, sempre lui. Grande architetto di grandi trattative, c’è chi dice – e sono in tanti a pensarlo – che sia lui a muovere le sue pedine (leggi: i giocatori da lui assistiti) come meglio crede. Di certo sa come trattare con i media: una parola qui, un accenno lì, una cosa non detta dall’altra parte. Questa sera il tema è Mario Balotelli, e il suo rapporto con il Milan: tanta pressione, tanti occhi su di lui, l’infortunio e il rientro questa sera con il Barcellona. “Spero che giochi”, ha confidato Raiola a Mediaset Premium, riferendosi alla partita contro il blaugrana. Ma poi il procuratore italo-olandese ha detto altro. Sentite qui: “Su di lui c’è un’attenzione esagerata, non possiamo farci nulla e dobbiamo accettarlo, ma così non va bene. Era così in Inghilterra, ma la situazione era gestibile. Qui si pompa ogni notizia, io vorrei parlare solo di calcio ma non si può”. E la bomba finale: “E’ presto per dirlo, ma Balotelli non finirà la carriera in Italia, non vorrei che scappasse per la troppa pressione mediatica”. Insomma: il solito Raiola. “Presto per dirlo”, ma intanto la butta lì. E allora, prepariamoci: non sarà gennaio, forse non sarà nemmeno giugno, ma il countdown per Balotelli è già cominciato.



Nuovo assalto estero nei confronti dell’attaccante del Milan e della nazionale italiana, Stephan El Shaarawy. Stando a quanto circolante nelle ultime ore sembra che il Liverpool stia pensando al Piccolo Faraone in vista del mercato di riparazione di gennaio. L’idea dei Reds è quella di approfittare dello scarso impiego dello stesso italo-egiziano in questo inizio di stagione che fra acciacchi vari ed esclusioni tecniche è rimasto ai margini dell’11 titolare. Pronta un’offerta con i fiocchi per far traballare l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, che già in estate tentò di piazzare il giocatore prima di tornare sui suoi passi. Quella del Liverpool è solamente l’ultima delle molteplici offerte (o presunte tali) per El Shaarawy provenienti da oltre i confini. Sul giocatore del Milan vi sono infatti anche il Manchester City, il Paris Saint Germain, il Real Madrid, il Borussia Dortmund, lo United e l’Arsenal, tutte big del Vecchio Continente pronte a fare follie pur di assicurarsi il giovane classe 1992.



El Shaarawy naturalmente non intende svestire la casacca del Milan, come ha dichiarato soltanto pochi giorni fa, ma toccherà ai rossoneri decidere se accogliere o meno un eventuale offerta… faraonica. Intanto, stando a quanto raccolto dai colleghi di Tmw, via Turati starebbe pensando ad un giovane attaccante dell’Atletico Mineiro, tale Luan, classe 1990, esterno d’attacco sinistro all’occorrenza anche prima punta e trequartista. Ha un contratto in scadenza al 30 giugno del 2016 ed un valore molto contenuto che si aggira attorno al milione di euro. Il Milan lo sta facendo seguire grazie al solito Serginho, osservatore rossonero in Brasile. Sono attese novità a breve e non è da escludere che il club meneghino possa presentare una proposta in vista del mercato di riparazione di gennaio.



In casa Milan torna un vecchio obiettivo di mercato. Stando a quanto riportato nelle scorse ore dal tabloid inglese, Mirror, il club di via Turati starebbe ripensando a Davide Santon, terzino sinistro del Newcastle nel giro della nazionale italiana. Il nome non è di certo nuovo negli ambienti rossoneri e già in estate l’ex Inter e Cesena venne accostato con forza al club meneghino prima che il tutto decadesse in un nulla di fatto. Fecero il giro del web le dichiarazioni rilasciate dallo stesso durante la scorsa estate: «Io fin da piccolo tifavo Milan. Quindi sarebbe certamente bellissimo poter indossare la maglia della squadra che sostenevo fin da bambino…». Si sa come l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, sia molto attento a questi dettagli, e lo stesso non ha mai nascosto il fatto che la fede calcistica di El Shaarawy e Balotelli abbia influito e non poco sul loro trasferimento a Milanello. Il Milan torna quindi a monitorare la situazione legata al giovane classe 1991 di Portomaggiore, e l’operazione potrebbe essere davvero fattibile qualora Ignazio Abate facesse le valigie a fine stagione.

Non va infatti dimenticato che il contratto del terzino destro scadrà al 30 giugno del 2014 e su di lui vi sono molteplici società. Negli scorsi giorni il rossonero è stato accostato alla Juventus, mentre è noto e risaputo l’interesse nei suoi confronti del Paris Saint Germain (è grande amico di Ibrahimovic), nonché di alcuni club russi, su tutti lo Zenit di San Pietroburgo di Luciano Spalletti. Qualora Abate dovesse fare le valigie grazie all’ennesima operazione show di Mino Raiola, a quel punto i rossoneri potrebbero accelerare le pratiche per riportare in Italia Santon. L’ex nerazzurro si potrebbe dare il cambio con Mattia De Sciglio visto che entrambi possono giocare indistintamente sia a destra quanto a sinistra. I due potrebbero occupare le due corsie rossonere per i prossimi 10 anni.