La partita tra Milan e Siena è terminata con il risultato di 2 a 1. Il Siena, nonostante si sia praticamente solo difeso, avrebbe meritato il pareggio perchè il Milan non ha disputato una grande prestazione. Nonostante un possesso palla evidente, del 60% rossonero contro il 40% del Siena, il Milan ha tirato 11 volte, ma solo 3 di questi tiri sono giunti nello specchio difeso da Pegolo; invece il Siena, che ha beneficiato di 4 tiri, ne ha mandati 3 verso la porta difesa di Abbiati e quindi sotto porta è stata più cattiva la squadra di Iachini. Inoltre la squadra rossonera ha sbagliato molto nell’ultimo passaggio: solo il 70% dei passaggi fatti dai rossoneri in zona offensiva sono risultati precisi e questo ha permesso pure al Siena di intercettare un numero di palloni superiori agli avversari, cioè 15 rispetto ai 9 intercettati dal Diavolo. In questo senso, la vittoria del Milan, avvenuta su calcio di rigore molto generoso, non è stata favorevole ad un buon Siena, mentre il Milan, ha portato a casa più di quanto meritava. Il più pericolo dei rossoneri nel primo tempo è stato El Shaarawy che ha cercato di fare male alla difesa del Siena ma ha sempre trovato un Pegolo attento e una difesa del Siena ben organizzata. Nella ripresa il Milan ci ha provato con maggiore pericolosità soprattutto dopo l’inserimento in campo di Bojan, attaccante spagnolo che ha preso il posto di Nocerino (che non ha preso molto bene il cambio). Lo spagnolo non solo ha segnato il gol dell’uno a zero ma ha anche dato vivacità all’attacco. Partita che i rossoneri hanno condotto ma solo nelle intenzioni, visto che le cifre parlano di una squadra che è riuscita ad attaccare la porta solo per il 39,2% del tempo, contro il quasi 39% del Siena che quindi sviluppando molto meno gioco ha fatto quasi come l’avversario. La differenza sta tutta nella ripresa e nella pericolosità: 51% per il Milan, 32% per il Siena che dalle parte di Abbiati si è fatto vedere veramente in poche occasioni. Tra i singoli spicca Riccardo Montolivo, che ha giocato una partita a tutto tondo: 23 palloni recuperati e 66 giocati, in questo molto simile ad Acerbi che si è preso il proscenio per una domenica arpionando 22 palloni e concludendo 63 passaggi (ma i difensori ovviamente toccano più palloni scambiando spesso tra di loro per iniziare l’azione). Gli unici a farsi notare tra le fila del Siena sono stati Felipe e Rosina: per il primo 22 recuperi, per il secondo due conclusioni verso la porta. Bravissimo Bojan che, entrato nella ripresa, ha segnato un gol con due tiri, mentre come al solito El Shaarawy è stato l’attaccante più pericoloso provandoci in tre occasioni: ieri però il gol non è arrivato, e così Cavani l’ha superato e staccato nella classifica marcatori.



