Nemanja Vidic, un nome che non è nuovo sui taccuini delle società italiane. Lo cercava la Juventus già ai tempi della Stella Rossa, quando il Manchester United era stato più veloce e convincente (soprattutto a livello economico); ci ha pensato il Milan ultimamente, nel tentativo di rinforzare il reparto arretrato. Ora più che mai il profilo del centrale serbo torna a essere attuale a Milanello, come riporta Talksport.com; anche contro l’Ajax i rossoneri hanno subito gol su palla inattiva (un calcio d’angolo battuto da sinistra). Ormai è un calvario: ogni volta che gli avversari battono un calcio da fermo, le probabilità che la squadra subisca prenda gol sono alte, decisamente fuori parametro. Urge correre ai ripari, ed ecco perchè si pensa a Vidic: sicuramente il problema del Milan nasce da un cattivo posizionamento della difesa a zona, non è tanto una questione di singoli giocatori quanto della mancanza di un vero leader che si faccia sentire e si assuma la responsabilità di guidare il reparto. A curriculum, Vidic può vantare tante stagioni a Old Trafford, una Champions League sollevata, titoli nazionali: il suo contratto scade a giugno 2014 e ancora non è stato trovato un accordo sul rinnovo. Già a gennaio, quindi, il serbo potrebbe spostarsi, e il Milan lo otterrebbe con lo sconto; certo potrebbe averlo a parametro zero aspettando sei mesi, ma forse il tempo non c’è. Resta da capire cosa voglia fare il giocatore, e cosa ne pensi David Moyes: è dura reggere il peso dell’eredità di Sir Alex Ferguson, e ora più che mai gli servono giocatori di esperienza e che conoscano bene la realtà dei Red Devils. 



C’è un nome che non passa mai di moda in quel di Milanello ed è quello di Hernanes. Il Profeta di casa Lazio, stando a quanto circolante nelle ultime ore, sarebbe tornato d’attualità fra le fila rossonere. L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, non ha mai nascosto il proprio apprezzamento nei confronti dell’ex San Paolo, e in vista delle prossime sessioni di mercato rimarrà alla finestra per capire se vi siano i margini o meno per un’operazione di acquisto. La situazione di Hernanes è alquanto semplice e definitiva: il verdeoro sta bene all’Olimpico ma nel contempo punta a vincere qualcosa di importante. Dopo la Coppa Italia, quindi, vuole alzare al cielo altri trofei e se ciò non avverrà a breve potrebbe fare le valigie al termine della stagione tutt’ora in corso. A complicare la situazione, il rinnovo del contratto che scadrà al 30 giugno del 2015 e che non sembra essere all’ordine del giorno. Se a giugno il Profeta non avrà ancora prolungato, Claudio Lotito si troverà costretto a cedere il giocatore, evitando di perderlo a costo zero durante la sessione successiva.



Ma quanto costa Hernanes? Una domanda a cui è difficile dare una risposta precisa soprattutto tenendo conto dell’impulsività dello stesso patron biancoceleste. Indicativamente la cifra giusta dovrebbe aggirarsi fra i 20 e i 25 milioni di euro, tenendo conto delle enormi qualità dello stesso carioca, dimostrate anche in Nazionale durante la Confederations Cup della scorsa estate. A giugno, poi, ci saranno i Mondiali proprio in Brasile e c’è il “rischio” che il valore del cartellino del Profeta lieviti ulteriormente. A complicare i piani del Milan, poi, la solita agguerrita concorrenza, capitanata dal Paris Saint Germain e dal Barcellona, due ossi duri, capaci di disporre di una potenza di fuoco non indifferente e di offrire contratti da urlo ai propri giocatori. Sarà davvero dura per Adriano Galliani competere con questi colossi ma nulla è da lasciare al caso vista la capacità dell’ad rossonero di portare a termine operazioni cosiddette impossibili.



Il reparto d’attacco sovraffollato di casa Milan potrebbe fare qualche vittima illustre durante la finestra di riparazione di gennaio. Nella giornata di ieri vi abbiamo riportato le voci sul futuro di El Shaarawy, che potrebbe essere ceduto visto il rapporto ai minimi termini con Allegri. Oggi è la volta di Giampaolo Pazzini, attaccante rossonero attualmente in infermeria per recuperare dall’operazione al ginocchio. Tornerà abile e arruolabile a fine mese ma quando lascerà l’infermeria dovrà sgomitare per trovare uno spazio da titolare. L’unico intoccabile in casa rossonera è Mario Balotelli, mentre tutti gli altri dovranno sudare per partire dal primo minuto. Pazzini potrebbe rimanere ai margini dello scacchiere rossonero iniziale e di conseguenza la Lazio starebbe provando a tentarlo. Claudio Lotito vuole fare del “Pazzo” l’erede di Miroslav Klose, nazionale tedesco il cui contratto scadrà al prossimo giugno e che sembra destinato a dire addio ai biancocelesti.

Già in programma una proposta di almeno 15 milioni di euro per convincere l’ad rossonero Galliani, a cedergli il giocatore. A tutt’oggi appare una soluzione molto difficile ma se, come dicevamo prima, Pazzini non dovesse vedere il campo nonostante il recupero dall’infortunio, a quel punto potrebbe essere lo stesso ex-Inter, Sampdoria, Fiorentina e Atalanta a chiedere la cessione. L’ad del Milan avrebbe già pronto il colpo di riserva: si tratta di Kevin Mendez, attaccante classe 1995 della nazionale uruguagia under 17, in forza al Penarol, che ha già attirato su di se l’interesse di molte big del Vecchio Continente. Mendez piace infatti anche alla Juventus nonché al Barcellona, questi ultimi, pronti a versare sei milioni di euro nelle casse della società uruguaiana per bloccare il giovane bomber già ribattezza in patria il “nuovo Tevez” per le sue similitudini con l’Apache bianconero.