, Dopo aver fatto partire Pirlo a parametro zero in direzione Torino (sponda Juve), i rossoneri hanno spesso pagato a caro prezzo la mancanza di qualità in mezzo al campo, e l’arrivo di Montolivo a parametro zero dalla Fiorentina ha solamente limitato questa carenza. Per questo motivo, il vice-presidente del Milan, Adriano Galliani, sarebbe intenzionato a fare un tentativo per Xabi Alonso, regista spagnolo, in scadenza di contratto con il Real Madrid e fuori dai piani del club madrileno, soprattutto dopo gli onerosi arrivi di Isco ed Illaramendi. Il giocatore, che attualmente è fuori per un infortunio al metatarso, dal prossimo gennaio sarà libero di firmare gratuitamente con qualsiasi club, però, oltre ai  rossoneri, a contenderselo ci sarebbero anche il Chelsea di Mourinho e la Juve di Antonio Conte, quest’ultima alla ricerca di un giocatore in grado di sostituire Pirlo (anch’esso in scadenza di contratto) qualora le strade del club bianconero ed il numero 21 bresciano dovessero separarsi. Il club meneghino, però, per sbaragliare la concorrenza ed assicurarsene le prestazioni, potrebbe fare un tentativo già in vista del mercato di gennaio, ovvero quando il giocatore potrebbe arrivare non a parametro zero, ma, bensì, a prezzo di saldo. Molto dipenderà anche dalla posizione in classifica che gli uomini di Allegri occuperanno entro fine anno. Difficile, infatti, ipotizzare che lo spagnolo possa emulare la scelta del collega italiano, e di scegliere una squadra che, il prossimo anno, potrebbe non partecipare a nessuna competizione europea.



Come abbiamo già scritto, il Barcellona ha praticamente bloccato il portiere del 1992 Marc-Andrè ter Stegen: sarà lui a sostituire Victor Valdes, il cui contratto scade a fine anno e non sarà rinnovato. Così, sarà a sua volta il club tedesco ad aver bisogno di un estremo difensore; tra i nomi che si fanno ci sono quelli di calciatori “di casa” come Oliver Baumann e Fabian Gifer, ma anche elementi che si stanno mettendo in mostra in altri campionati, come il richiestissimo olandese Tim Krull e il francese del Saint-Etienne Stephane Ruffier. Il quinto nome è quello di Yann Sommer: lo svizzero del Basilea è da tempo nel mirino anche del Milan, oltre ad essere stato un obiettivo reale della Fiorentina la scorsa estate. Nei piani dei rossoneri stanno salendo le quotazioni di Gabriel, ma che sia il brasiliano a occupare la porta nel 2014-2015 è ancora un argomento da discutere concretamente. Così, la candidatura di Sommer resta in piedi; il Basilea sarà un avversario da battere nella corsa allo svizzero.



Un messaggio chiaro da Adriano Galliani. L’amministratore delegato del Milan ha blindato il futuro di Mario Balotelli legandolo alla società rossonera, cui l’attaccante è legato da un contratto fino al 2017. Queste le parole di Galliani, ai giornalisti che lo hanno intercettato in via Turati per un evento commerciale: “Con buona pace del mio amico Mino, Mario continuerà a essere la nostra stella, ma ora finiamola con le dichiarazioni di Raiola, lui ha le sue logiche, che non sono le logiche del club. Balotelli ha un contratto lunghissimo col Milan, è del Milan e rimarrà del Milan con buona pace di tutti“. Poi su Allegri: “Max è il nostro allenatore, noi andiamo avanti e a fine anno si vedranno le cose. Partecipiamo a tre competizioni, e tutte e tre danno l’accesso all’Europa“. Inoltre Galliani è tornato brevemente anche sull’ultima sconfitta contro il Parma: “Parolo ha calciato otto metri più avanti, e anche se è l’arbitro a dover intervenire, ieri ho richiamato Montolivo, perché doveva mettersi davanti al pallone. Gli ho detto ‘Tu sei capitano, sei tenuto tu a fare questo lavoro. L’arbitro deve intervenire ma va anche stimolato“. Contro la Lazio il Milan è atteso ad un pronto riscatto: l’a.d. ha indirettamente rassicurato Massimiliano Allegri e più direttamente i tifosi, preoccupati dalla possibilità che Balotelli possa cambiare squadra nel prossimo futuro. Infine Galliani ha risposto anche alla domanda in merito a presunti contatti con cordate orientali: “Non mi risulta, con i rapporti che ho con Berlusconi se ci fosse qualcosa penso che lo saprei. Non c’è nessuna trattativa e nessuna quota in vendita, e poi abbiamo portato i conti in pari quindi non c’è motivo per doverli aggiustare“.