La prima azione interessante della gara arriva al decimo minuto di gioco: ci prova il Milan che con una grande punizione di Montolivo dalla trequarti si rende pericoloso su colpo di testa di Pazzini, ma la palla finisce di poco a lato della porta presieduta da Pegolo. Al 13esimo di gioco si fa vedere per la prima volta El Shaarawy: grande contropiede del Milan con il Faraone che penetra nell’area avversaria, passa in mezzo a due difensori, ma al momento del tiro viene chiuso ottimamente da Pegolo, bravo a salvare la porta. Al 19esimo e al 20esimo anche il Siena regala emozioni: prima con un corner insidioso di D’Agostino e poi con un tiro da fuori di Vergassola, entrambi tentativi sventati da Abbiati. Al 23esimo azione Acerbi-El Shaarawy con il giovane attaccante rossonero che mette in mezzo una gran palla per Pazzini sulla quale però l’attaccante non ci arriva di un soffio. Al 34esimo è ancora l’italo-egiziano a dare spettacolo: al limite dell’area si gira e fa partire un bel destro rasoterra destinato al secondo palo, con palla che finisce a lato della porta di un niente. Al 46esimo si conclude la prima frazione di gioco con il pubblico di casa che accompagna con i fischi l’uscita dal campo dei calciatori in maglia rossonera. Inizia il secondo tempo e la prima azione è di Valiani: l’attaccante entra in area di rigore del Milan e semina il panico, ma alla fine è bravo Constant a chiudere. Al 57esimo salvataggio miracoloso di Abbiati: Rosina riceve palla ad un passo dalla porta, fa partire il tiro, ma l’estremo difensore rossonero è bravissimo a deviare. Passano 120 secondi e replica il Milan: da poco entrato, Bojan Krkic regala una gran palla per Abate sulla destra, che a sua volta scodella in mezzo per El Shaarawy che colpisce di testa ma la palla fa la barba al palo. Al 67′ arriva il vantaggio rossonero: Montolivo gioca palla per Boateng sulla destra; il ghanese fa partire un cross di destro a giro su cui, all’altezza del primo palo si avventa Bojan, che batte a colpo sicuro di testa portando in vantaggio i rossoneri. Al 74esimo lo spagnolo tenta il raddoppio: sinistro dal limite con palla che sfiora il palo. Il Milan trova comunque il secondo gol all’80esimo, grazie ad un calcio di rigore guadagnato da Pazzini: su cross di Antonini, Pazzini sembra essere trattenuto in area e l’arbitro ha decretato il calcio di rigore; dal dischetto si presenta lo stesso attaccante, che batte Pegolo alla sua destra. All’85esimo tentativo da fuori area di Ambrosini: sugli sviluppi di un’azione offensiva rossonera la difesa del Siena respinge la palla ma la sfera arriva al capitano rossonero che tira subito, con il pallone che sfiora la porta toscana. Il Siena accorcia le distanze nel finale grazie a Paolucci, appena entrato in campo: al 87′, Angelo si invola sulla destra, dopo aver saltato Antonini, lascia partire un traversone su cui si avventa Paolucci, lasciato incredibilmente solo, e l’attaccante senese gira di testa sul secondo palo della porta di Abbiati accorciando le distanze per la sua squadra. Al 93esimo si conclude la gara: il Milan vince nonostante qualche sofferenza e ottiene tre punti importanti per la classifica.



Così Allegri ha commentato la vittoria ottenuta dal suo Milan contro il Siena: “Nell’intervallo non è successo nulla di particolare. Abbiamo giocato un brutto primo tempo e a volte rischi di andare sotto. Nel secondo tempo abbiamo giocato un buon calcio ed abbiamo creato tante occasioni, peccato per il gol preso alla fine. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica nella circolazione della palla, poi abbiamo cambiato sistema di gioco ed abbiamo giocato meglio tecnicamente. Quando c’è la ripresa del campionato, le partite sono un po’ strano. Siamo rimasti compatti ed abbiamo fatto un buon secondo tempo. De Sciglio ha dimostrato anche oggi di avere grande personalità ed intelligenza che gli farà fare molta strada. Oggi è stata una bella vittoria, ma ci serve un filotto. Ora abbiamo la partita di Tim Cup contro la Juventus e dobbiamo prepararla bene. Bojan sa giocare molto bene a calcio, devo fare delle valutazioni durante la partita e ogni tanto vanno bene. Lui ha grande tecnica e quando le squadre si allungano può fare male, questo però non significa che non può fare bene dall’inizio”.



Beppe Iachini ha commentato così la sconfitta del suo Siena e il rigore concesso al Milan: “Il Milan ha fatto fatica a creare gioco quando noi li abbiamo pressati alti, siamo anche andati vicino al gol sullo 0-0 con Rosina. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, non abbiamo pensato solo a difenderci, ma abbiamo crescere, abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. Il rigore? Da dove ero io non mi sembrava che ci fosse, sembrava un semplice contatto spalla a spalla, ma non l’ho ancora rivisto, quindi preferisco prima rivedere le immagini per giudicare”.

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