Prime parole per Adil Rami da giocatore rossonero. L’operazione di calciomercato sarà ufficiale e concreta dal prossimo 1 gennaio, ma il difensore centrale francese si aggregherà subito ai nuovi compagni con cui si allenerà sino alla data del suo trasferimento. Il canale Milan Channel ha intervistato Rami per la prima volta: “E’ una bella sensazione -ha dichiarato il giocatore-, sono molto felice di essere qui. Milanello è il miglior centro sportivo del mondo. Ringrazio il Valencia che mi ha dato l’opportunità di allenarmi in anticipo con il Milan. In questo periodo potrò conoscere i nuovi compagni. Conosco già Constant e Mexes, la loro presenza mi aiuterà a integrarmi nel gruppo più velocemente. Il Milan è una grande famiglia e questo mi piace moltissimo. Ho un carattere molto forte, credo di poter aiutare la squadra fisicamente e di poter migliorare la concorrenza. E’ da molto tempo che seguo il Milan, un club che mi è sempre piaciuto. Questo è un gruppo che ha carattere, è come una famiglia“. Rami è sotto contratto con il Valencia fino al 2015, ma è stato messo fuori rosa e il Milan ne ha approfittato, prenotandolo in prestito con diritto di riscatto fissato a 400 mila euro. Sarà rossonero nel pieno delle forze (ha 27 anni) e porterà esperienza internazionale al servizio della squadra. C’è poi un precedente molto ben augurante: anche Thiago Silva poté solo allenarsi per i primi mesi successivi all’acquisto, perché nel 2008 il Milan non aveva posti da extracomunitari liberi per lui. Non è molto ma di questi tempi può dare una speranza in più. In estate era stato accostato a più squadre tra cui Napoli e Roma: il Milan ha sfruttato la situazione.



Non solo Adil Rami dal Valencia. Stando a quanto riporta Sports Nippon, Keisuke Honda sembra esser molto vicino alla firma con il Milan, nonostante nelle ultime settimane si sia parlato di un sorpasso del Tottenham con altre squadre come Monaco e Liverpool pronte ad inserirsi. Secondo il quotidiano giapponese, pare addirittura che tutte le procedure amministrative per il trasferimento del giocatore (che verrebbe ufficializzato nelle prossime settimane, o cmq verso fine anno) sarebbero già state avviate. Il fantasista del era stato corteggiato dal “Diavolo” già la passata estate, ma Adriano Galliani sembrava non voler cedere alle richieste economiche (seppur esigue) della società russa. Possibile, dunque, che con lui ed il riento a pieno regime di giocatori come Kakà o El Shaarawy, mister Massimiliano Allegri stia già meditando di cambiare sistema di gioco, e magari di passare ad un modulo un po’ più offensivo.



Futuro di Massimiliano Allegri in bilico in quel di Milanello. Il Conte Max ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014, e quasi sicuramente, quella in corso sarà l’ultima stagione dell’ex Cagliari alla guida del Milan. All’orizzonte sembra infatti palesarsi un disegno già scritto, che coinvolgerà almeno quattro diverse squadre. Come dicevamo, il futuro del tecnico livornese è appeso ad un filo, che significa scudetto o Champions League, ma la squadra attuale sembra impossibilitata a competere ad alti livelli sia in Italia quanto in Europa. Allegri proverà quindi a portare a termine il solito “compitino” raggiungendo l’accesso alla prossima coppa dalle grandi orecchie, per poi congedarsi. Del resto l’ex tecnico del Cagliari è stato preso di mira spesso e volentieri in questi tre anni e mezzo a Milanello, anche quando il colpevole non era lui, e Allegri si è stancato di tale situazione. L’addio della guida milanista innescherà un vortice che coinvolgerà prima di tutto Super Pippo Inzaghi. L’attuale tecnico della Primavera dovrebbe infatti essere promosso in prima squadra. L’amministratore delegato Adriano Galliani stravede per il piacentino ed è pronto ad affidargli le chiavi del suo Milan dopo un’annata di prova fra i baby milanisti.



Con Inzaghi potrebbero sbarcare in prima squadra anche una serie di giovani che lo stesso Pippo sta svezzando in Primavera, come ad esempio Modic, il giovane talento considerato il possibile erede di Andrea Pirlo. Allegri, invece, dovrebbe trasferirsi in Nazionale. Massimiliano non ha mai nascosto il proprio desiderio di allenare la selezione azzurra, e quando Cesare Prandelli lascerà il suo incarico di commissario tecnico dopo i Mondiali in Brasile, il Conte Max ne approfitterà. Resta da capire dove finirà l’attuale ct. L’associazione più facile è la Juventus, che a fine stagione potrebbe divorziare da Antonio Conte dopo i noti diverbi sul mercato. Il tecnico salentino non si accontenterà dello scudetto, e vuole vincere la Champions League, ma è conscio che difficilmente riuscirà ad alzare questo trofeo al cielo se non si faranno investimenti massicci. Per lui si apriranno le porte della Premier League, mentre Prandelli sarà libero di sbarcare a Torino.

E’ ufficiale lo sbarco di Adil Rami al Milan. Dopo i gialli delle ultime ore, legati prima alle condizioni fisiche dello stesso nazionale francese, e poi al mancato accordo sull’ingaggio, il sito del Valencia ha smentito tutto e tutti, annunciando appunto il trasferimento ufficiale del proprio difensore a Milanello. L’accordo, come già anticipato, è quello di un prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. Ad Adil Rami, ormai fuori rosa dopo la rottura con allenatore e dirigenti, è stata concessa la possibilità di allenarsi fin da subito con il Milan ma naturalmente il transalpino non potrà scendere in campo se non prima del prossimo mese di gennaio, quando riapriranno le liste. L’avventura di Rami in rossonero è di fatto iniziata ieri, quando lo stesso ha fatto visita per la prima volta a Milanello accompagnato da Ernesto Bronzetti, colui che ha portato a termine in prima persona l’operazione fra i rossoneri e i Pipistrelli spagnoli. Rami ha svolto dei test fisici consueti e oggi si allenerà per la prima volta con il gruppo.

Ma non c’è solo Rami ad occupare le cronache di mercato dei rossoneri. Il Milan in queste ultime settimane è stato accostato con frequenza al giovane Marvin Plattenhardt, terzino sinistro classe 1992 in forza al Norimberga. Uscendo allo scoperto per commentare tali voci di mercato, ha spiegato: «Il Milan è una squadra famosa in tutto il mondo – raccoglie Calciomercato.it – sarebbe un grande onore per me se ci fosse la possibilità di giocare con i rossoneri. Ma so come gestire queste voci e per il momento sono concentrato soltanto sul Norimberga: dobbiamo restare uniti per uscire il prima possibile da questa crisi». Il talento teutonico potrebbe rimpolpare la corsia mancina rossonera, attualmente presieduta da De Sciglio, Emanuelson e Constant. Il primo potrebbe traslocare a destra qualora Abate dovesse fare le valigie, destinazione Juventus, mentre Emanuelson dovrebbe essere ceduto definitivamente durante il prossimo mercato estivo o già a gennaio. Rimarrebbe quindi il solo Constant che potrebbe essere affiancato dal giovane del Norimberga.