Il Milan si gode un week-end di gioia e vittoria. La vittoria contro l’Udinese è merito di Valter Birsa, trequartista sloveno che ha segnato un gol straordinario, un sinistro che si è infilato sotto l’incrocio. Non è nuovo a queste prodezze Birsa che sta mostrando grande classe, un giocatore molto bravo dal punto di vista tecnico: già contro la Sampdoria, in un momento difficile per la squadra, aveva realizzato la rete decisiva per i tre punti rossoneri. Birsa è un calciatore che può giocare sia come trequartista che come esterno d’attacco. Nel Milan è diventato un giocatore importante per Allegri. L’esplosione di Birsa rallenta l’inserimento di Saponara. In esclusiva per IlSussidiario.net Ezio Sella, ex tecnico in seconda di Genoa e Roma ha parlato dei due giocatori.
Lei è stato uno dei primi a credere in Birsa. Aveva ragione, pare… Per me non è una sorpresa, assolutamente. Aveva già mostrato i suoi lampi di classe.
Però che personalità alla Scala del calcio… Lui è un Nazionale non l’ultimo arrivato. Anche nelle altre esperienze aveva mostrato carattere. Ora sta trovando un ambiente che continua a dargli fiducia.
Meglio come esterno d’attacco o come trequartista? Assolutamente come trequartista. Può giocare anche esterno o centrocampista, ma dietro le due punte è più nel vivo del gioco e può dare imprevedibilità all’attacco rossonero.
Un’altra intuizione di Galliani possiamo dire… L’ennesima intuizione di Galliani che continua a pescare giocatori ottimi a basso prezzo. Il merito di questa esplosione di Birsa è anche suo.
Il giovane Saponara invece continua a restare ai margini. Che ne pensa? Parecchie volte ho visto Saponara dal vivo, posso dire che si tratta di un grande talento. Deve solo aspettare il suo momento e approfittare della situazione.
(Claudio Ruggieri)