Il Milan ha perso a Parma: nonostante la rimonta è arrivata alla fine la sconfitta, la quarta in nove giornate di campionato. Vetta sempre più lontana (16 punti) e soprattutto, almeno stando alla partita del Tardini, un problema tecnico/tattico: Mario Balotelli. Sembra clamoroso, e invece ieri l’attaccante rossonero è stato sostituito prima dell’ora di gioco da Massimiliano Allegri. Lesa maestà? A guardare il campo no: Balotelli ieri è stato completamente avulso dal gioco, forse per la prima volta da quando veste questa maglia non è riuscito a incidere su una partita e a fare la differenza. Per una volta insomma, Super Mario finisce dietro la lavagna dei cattivi per come ha giocato (e così dovrebbe sempre essere giudicato, ma tant’è). Un problema che, se ripetuto nelle prossime giornate, farebbe scattare un campanello d’allarme non da poco in casa Milan, vista la “dipendenza” dal numero 45 che la squadra ha mostrato tra gennaio e giugno della scorsa stagione e anche all’inizio dell’anno in corso. I tifosi intanto possono sorridere per aver rivisto in campo Riccardo Saponara, che la pubalgia aveva tenuto ai box a lungo; una sgambata in attesa della miglior condizione fisica. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa Domenico Cuccarese ha parlato dei due giocatori in oggetto e di altre situazioni rossonere.
Periodo nero per Balotelli. Cosa è mancato ieri a SuperMario? L’ho visto migliorato sotto il punto di vista caratteriale. Però non ha dato molto alla squadra, secondo me non sta bene fisicamente.
Balotelli è un top player? Se parliamo delle qualità del ragazzo direi di sì, assolutamente. Ma non è ancora decisivo come Ibrahimovic se vogliamo usare un termine di paragone.
Saponara è rientrato in campo. Potrà dare tanto al Milan? Io credo di sì, è un ragazzo di grande qualità e potrà davvero fare bene in maglia rossonera.
Che ne pensa di Gabriel? E’ un ragazzo di qualità, lo vedo molto sicuro nelle uscite, ieri purtroppo ha preso il terzo gol non per colpa sua.
La barriera si è aperta… Esatto, e poi il Milan subisce davvero troppo dalle squadre avversarie. Il problema del Milan non è certo il portiere.
E quale secondo lei? Qualche centrale difensivo non è all’altezza, ci vorrebbe qualcosina in quel ruolo.
(Claudio Ruggieri)