Il Milan potrebbe cedere, in prestito o compartecipazione, M’Baye Niang (18 anni, contratto fino al 2017) e Jherson Vergara (19 anni) nel prossimo calciomercato di gennaio. Questo secondo quanto riportato da SkySport24: il giornalista Gianluca Di Marzio ha spiegato come la società rossonera abbia deciso di lasciar partire i due giovani, preferibilmente a titolo temporaneo, per aumentare il loro minutaggio e fare esperienza nella massima serie italiana. Per Niang la destinazione è già chiacchierata da tempo ed è Genova, su entrambe le sponde. Sia il Genoa che la Sampdoria si sono interessate al francese l’estate scorsa, e in particolare con il Grifone si potrebbe innescare l’ennesimo incrocio di calciomercato. Il Milan potrebbe prestare Niang al Genoa in campo Francesco Lodi (29 anni) o Juraj Kucka (26, contratto fino al 2015). Soprattutto il futuro dello slovacco sembra in bilico: Gasperini sta rimescolando le carte a sua disposizione e potrebbe preferire altri giocatori, come Biondini e Cofie. Inoltre il presidente Preziosi ha più volte dichiarato che Kucka potrebbe essere ceduto per fare cassa: se il Milan aggiungerà al prestito di Niang un conguaglio adeguato lo scambio potrebbe perfezionarsi. Difficile che i rossoblù lascino partire Lodi pochi mesi dopo averlo acquistato. Per Vergara invece si studierà il piano di crescita migliore.
Tre partite, 270 minuti, per decidere il futuro di Massimiliano Allegri. L’allenatore del Milan si gioca la permanenza in rossonero nelle prossime delicate sfide contro Lazio, Fiorentina e Barcellona. Tre partite non casuali, visto che i biancocelesti e la Viola sono considerati concorrenti diretti per l’Europa, e un successo sarebbe fondamentale, mentre la gara di Champions contro i blaugrana al Camp Nou sarà invece una vetrina internazionale, per dimostrare di che pasta è fatto questo Milan. Il Conte Max torna quindi sulla graticola dopo due settimane di relativa tranquillità grazie al successo contro l’Udinese di San Siro e al convincente pareggio sempre al Meazza contro i catalani. La sconfitta di Parma ha fatto tornare i fantasmi di un passato che sembrava lontano ma che in realtà si nascondeva dietro l’angolo. Una fotocopia di quanto accaduto praticamente un anno fa, quando il Milan cadeva sotto i colpi della Fiorentina a San Siro, e Berlusconi si presentava pochi giorni dopo a Milanello per strigliare la squadra e riportarla sulla retta via.
Dodici mesi or sono il tutto funzionò, il Milan si rimise in carreggiata e riuscì con un’impresa a conquistare il terzo posto e il conseguente accesso alla Champions League. Ma quest’anno sembra dura ripetere la cavalcata della scorsa stagione, alla luce dell’avversario in più, la Roma, che sta letteralmente volando, ma anche dell’Inter, fuori dai giochi nella seconda metà stagionale l’anno scorso, senza dimenticarsi naturalmente di Juventus, Fiorentina e Napoli. Troppe, tante squadre per soli tre posti e il Milan, ora come ora, appare decisamente inferiore rispetto a questo gruppo di big. Allegri poteva già essere esonerato la scorsa primavera ma Berlusconi optò per la conferma seppur a fatica. Questa volta la situazione potrebbe essere diversa anche perché il Conte Max ha il contratto in scadenza a giugno e di conseguenza sarebbero pochi i mesi di stipendio che eventualmente il Milan dovrebbe corrispondere al livornese dopo l’esonero. Già pronta anche la soluzione d’emergenza, la coppia Tassotti-Galli, mentre per Inzaghi, Seedorf o Prandelli se ne riparlerà solamente a fine stagione.
Non si placano le voci di mercato che vogliono Mario Balotelli, attaccante del Milan, già prossimo a svestire la casacca rossonera. A meno di un anno dal suo ritorno in Serie A datato gennaio 2013, Super Mario sarebbe già pronto a fare le valigie. L’artefice di tale clamoroso gesto, tanto per cambiare, sarebbe Mino Raiola, l’agente del bomber rossonero, che dopo le dichiarazioni degli scorsi giorni (“Forse ho fatto male a riportare in Italia Balotelli”), è tornato nuovamente allo scoperto rilasciando delle parole forti che sicuramente non faranno piacere a tutto l’ambiente milanista, dirigenza compresa. Ospite negli studi di Tiki Tika, trasmissione Mediaset condotta dal collega Pierluigi Pardo, ha spiegato: «Mario e Mourinho non si sono lasciati con odio, c’è stima reciproca. So che Galliani non è di questo parere, però di Balotelli si possono dire tante cose ma non che non sia una grande punta: di sicuro è una grande punta e magari nel Chelsea ci può stare».
Ecco quindi spuntare una nuova meta nel futuro di Balotelli: il Chelsea. Resta da capire se l’operazione sia veramente fattibile o se trattasi della classica boutade rilasciata dallo stesso Raiola, noto per le sue interviste alquanto sopra le righe. Super Mario non sembra aver un bel ricordo dell’Inghilterra, nazione dalla quale è scappato per il troppo gossip. Inoltre, ci sarà da interpellare anche il Milan che nonostante il “potere” di Raiola non intende assolutamente divorziare da un giocatore in cui crede moltissimo a che è attualmente sotto contratto. La sensazione circolante è che comunque qualcosa si è rotto e che a fine stagione tutto potrebbe succedere, soprattutto se i rossoneri dovessero proseguire sulla falsa riga di questo inizio stagione, e in via Turati venga recapitata un’offerta importante. Un assegno da 20/25 milioni di euro potrebbe infatti convincere il Milan a divorziare dal suo pupillo dopo soli 18 mesi di convivenza.