Il primo scorcio di campionato di Valter Birsa è andato ben oltre a quelle che erano le più rosee aspettative. Il centrocampista sloveno però già ora deve fare i conti con una concorrenza che vede gente come Kakà e Robinho in cima alle preferenze di Allegri; inoltre il probabile approdo a Milanello di Keisuke Honda (la cui moglie, secondo quanto riferito da Sky, sarebbe già cercando casa nel capoluogo lombardo) a gennaio, potrebbe fargli altre posizioni nelle gerarchie del tecnico rossonero. Per Birsa non dovrebbero esserci problemi ad accettare un ruolo di seconda fascia, considerato che le aspettative d’inizio stagione erano queste; ma la possibilità di rilanciarsi da titolare in un club di medio-alta classifica potrebbe allettarlo non poco. In tal senso il Torino, in cui lo sloveno ha già giocato da gennaio a giugno 2012, potrebbe rifarsi sotto. Al momento però Birsa, che ha un contratto con il Milan fino al 2016, resta parte integrante della squadra rossonera. Anche perché è uno dei giocatori che stanno rendendo meglio. Chi invece sembra avere il destino segnato è il portiere Marco Amelia, 31 anni e contratto a scadenza 2015. Il giocatore nato a Roma si è visto scavalcare dal brasiliano Rafael nelle gerarchie di Allegri, ragion per cui il suo addio potrebbe essere anticipato. Il Bologna potrebbe essere la società giusta in cui trasferirsi: Curci non sta esprimendo un rendimento impeccabile e il giovane Stojanovic non sembra pronto per difendere i pali della squadra. La formula può essere il prestito con diritto di riscatto, magari insieme all’ex Cristian Zaccardo. Quest’ultimo è una riserva designata nel Milan e potrebbe gradire il ritorno in rossoblù, dove è cresciuto e si è affermato nel triennio 2001-2004. E’ vero d’altra parte che il Milan non può rischiare con la difesa: a gennaio potrà giocare anche Adil Rami ma gli infortuni sono sempre dietro l’angolo, e forse per questo il Milan deciderà di non privarsi di Zaccardo. Quanto al Bologna, le altre opzioni per la porta sono lo svincolato Adan, 26 ex Real Madrid ora svincolato, e i più esperti Catellazzi (Inter) e Sorrentino (Palermo).
Il Milan potrebbe dare vita ad una semi rivoluzione in occasione del mercato di riparazione del prossimo gennaio. La situazione deficitaria di classifica unita alle incertezze legate al futuro societario potrebbero dare vita ad uno stravolgimento della rosa rossonera. Sono previsti molteplici movimenti soprattutto in uscita, riguardanti quei giocatori fin qui poco utili alla causa perché scarsamente convincenti o inutilizzati. Di questo gruppo fa parte anche Antonio Nocerino. Il centrocampista del Milan dopo una prima stagione straordinaria, ha risentito eccessivamente dell’addio di Zlatan Ibrahimovic; nel 2012-2013 non è riuscito a ripetersi e in queste prime 12 uscite stagionali non ha praticamente mai visto il campo. Una situazione insostenibile per lo stesso calciatore che punta al cambio di casacca. Nonostante non metta piede in campo con regolarità da tempo, il ragazzo ha ancora molti estimatori, a cominciare dal Napoli. I partenopei potrebbero innestare il centrocampo in occasione del prossimo gennaio e l’idea Nocerino non dispiace affatto.
Il Milan sembra propenso a lasciar partire l’ex Palermo ma in cambio vorrebbe ottenere il cartellino di Pablo Armero, terzino/esterno sinistro del Napoli che con la casacca partenopea non è riuscito a ripetere le prestazioni del Friuli. La freccia sinistra si è infatti spenta e il nazionale colombiano non è mai inciso. Attualmente sta sostituendo Zuniga con scarsi risultati. Bigon starebbe stringendo per l’acquisto di Luca Antonelli e a quel punto il sudamericano sarebbe libero di fare le valigie e chissà che la sua prossima meta non sia proprio San Siro. Al Milan servono giocatori di corsa e di grinta come appunto il colombiano mentre al Napoli farebbe più che comodo un tuttofare come appunto Nocerino. Attenzione anche al futuro di Paolo Cannavaro, altro calciatore dei partenopei che potrebbe lasciare Castelvolturno per trasferirsi al nord, resta solo da capire se a Milanello o alla Pinetina. Per chiudere, una parentesi sul futuro di Adriano Galliani. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l’ad rossonero potrebbe lasciare il mondo del calcio al termine della stagione in corso per dedicarsi ad altro. Il suo braccio destro, Silvio Berlusconi, lo vorrebbe con se in Forza Italia, per la ricostruzione dello storico partito nato negli anni ’90. Non è da escludere, in alternativa, un ruolo in Mediaset.
Futuro molto incerto per El Shaarawy. Per la nota giornalista di Sportitalia, Gaia Brunelli, se ne riparlerà in estate: ecco le sue dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni.
Continua ad essere Ignazio Abate il protagonista del mercato di casa Milan. Con il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e visto che l’incertezza regna sovrana dalle parti della nuova sede rossonera di via Aldo Rossi, il futuro del terzino destro della Nazionale appare di difficile lettura. Moltissime le società che sono state accostate negli scorsi giorni e attenzione anche alla notizia più fresca. Oltre ad Arsenal, Juventus e Paris Saint Germain, sembra che lo Zenit di San Pietroburgo sia tornato alla carica dopo aver effettuato un tentativo concreto (rimandato al mittente) in occasione dello scorso mercato estivo. L’idea del club allenato da Luciano Spalletti è quella di proporre come moneta di scambio il cartellino di Mimmo Criscito, ex Genoa e Juventus, da tempo in orbita milanista. Il ragazzo, uscendo allo scoperto di recente, non ha nascosto la propria volontà di tornare in Italia a breve e nel contempo di riconquistare la casacca della nazionale, e di conseguenza l’operazione appare tutta in discesa.