La cessione di Kevin Prince Boateng allo Schalke 04 diede il via agli ultimi vivacissimi giorni del calciomercato del Milan, ma ora arriva un retroscena molto interessante sulla cessione del ghanese. A svelarlo è il c.t. della Svizzera, e vincitore della Champions League sia col Borussia Dortmund sia con il Bayern Monaco, Ottmar Hitzfeld: il Milan avrebbe ceduto Prince allo Schalke 04 perché rotto. Hitzfeld ha infatti dichiarato nel corso di una trasmissione sportiva tedesca, Sky 90, che “il vero Boateng è quello visto con la maglia del Milan e non quello dello Schalke 04, perché il suo ginocchio sinistro non è più tornato nelle migliori condizioni“. Ma questa non sarebbe solo una coincidenza, anzi l’infortunio sarebbe la causa della sua cessione: “In Italia volevano sbarazzarsi di lui per via dei suoi problemi fisici, soprattutto legati al ginocchio sinistro. Per questo lo Schalke lo ha comprato a soli 10 milioni di euro”. Di certo ‘Boa’ non sta vivendo un buon momento, e sabato ha pure sbagliato un rigore nel sentitissimo derby della Ruhr contro il Borussia. Ecco perché, per evitare che si accendano ulteriori polemiche su di lui, è subito intervenuto il dg dello Schalke, Horst Heldt, per commentare le opinioni del c.t. della Svizzera: “Non so perché Hitzfeld dica queste cose senza conoscere niente sulla questione. Parlare a distanza è facile. Sono dispiaciuto ma anche deluso da questo comportamento”.

Aumenta di numero il gruppo di allenatori che potrebbe sostituire Massimiliano Allegri in caso di addio. Ieri il tecnico del Milan ha fatto capire di essere chiaramente in bilico in caso di mancati risultati e tutto potrebbe succedere da qui al prossimo giugno. Difficilmente in via Turati esonereranno il Conte Max prima della fine della scadenza, ma in caso di catastrofi nulla è da escludere. Qualora infatti i rossoneri dovessero continuare ad inanellare prestazioni negative in campionato, e magari non raggiungere la qualificazione agli ottavi di Champions League, a quel punto si potrebbe optare per il cambio della guardia. Fra i principali candidati vi sono Galli e Tassotti, entrambi già tesserati del Milan, ma occhio all’idea nuova circolante da qualche giorno a questa parte. Si tratta di Roberto Di Matteo, ex allenatore del Chelsea, attualmente in cerca di una nuova sistemazione. Lo svizzero di origini italiane è stato clamorosa appiedato dopo la conquista della Champions ed è quindi libero e arruolabile.

Il Milan potrebbe pensarci così come non smette di essere attuale l’idea Devis Mangia, ex commissario tecnico della nazionale Under-21, reduce da un ottimo secondo posto agli Europei della scorsa estate. Entrambi potrebbero essere dei traghettatori mentre per l’estate sono forti le candidature di Inzaghi, Seedorf e Prandelli. Nulla è da lasciare al caso e tutto potrebbe succedere, decisivo come al solito sarà il campo. Intanto in casa Milan non si placano le voci sull’eventuale arrivo di un nuovo portiere. L’ultima idea porta nuovamente in Svizzera, a Zurigo. Fra le fila del Grasshoppers gioca Roman Burki, portiere 22enne di origini elvetiche, fra i migliori nel suo ruolo nel campionato svizzero. Il classe 1990 si unisce a Sommer, estremo difensore del Basilea, anch’egli nel mirino dei dirigenti dei rossoneri per la prossima estate. Nei prossime mesi si testerà con continuità Gabriel e qualora il giovane brasiliano dovesse regalare le garanzie ricercate, a quel punto Abbiati potrebbe lasciare Milanello e il posto di titolare spetterà al talento sudamericano.

Torna a circolare in casa Milan il nome di Jordy Clasie, stella di centrocampo del Feyenoord e nazionale olandese. Il giovane classe 1991 di Haarlem, è stato accostato spesso e volentieri durante lo scorso mercato estivo alle big d’Italia, fra cui anche i rossoneri, la Fiorentina, la Juventus e la Roma. Alla fine il tutto decadde ma le big tricolore non hanno smesso di pensare alla stella orange. In patria è considerato l’erede di Xavi, star del Barcellona, e le qualità mostrate in questi ultimi mesi sembrano confermarlo: Clasie è ottimo nel recupero dei palloni, ma anche bravo ad impostare l’azione e a dettare i ritmi di gioco. Un vero e proprio regista che unisce tanta quantità ad una tecnica sopraffina. Il Milan potrebbe tentare un approccio diretto in occasione del mercato di riparazione, approfittando del fatto che il valore dello stesso Clasie non sia ancora schizzato alle stelle. Il suo contratto scadrà al 30 giugno del 2016 e per acquistarlo dovrebbero bastare attorno ai 6/7 milioni di euro, una cifra sicuramente “rischiabile” per un giovane classe 1991 come appunto l’olandese.

Un giocatore che può essere schierato in ogni posizione: centrocampista centrale, mediano/regista davanti alla difesa, ma anche trequartista. Clasie sarebbe quindi perfetto per gli schemi di Allegri, sia l’attuale 4-3-3, quanto eventualmente il 4-3-1-2 o il 4-2-3-1. Un’operazione che potrebbe essere favorita dalla partenza di Antonio Nocerino. Da più parti si parla di un addio ormai certo dell’ex Palermo durante il mese di gennaio, ai margini dell’11 titolare allestito da Allegri. Sulle sue tracce vi sono diverse società ma nelle ultime ore sarebbe spuntata con forza la candidatura della Lazio. L’idea dei biancocelesti è quella di mettere sul piatto una proposta molto contenuta, attorno ai 3/4 milioni di euro, che l’ad Galliani potrebbe anche accogliere visto che per Nocerino vennero spesi soltanto 500 mila euro. Se ne riparlerà sicuramente nelle prossime settimane ma il centrocampista è destinato all’addio al rossonero. Fra le possibili mete occhio anche al Napoli ma soprattutto all’Inter di Walter Mazzarri, che ha già tentato l’acquisto durante la scorsa estate.