Stasera alle 20-45 allo stadio San Siro si giocherà l’anticipo dell’ottava giornata di campionato tra Milan e Udinese. Rossoneri con soli 8 punti in classifica, friulani con 10. Per la squadra allenata da Massimiliano Allegri sarà fondamentale una vittoria per uscire da un periodo di grave crisi di gioco e di risultati, anche perché settimana prossima ci sarà l’incontro di Champions League col Barcellona. In ogni caso, per ora non si deve pensare troppo ai catalani: vincere sarà fondamentale per non rendere ancora peggiore una classifica già molto deficitaria, e sarà anche un modo per caricarsi. Dall’altra parte, i bianconeri friulani hanno iniziato abbastanza bene la stagione, anche se stavolta non sarà facile raggiungere l’Europa. Di certo, non sarà facile per la difesa rossonera fermare le incursioni e il talento di Di Natale, il giocatore più importante dell’Udinese. Per parlare di questo match abbiamo sentito il giornalista rossonero Tiziano Crudeli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Per i rossoneri è obbligatorio vincere? Assolutamente si, l’unico risultato che conterà sarà la vittoria.

Con quale atteggiamento i rossoneri affronteranno la partita secondo lei? Spero con la massima concentrazione possibile, con lo spirito giusto per disputare un ottimo match.

Giusta la decisione di portare i giocatori in ritiro?
Probabilmente è stato un modo per ricompattare un gruppo dove ognuno ormai faceva quello che voleva. Almeno, questa è la sensazione che si percepisce dall’esterno.



Le molte assenze potrebbero condizionare i rossoneri? Anche questo avrà il suo peso ed è in parte un’attenuante delle prestazioni negative del Milan in questo inizio di campionato.

Cosa farà Allegri per evitare i problemi difensivi?
Metterà probabilmente Montolivo playmaker. Poi sarà fondamentale che i difensori ripetano in campo quei meccanismi di gioco imparati a memoria in allenamento.

L’Udinese giocherà a viso aperto o in contropiede?
L’Udinese ha sempre il suo gioco, è guidata da un allenatore validissimo come Guidolin che approfitta delle qualità di Di Natale e Muriel per mettere in difficoltà le squadre avversarie.



Potrebbe rientrare Kakà: come schiererebbe l’attacco? Potrebbe giocare Birsa e con lui Robinho. Tutto poi dipende dalle decisioni che vorrà prendere Allegri, purtroppo c’è stato il nuovo problema per Balotelli.

Come marcare Di Natale, a uomo o a zona?
Non ci sono attualmente difensori nel Milan che siano in grado di marcare Di Natale.

Il suo pronostico?
 

Non ne faccio mai per scaramanzia. Dico che stavolta conterà solo il risultato, non importerà neanche fornire una buona prestazione. (Franco Vittadini)