Dopo l’esordio sofferto ma positivo contro il Celtic, il Milan prosegue stasera la sua avventura nella fase a gironi della Champions League 2013-2014, gruppo H. Alle ore 20.45 ad Amsterdam la formazione rossonera incontrerà l’Ajax, reduce nella prima giornata dalla pesante sconfitta a Barcellona per 4-0. Partita ricca di fascino e di storia fra due squadre che hanno scritto pagine mitiche del calcio internazionale, anche se da molti anni il campionato olandese non è più ai massimi livelli europei. I Lancieri arrivano comunque bene a questa partita, avendo vinto nell’ultimo turno di campionato per 6-0 contro il Go Ahead, mentre i rossoneri di Massimiliano Allegri hanno faticato moltissimo per piegare la Sampdoria 1-0 a San Siro. I tre punti per il Milan sarebbero molto importanti per affrontare in modo più sereno il prossimo impegno contro il Barcellona. Ci sarà Mario Balotelli, una garanzia per l’attacco rossonero, ma tutta la squadra dovrà giocare in modo positivo, soprattutto la difesa dovrà evitare di avere disattenzioni. Per parlare di questa partita abbiamo sentito Gianni Rivera, protagonista assoluto della finale Milan-Ajax di Coppa dei Campioni 1969, vinta dai rossoneri per 4-1. Quell’anno Rivera vinse anche il Pallone d’Oro. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Quale sarà l’obiettivo del Milan ad Amsterdam? Fare risultato è l’obiettivo rossonero, e sicuramente vincere sarebbe una cosa importante. Darebbe tre punti fondamentali per la classifica del girone di Champions League.
Come dovrà giocare la squadra rossonera? Dovrà giocare meglio dell’Ajax, disputare una partita più bella di quella che farà la squadra olandese.
Balotelli potrebbe essere decisivo? Non discuto il suo valore, credo però che tutti i giocatori del Milan dovranno contribuire per ottenere un risultato positivo in questa partita. Non è infatti un solo calciatore che decide una partita, tutta la squadra deve essere determinante per ottenerlo.
Chi vorrebbe al suo fianco in attacco? Va bene qualunque giocatore, basta che sia in buone condizioni di forma e possa dare il suo contributo per una prova positiva del Milan.
Cosa ci sarà da temere degli olandesi? In realtà non conosco tanto come gioca l’Ajax attualmente, non posso dare un giudizio esatto su questa squadra.
Che ricordi ha della finale di Coppa dei Campioni vinta proprio con l’Ajax nel 1969? Bellissimi ovviamente, quando si vince una competizione così importante non si può che essere contenti. Quell’anno poi vinsi anche il Pallone d’oro. Fu veramente una grande stagione.
Il suo pronostico? La speranza è che il Milan naturalmente possa vincere. Preferisco non dare pronostici, ma solo credere nelle potenzialità del Milan. (Franco Vittadini)