppia Larrondo-Rosina. In panchina andranno comunque praticamente senza alcun dubbio Farelli, Marini, Rubin, Dellafiore, Belmonte, Coppola, Verre, Rodriguez, Valiani, Reginaldo, Mannini e Paolucci, più uno tra Larrondo, Bogdani e Rosina.

 – Come detto, in attacco mancherà lo squalificato Calaiò, come anche Terzi e Vitiello. Indisponibile invece Campagnolo. Tra i diffidati, ma che oggi saranno comunque in campo, compaiono Pegolo, Angelo e Rosina.

 

 Amelia, De Sciglio, Ambrosini, Acerbi, Constant, Montolivo, Muntari, Nocerino, Boateng, Bojan, El Shaarawy. All.: Allegri.

A disp: Abbiati, Gabriel, Abate, Antonini, Flamini, Emanuelson, Strasser, Niang, Pazzini, Robinho 

Squalificati: Mexes. Diffidati: De Jong, Pazzini, El Shaarawy.

Indisponibili: Traorè, Vilà, Mesbah, De Jong, Bonera, Yepes, Zapata.

 Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Angelo, Bolzoni, D’Agostino, Vergassola, Del Grosso;Rosina, Bogdani. All.: Iachini

In panchina: Farelli, Marini, Rubin, Dellafiore, Belmonte, Contini, Coppola, Verre, ValianiRodriguez, Reginaldo, Paolucci, Larrondo 

Squalificati: Terzi, Vitiello, Calaiò

Indisponibili: Campagnolo

 

Arbitro: Calvarese