Continuano i rumors che vogliono Stephan El Shaarawy prossimo a lasciare il Milan. Il tutto potrebbe accadere durante il prossimo mercato di riparazione di gennaio, che aprirà i battenti fra esattamente tre mesi. Negli ultimi giorni sono arrivati diversi segnali che spingono verso l’addio del Piccolo Faraone, a cominciare dalla nuova “lite”, sottolineata in particolare da Tuttosport e da il Corriere dello Sport, avvenuta fra l’attaccante rossonero e Allegri: il giovane talento ha forzato l’allenamento, nonostante precise indicazioni del Conte Max, e alla fine è successo il “patatrac” con la rottura del quarto metatarso del piede sinistro. Se tutto andrà per il verso giusto El Shaarawy dovrebbe tornare a fine mese, giusto in tempo per la sfida del 22 contro il Barcellona a San Siro, ma quali garanzie avrà? In questo inizio di stagione il Faraone è sceso in campo da titolare solamente contro l’Hellas Verona, primo match di fine agosto, rimanendo poi in panchina contro il Cagliari con annesso broncio. In seguito è arrivato il doppio infortunio ma è noto e risaputo quanto Allegri gli preferisca Matri, considerato più utile nel 4-3-1-2 rispetto al giovane azzurro.



Per completare il quadro, non si può sottolineare il recente cambio di procuratore di El Shaarawy, passato sotto “l’ala protettiva” del fratello Manuel, neo-agente Fifa. In realtà il fratello del giocatore, di soli 26 anni, fa parte della scuderia di Federico Pastorello, uno dei più stimati procuratori non soltanto in Italia e molto abile sul mercato internazionale. Un segnale in più quindi che spinge il giovane attaccante del Milan lontano da Milanello. Tutto potrà succedere durante il prossimo mercato di riparazione e decisivi saranno i prossimi tre mesi quando si capirà dove si piazzerà El Shaarawy nella scala di gradimento personale di Allegri, e soprattutto, a quanto ammonteranno eventuali nuove offerte. Alla finestra vi è il Manchester City, ma occhio anche al Real Madrid, all’Arsenal e al Manchester United, pronte a ricoprire d’oro il Milan e il giocatore.



Grande prova di Keisuke Honda, trequartista della nazionale giapponese e del CSKA Mosca, in occasione della sfida contro il Viktoria Plzen di ieri sera, gara valevole per la seconda giornata dei Gironi di Champions League 2013-2014. Il gioiello nipponico ha realizzato il secondo gol dei russi: filtrante di Tosic e colpo sotto d’esterno di Honda che batte il portiere avversario Kozacik. Un tocco d’alta scuola che naturalmente ha già fatto innamorare i tifosi del Milan, che fremono in vista del mercato di riparazione del prossimo gennaio 2014. Le indiscrezioni su futuro del giapponese si sono un po’ spente in queste ultime settimane, con la chiusura del mercato estivo, ma nonostante qualche “male lingua” circolante in Russia, alla fine l’operazione con i rossoneri si farà anche perché si mormora che Keisuke Honda abbia già sottoscritto un bel triennale con via Turati ad una cifra che dovrebbe superare i 2,5 milioni di euro netti annui.



L’accordo con Honda attende solo di essere formalizzato e nel frattempo l’ad Galliani si guarderà attorno. La trequarti rossonera non sarà infatti l’unica zona del campo da sistemare e migliorare in occasione del prossimo gennaio 2014. La priorità va senza dubbio alla difesa, dove serve un innesto di grande qualità e d’esperienza. La retroguardia del Milan continua ad essere abbattuta a ripetizione, e le reti prese nelle ultime uscite sono una la fotocopia dell’altra: calcio piazzato e colpo di testa dell’avversario. La prima scelta rimane Davide Astori del Cagliari ma se Cellino dovesse continuare a fare muro a quel punto Galliani potrebbe virare altrove. Continua ad essere monitorato Nemanja Vidic, centrale del Manchester United il cui contratto scadrà a giugno 2014 e che di conseguenza sarà acquistabile a poco. Attenzione anche ad Adil Rami, nazionale francese del Valencia, un’altra ghiotta occasione di mercato da non lasciarsi sfuggire: il 27enne transalpino ha rotto con la società e l’allenatore, e a gennaio cambierà sicuramente casacca. Sulle sue tracce vi sono anche Roma e Napoli.