Xabi Alonso sarà probabilmente uno dei grandi protagonisti del mercato di riparazione del prossimo gennaio, o tutt’al più della prossima estate. Il centrocampista della nazionale spagnola e del Real Madrid ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014, fra circa 8 mesi, e dalla Spagna non giungono segnali che spingono verso il rinnovo. L’ex Liverpool è ai margini dell’11 titolare dopo l’arrivo prorompente di Illarramendi e dell’infortunio, e rischia di rimanere in panchina ancora a lungo. Le big del Vecchio Continente sono consce di tale situazione e sarebbero pronte a convincere lo stesso Xabi con offerte prestigiose. Il Milan è sempre stato uno dei principali estimatori del gioiello di Tolosa, considerato all’unanimità il migliore nel suolo ruolo assieme ad altri due mostri sacri come Xavi e Andrea Pirlo. Stando a quanto circolante nelle ultime ore, sottolineato in particolare da Goal.com, la Juventus avrebbe abbandonato il campo per il madridista, il che lascerebbe il Milan solo e in pole position. Una posizione da non sottovalutare che il “lesto” Adriano Galliani vorrebbe sfruttare a suo favore.
L’ad del Milan è conscio che un colpo come quello firmato Xabi Alonso, oltre a far felici i tifosi rossoneri, migliorerebbe la qualità della rosa, andando ad innestare un centrocampo un po’ carente di qualità. Nigel De Jong, Antonio Nocerino e Sulley Muntari non sono di certi dei “piedi raffinati”, e se si escludono Montolivo e Poli non vi sono in casa Milan dei veri e propri costruttori di gioco. Il valore di Xabi Alonso si aggira attorno ai 5/10 milioni di euro ed è molto probabile che in via Turati, qualora decidano di affondare il colpo, possano cedere qualche esubero racimolando quindi il necessario da dedicare al Real Madrid. In partenza vi sono in particolare Nocerino ed Emanuelson, e occhio eventualmente anche a Cristante e Saponara, che potrebbero lasciare Milanello in prestito per farsi le ossa e proseguire il periodo di maturazione.
C’è un caso Balotelli in quel di Milanello. Ieri l’attaccante del Milan è stato sostituito a fine primo tempo nella sfida contro il Parma. Dopo 45 minuti disastrosi il tecnico Massimiliano Allegri si è “giustificato” così: «Aveva già un cartellino giallo, rischiava di farsi espellere». Ancora una volta la questione caratteriale diventa preponderante quando si parla di Super Mario. E pensare che il pre-partita emiliano era iniziato nel migliore dei modi: una “lavata di testa” del Milan e di Mino Raiola, con annesso addio al tutor ma anche alla cresta, agli orecchini e alla Ferrari 458 Italia. Tutti piccoli indizi che spingevano verso un “nuovo” Balotelli, più serio e concentrato solo ed esclusivamente sul campo. Tali cambiamenti non hanno però sortito l’effetto sperato ed anzi Super Mario, quasi paradossalmente, ha giocato il suo match peggiore. Ora la strada si fa tutta in salita sia per il Milan, che dista già 11 punti dalla zona Champions League, un abisso tenendo conto del fatto che ora come Roma, Napoli, Juventus e Inter paiono inarrivabili, nonché per lo stesso attaccante bresciano.
A detta di molti Mino Raiola sta preparando il terreno per la cessione a fine stagione, scaricando tramite le sue dichiarazioni, come suggerisce stamane il Corriere dello Sport, tutta la responsabilità sul Milan, sull’Italia e su un ambiente non consono al suo assistito. Da via Turati potrebbero anche approvare tale scelta ma c’è il rischio che l’attaccante della nazionale italiana, pagato più di 20 milioni di euro, si svaluti eccessivamente, facendo divenire il tutto una vera e propria beffa. Le mete probabili sembrano essere le big francesi, a cominciare dal Paris Saint Germain, dove Raiola è di casa con i vari Maxwell, Van der Wiel, Matuidi e naturalmente Zlatan Ibrahimovic. Attenzione anche al Monaco, altra big della Ligue 1 che starebbe guardando con estrema attenzione al ribelle rossonero.