Seconda giornata della Champions League 2013-2014: la partita tra Ajax e Milan, che si è giocata all’Amsterdam Arena, si è conclusa con il risultato di 1 a 1 grazie alle reti nel finale prima di Densuil e poi di Balotelli su rigore. Con questo risultato i rossoneri mantengono il secondo posto a 4 punti, mentre i Lancieri salgono al terzo posto a quota 1 punto.
Partita ben giocata, nel primo tempo dall’Ajax, mentre nel secondo tempo dal Milan. Nel finale emozioni a non finire con due gol nei minuti finali. In questo senso il ritmo è stato buono e il pareggio è il risultato più giusto.
Buona partita dei lancieri, che giocano bene nel primo tempo, soffrono nella ripresa, uscendo solo nel finale e trovando il momentaneo vantaggio, pareggiato su un rigore molto dubbio da Balotelli.
Un primo tempo completamente regalato agli avversari, una buona ripresa, ma poi le solite distrazioni difensive e l’ennesimo gol subito su corner; nel finale i rossoneri ringraziano l’arbitro per il rigore e trovano un pareggio fondamentale in trasferta.
Sbagliata la gestione dei cartellini, fischia un rigore a Balotelli che non c’è nel finale, dopo non averne fischiato un altro sempre a favore dei rossoneri.
Il primo tempo tra Ajax e Milan si è concluso con il risultato di 0 a 0. Il MIlan che è arrivato all’Amsterdam Arena con 3 punti rispetto agli 0 dei Lancieri, ha subito per tutto il primo tempo la squadra olandese, come confermano i dati sul possesso palla, del 70% a favore dei padroni di casa contro il 30% dei rossoneri, cosa che non si vedeva ormai da anni. Nonostante la sua netta superiorità nel gioco, gli olandesi, non sono riusciti a trovare il gol del vantaggio, ma hanno spesso rischiato di trovare, almeno in tre occasioni: la prima occasione è capitata sui piedi di Sigthorsson che è entrato in area dalla sinistra e ha calciato sul primo palo, dove un ben appostato Abbiati ha respinto di piede; il secondo tentativo è stato di Fischer che ci ha provato con un destro terrificante da fuori area che si è concluso di poco fuori, facendo la barba al palo sulla sinistra di Abbiati; l’ultima e forse la meno importante azione da rete per gli olandesi è stata una punizione da posizione defilata di Duarte, su cui Abbiati ha mantenuto la posizione e ha così in questo modo potuto deviare sopra la traversa. In tutto il primo tempo il Milan non ha prodotto alcuna occasione, anzi la cosa impressionante è che non è mai riuscito a creare un’azione pericolosa, anche per le terribili uscite palla al piede della difesa rossonera che sono state costantemente errate, soprattutto quelle partite dai piedi di Zapata. Così il Milan, momentaneamente, mantiene il risultato in parità, nonostante i giocatori di Allegri sembrino assenti dal campo.
FISCHER 7
SIGTHORSSON 5,5
ABBIATI 7
MEXES 5,5
Cillesen 7: compie tre miracoli nel secondo tempo, due su Balotelli e uno su Montolivo. Non può nulla sul rigore.
Van Rhijn 5,5: commette il fallo da rigore e dalla sua parte Constant passa spesso.
Densuil 6,5: segna il gol del momentaneo vantaggio ed è il più pulito della difesa olandese negli interventi.
Moisander 5,5: soffre parecchio su Balotelli, soprattutto nella ripresa, mentre nel primo tempo se la cava. (Van der Hoorn, dal 78′ del s.t., senza voto).
Blind 6,5: buona prestazione del terzino sinistro che spinge con continuità nel primo tempo e poi nella ripresa si abbassa senza soffrire troppo su Abate.
Duarte 5,5: non sviluppa il gioco, non recupera molti palloni e non è al centro del gioco. Quindi viene sostituito. (Schone, dal 59′ del s.t., senza voto).
Poulsen 6: a centrocampo mette l’esperienza a favore della squadra, recupera molti palloni e commette molti falli.
De Jong 6,5: guida il centrocampo dei lancieri, dettando i tempi in diverse occasioni e andando molto vicino al gol nel finale.
Fischer 6: ci prova in una occasione nel primo tempo, ma poi non trascina la squadra come dovrebbe, anzi si vede molto poco per tutto il resto della partita.
De Sa 6: buona prestazione del giovane esterno che mette in difficoltà Constant in diverse occasioni. (Andersen, dal 64′ del s.t., senza voto).
Sigthórsson 6,5: in avanti è uno dei più lucidi, da continuamente fastidio alla difesa e mette sempre in apprensione Zapata.
All. De Boer 6,5: schiera una squadra coraggiosa, che ci mette grinta e carattere; non perfetta dietro, ma rischia di vincere la partita.
Abbiati 5: tra i pali si salva in più occasioni, ma ancora una volta non esce mai, e anche in occasione del gol questo si sente.
Abate 5,5: soffre sulla fascia e commette qualche errore, spinge poco, anche se nel finale rischia di trovare il gol, ma il pallone viene salvato sulla linea.
Zapata 4,5: sempre insicuro, sia nei passaggi in impostazione, sia nel respingere le offensive avversarie. Sarebbe meglio trovare un sostituto.
Mexes 6: è il più preciso dietro, ma anche lui qualche cappellata la commette come nel finale; da essa nasce il corner che porta all’angolo da cui nasce il gol dei lancieri.
Constant 5,5: spinge con costanza, ma sbaglia i 3/4 dei cross che ha a disposizione. Deve migliorare, anche sulla concentrazione, come tutti gli altri dietro.
Poli 6: non strafà come in altre occasioni, ma recupera palloni e li distribuisce con ordine. (Emanuelson, dal 84′ del s.t., senza voto)
De Jong 7: migliore a centrocampo, ruba tantissimi palloni e li serve bene e con precisione. Dalla sua parte non si passa.
Montolivo 6: senza tanto ritmo partita, raramente prende per mano la squadra, anche se la sua qualità mancava e parecchio.
Muntari 5: senza corsa e senza precisione nei passaggi, soffre gli avversari e commette molti falli. Robinho, 5,5: assente nel primo tempo, nel secondo mette in campo le sue qualità, ma sempre per fare il compitino. (Matri, dal 80′ del s.t., senza voto).
Balotelli 6,5: gioca, soprattutto nella ripresa, e come al solito è il più pericoloso. Colpisce una traversa, si fa ammonire, guadagna il rigore e lo trasforma.
All. Allegri 5,5: deve lavorare su certe situazioni difensive perchè il Milan prende gol sempre allo stesso modo, e non si può regalare sempre il primo tempo agli avversari.