Il Milan non vive un buon momento dal punto di vista sportivo: a squadra non riesce a fare punti e sguazza a metà classifica, con 13 punti in 12 giornate che sono un ruolino buono per una salvezza risicata (e forse nemmeno). Dal punto di vista dirigenziale poi le cose vanno ancora peggio: l’addio probabile di Adriano Galliani è chiaramente un problema cui fare fronte prima o poi. Ieri si era ventilata l’ipotesi di un esonero per Massimiliano Allegri, ma ancora una volta il tecnico livorhnese è stato confermato; ancora per quanto? La sesanzione, che è più di questo, è che l’allenatore sia realmente legato a un filo sottile, che potrebbe spezzarsi alla prossima sconfitta. I candidati per l’eventuale sostituzione ci sono, quello che manca al momento è la reale convinzione di cambiare, anche perchè la storia recente del club rossonero dice che quando è stato sostituita la guida tecnica in corsa le cose non sono andate troppo bene. Queste le considerazioni dell’agente Fifa Andrea Bolognese in esclusiva per IlSussidiario.net.
Nel Milan sembra esserci un caso Matri. Non riesce a fare bene, come mai? Il problema è che non era Matri l’uomo che serviva a questo Milan, è un buon giocatore ma alla squadra serviva qualcuno più forte.
Ci sono dei rimpianti in tal senso? Secondo me sì, l’investimento di Matri è stato oneroso, con molto meno sarebbe potuto arrivare Ljajic che sarebbe stato più utile alla causa rossonera.
Arriverà Honda in rossonero, potrà dare una mano ai rossoneri? Sì anche e soprattutto dal punto di vista dei calci piazzati. Al Milan manca un calciatore di questo tipo, il giapponese potrà essere utile.
Allegri può essere esonerato? Galliani lo ha confermato e sa bene che è difficile trovare il traghettatore giusto.
In che senso? Chi dovrebbe arrivare al posto di Allegri a novembre? Non certo Inzaghi che ancora deve finire la sua esperienza con i ragazzi della Primavera.
Avanti con Allegri quindi… Sì, a meno che le cose non preicipitano peggio di come stanno andando le cose, ma oggi non ci sono sostituti giusti.
(Claudio Ruggieri)