Sbotta in allenamento. Anzi: perde le staffe, si infuria, fa vedere il suo lato meno buono, quello che spesso e volentieri è stato mascherato dalla sua toscanità. Non stavolta: la squadra non sta bene, ha raccolto appena 13 punti in 12 partite (facile fare la media), annaspa a sole 4 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione e soprattutto vede la capolista Roma a 19 punti e il terzo posto a 15. Una situazione anche peggiore dello scorso anno, quando i rossoneri erano sì indietro ma avevano meno squadre da rincorrere. Il tricolore è già oggi un miraggio, il ritorno in Champions League anche: forse non si parla di salvezza in senso assoluto, ma per il momento non si può sognare in grande stile. E così Allegri si è fatto sentire con la squadra: come aveva già fatto dodici mesi fa, quando abeva inculcato lo spettro della Serie B nei suoi giocatori. Era servito: il grande girone di ritorno aveva addirittura portato l’Europa dalla porta principale. E oggi? Intanto arriva il Genoa a San Siro, un Genoa in forma, tre vittorie consecutive e un atteggiamento brillante grazie al ritorno di Gian Piero Gasperini. Non quello del Milan. “Cento metri avanti e indietro li faccio anch’io”, così Allegri in allenamento, captato dai microfoni di Mediaset Premium. “Bisogna allenarsi mentalmente, altrimenti non serve a un c…. Dice proprio così: “Bisogna lavorare con cattiveria, come se ci fosse un pallone da andare a prendere. Se andiamo più degli altri, domenica, è più facile vincere; ma se gli altri ci passano sopra siamo morti, vinceremo poche partite se non abbiamo forza nelle gambe”. Concetti fin troppo chiari: servirà questa strigliata a far girare i calciatori del Milan, o in questo momento la paura del baratro è più forte e vorace dell’orgoglio che dovrebbe animare giocatori che certo hanno nelle loro corde ben altri obiettivi? Il messaggio sembra soprattutto rivolto a Mario Balotelli: dovrebbe essere lui a guidare la squadra alla riscossa, invece il bresciano non segna da tempo (sei partite in totale, compresa la Nazionale) e nelle ultime uscite è parso svogliato e scontante. Cioè, mentalmente non cattivo. Quello che invece chiede Allegri. Verrà ascoltato?



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