Alessandro Matri ci prova: vuole Andrea Pirlo al Milan e non l’ha affatto nascosto. Uscendo di recente nelle ultime ore in vista del big match di domani sera contro la sua vecchia squadra, il bomber rossonero ha confessato: «Per l’amicizia riporterei Pirlo al Milan. Poi, il giocatore lo conosciamo tutti. Ma, ripeto, anche per quanto riguarda il mio rapporto, vedrei benissimo Andrea qui con noi». Parole che si posizionano fra il serio e l’ironico; se da una parte infatti Matri sa benissimo che il matrimonio bis Milan-Pirlo è impossibile da portare a termine, soprattutto dopo la biografia dello stesso regista bresciano che ha lasciato un po’ di amaro in bocca all’ambiente meneghino, dall’altra è conscio che a questo Milan manca un palleggiatore, quel classico regista di qualità da schierare davanti alla difesa, in grado di dettare i giusti tempi e i ritmi adeguati alla squadra. Allegri preferisce utilizzare il mediano Nigel De Jong come schermo difensivo, spalleggiato da Poli e Montolivo, ma è chiaro che un “Pirlo” ci starebbe benissimo nell’11 titolare rossonero.
Il centrocampista della Juventus è in scadenza al 30 giugno del 2014, ma come dicevamo prima, non tornerà mai a Milanello. Ormai il Milan è considerato il passato dal bianconero e il futuro potrebbe parlare spagnolo. L’idea di Pirlo è infatti quella, se possibile, di chiudere la carriera a Madrid, fra le fila del Real. Un’operazione non semplice, decisamente complicata, ma che potrebbe essere favorita dall’eventuale addio di Xabi Alonso, anch’egli come Pirlo con il contratto in scadenza. Lo juventino non ha mai nascosto il suo apprezzamento per la Camiseta Blanca e al Santiago Bernabeu ritroverebbe inoltre il suo maestro e mentore Carlo Ancelotti, colui che lo ha “creato” e lanciato nel calcio mondiale. Se ne riparlerà sicuramente dopo le feste di Natale e dopo il mercato di gennaio quando la dirigenza bianconera convocherà Pirlo e capirà cosa vorrà fare da grande, di certo, non tornare al Milan…