Un altro giapponese per il Milan? Secondo le indiscrezioni di calciomercato riportate da SkySport, Keisuke Honda potrebbe non essere l’unico calciatore dal Sol Levante ad approdare in Italia, e nella fattispecie a Milanello. Il giocatore in questione è un altro centrocampista offensivo, più giovane rispetto a Honda di quattro anni ma già protagonista nella J League giapponese. Si tratta di Yoichiro Kakitani, nato ad Osaka il 3 gennaio 1990 e numero 8 dei Cerezo Osaka, attualmente quarti nel campionato nipponico a cinque giornate dalla fine (meno 6 dalla capolista Yokohama Marinos). E’ un centrocampista di talento che in patria ha sviluppato il vizietto del gol: 16 reti in 27 partite di campionato. Il calcio europeo è un’altra cosa ma Kakitani ha già attirato le attenzioni di alcuni club del vecchio continente, tra cui a quanto pare anche il Milan. Stando alle indiscrezioni riportate però il ragazzo vuole restare in Giappone sino ai mondiali (avrebbe già rifiutato il trasferimento all’Arsenal), per restare nell’orbita del ct Zaccheroni; la convocazione non è sicura per lui (all’ultima Confederations Cup non era presente), ma se continuerà così sarà difficile escluderlo dalla fatidica lista dei 23. Nel frattempo i Gunners e anche il Borussia Dortmund tengono le antenne dritte: dopo i mondiali potremmo risentir parlare di Yoichiro Kakitani. Intanto dalla Francia sono sicuri: secondo il quotidiano L’Equipe Honda avrebbe già firmato con il Milan.



Caccia ad un nuovo terzino sinistro in casa Milan. La probabile partenza di Ignazio Abate a fine stagione (il cui contratto è in scadenza al 30 giugno del 2014), potrebbe far traslocare Mattia De Sciglio a destra, lasciando la corsia mancina al solo Kevin Constant. Il Milan vuole di più e punta ad un giocatore di qualità ma soprattutto giovane. Nelle scorse ore è tornato a circolare il nome di Davide Santon, come vi abbiamo già sottolineato, ma attenzione anche ad altre piste inedite. E’ il caso ad esempio di Faouzi Ghoulam, classe 1991 in forza al Saint Etienne, nazionale algerino ma con il passaporto francese, quindi perfettamente comunitario e tesserabile. Trattasi del classico terzino nordafricano, in grado di occupare il ruolo difensivo ma anche di spingere e di spostarsi in avanti, venendo schierato di conseguenza anche nel ruolo di interno di sinistra o di esterno d’attacco. Un giocatore di grandi qualità quindi con un valore di mercato tutto sommato abbastanza contenuto, meno di 5 milioni di euro, nonostante la scadenza del contratto non sia prossima, 30 giugno del 2016.



Altro nome interessante finito di recente sul taccuino dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, è quello di Alberto Moreno, classe 1992 del Siviglia, già nazionale spagnolo. Nella terra iberica è considerato il nuovo Jordi Alba ed in effetti le similitudini con il gioiello del Barcellona sono molteplici, a cominciare dall’alto tasso di qualità. Moreno è una sorta di predestinato, visto che, fresco di titolo europeo con la Nazionale Under-21 è stato subito convocato dalle Furie Rosse con le quali ha debuttato lo scorso 15 ottobre nella sfida contro la Georgia. Inoltre, ha esordito nel club andaluso a neanche 20 anni, chiaro indizio delle enormi potenzialità dello stesso. Sulle sue tracce di Moreno, oltre al Milan, vi è anche il Real Madrid, e attualmente il valore di mercato si assesta già attorno ai 10 milioni di euro, tendenti a salire nei prossimi settimane: chi lo compra fa un affare.



Balotelli non chiuderà certamente la carriera in Italia”. E’ questa la nuova bomba innescata e sganciata dal solito Mino Raiola, procuratore di Super Mario e di altre stelle del calcio europeo, sempre abile nelle operazioni così come con le parole. Delle frasi che di certo non sono passate inosservate e che ha potuto ascoltare anche l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, ieri allo stadio per Milan-Barcellona. Il plenipotenziario meneghino ha replicato così al noto procuratore italo-olandese: «Raiola è un furbacchione, gli piace muovere i suoi Raffaello e Leonardo da Vinci. “Il faut faire attention”, ma non è ancora previsto che si possano rubare i calciatori sotto contratto e Mario è legato a noi per altri 4 anni». Fra il serio e l’ironico, quindi, Galliani redarguisce Mino Raiola, facendo chiaramente capire come la volontà del Milan sia quella di trattenere Mario Balotelli nonostante le varie “balotellate” e i rumors che vogliono i rossoneri già stufi del comportamento dell’attaccante italiano.

L’ad Galliani ha poi proseguito con una battuta, riferendosi sempre a Raiola e al fatto che Balotelli abbia fatto visita nello spogliatoio del Barcellona, per incontrare l’amico Neymar, a fine gara: «Non lo sapevo – ha commentato l’episodio l’ad rossonero –. Allora possiamo mettere in piedi uno scambio. Loro hanno un paio di giocatori niente male…». Nel caso in cui Balotelli volesse lasciare veramente l’Italia a fine stagione, quale potrebbe essere la meta prescelta? Difficile indicarne una con certezza ma qualora dovessimo scommettere punteremmo su una francese a scelta fra il Paris Saint Germain e il Monaco. Raiola ha capito che la Francia è la nuova “gallina dalle uova d’oro” e dopo aver fatto sbarcare oltralpe il proprio Ibra punta a portare un nuovo suo assistito. Difficile invece un ritorno di Balotelli in Inghilterra mentre non è da escludere uno sbarco in Spagna, nazione e campionato che potrebbero essere molto consoni alle caratteristiche dello stesso bomber.