Ariedo Braida, uomo mercato del Milan e storico dirigente rossonero. Al pari di Adriano Galliani, lavorava al Monza prima di approdare in rossonero all’inizio dell’era di Silvio Berlusconi. Dal 1986 al 2002 ha ricoperto la carica di direttore generale, per poi passare al ruolo di direttore sportivo: 27 anni e mezzo di onorato servizio e un contributo importante ai tanti successi ottenuti, ma è chiaro che si tratta di un uomo della “vecchia guardia” che potrebbe essere spazzata via dall’avvento del nuovo corso legato a Barbara Berlusconi. Secondo Tuttosport, addirittura, Braida potrebbe lasciare il club milanese già a gennaio: per lui il futuro potrebbe essere alla Sampdoria, già per condurre il calciomercato invernale dei blucerchiati. Sarebbe la prima forte, fortissima, scossa d’assestamento del futuro del Milan: se Braida dovesse salutare, sarebbe il primo – chiarissimo – segnale del fatto che una vera e propria rivoluzione sarà alle porte.



Il noto giornale britannico Daily Mirror rilancia la notizia dell’interesse del Liverpool per Stephan El Shaarawy. Non è certo una novità, perché il giovane attaccante italo-egiziano del Milan da tempo è nel mirino dei Reds, che a dire il vero sono già ben coperti in attacco, ma non rinunciano per questo motivo a pensare come potrebbero potenziare il loro reparto offensivo. Va ricordato inoltre che El Shaarawy piace anche all’Arsenal di Arsene Wenger, perché si sa che i Gunners hanno da sempre un ottimo feeling con i giovani di talento. Questo possibile “derby” inglese potrebbe anche spingere il Liverpool ad agire in modo concreto in tempi brevi, cioè già nella sessione di calciomercato di gennaio: la formazione di Brendan Rodgers potrebbe sferrare l’attacco decisivo per il Faraone, tenendo presente che la società rossonera valuta il giocatore cresciuto nel Genoa almeno venti milioni di euro e che al momento attuale un suo sacrificio non è all’ordine del giorno. Il Milan crede in Stephan, e venderlo dopo mesi difficili a causa di problemi fisici lascerebbe il rimpianto su quello che avrebbe potuto essere e che invece non sarà (se la cessione si concretizzerà davvero). Tuttavia, se il Liverpool facesse sul serio e si presentasse a Milano con una offerta importante, El Shaarawy potrebbe essere sacrificato per permettere al club del presidente Silvio Berlusconi di operare nuovi acquisti e potenziare la rosa di Allegri.



Il Milan affronterà questa sera il Barcellona al Camp Nou, una gara importante da ogni punti di vista, a cominciare dalla classifica in Champions League, per arrivare fino al futuro di Massimiliano Allegri. Una buona prestazione dei rossoneri potrebbe infatti far riguadagnare posizioni al Conte Max, in caso contrario, una pessima prova diverrebbe di fatto una condanna per l’ex Cagliari, costretto a giocarsi la sfida di Verona contro il Chievo come ultima spiaggia per rimanere a Milanello. Che il destino di Allegri sia comunque segnato lo si capisce chiaramente anche dalle recenti dichiarazioni rilasciate a Radio 24 da Emilio Fede, ex conduttore del Tg 4, e storico amico del presidente del Milan, Berlusconi. «Fosse per Berlusconi Allegri lo caccerebbe – ha spiegato il giornalista – Avrebbe fatto volentieri a meno anche di rinnovargli il contratto. Quando Berlusconi vede giocare il Milan si segna tutto e Allegri tecnicamente non è il suo allenatore ideale. Lui capisce di calcio più di Allegri».



Emilio Fede ha quindi “svelato” quale potrebbe essere il prossimo tecnico del Milan. Smentita l’idea Seedorf: «A Silvio piace Inzaghi . Mi dice il presidente che Inzaghi è un ragazzo che conosce tutti i calciatori, studia da anni il comportamento dei calciatori». Super Pippo Inzaghi è uno dei molti papabili per la panchina rossonera, e se le parole di Fede venissero confermate, a questo punto si potrebbe ipotizzare un cambio in corsa qualora il Milan dovesse fallire al Bentegodi. Una scelta, quella dell’attuale tecnico della Primavera, che riavvicinerebbe Galliani alla dirigenza, visto che il piacentino è storicamente un pupillo proprio dell’attuale numero due rossonero. Tra l’altro ieri la Primavera del Milan ha ottenuto un bel pareggio a Barcellona contro i pari età nella Youth Champions League: Berlusconi e Galliani osservano…

Torna d’attualità in casa Milan il nome di Kevin Prince Boateng. L’ex trequartista rossonero, congedatosi a San Siro con una splendida performance contro il PSV Eindhoven che spedì il Milan in Champions, ha lasciato Milanello poco più di due mesi fa, per tornare in Bundesliga, fra le fila dello Schalke 04. Una cessione che per certi versi è stata sempre considerata un mistero, alla luce in particolare della velocità con cui la trattativa è stata porta a termine. A riguardo ha cercato di fare chiarezza la dolce metà di Boateng, la showgirl Melissa Satta, che uscendo allo scoperto ha spiegato: «Il ‘Boa’ non ha lasciato il Milan per colpa di Allegri. Lui è un trequartista e ha chiesto di poter andare via quando ha visto che la dirigenza era determinata a ogni costo a ingaggiare Keisuke Honda, che gioca nel suo stesso ruolo». Stando a quanto svelato dalla modella italo-americana, quindi, Boateng si è fatto “due conti” e dopo che nell’aria vi era l’indiscrezione riguardante il ritorno di Kakà, con il prospetto anche di uno sbarco a Milanello di Honda, avrebbe quindi deciso di salutare tutti, conscio che per lui sarebbe stato difficile trovare posto nell’11 titolare.

Nel frattempo è spuntato un nome nuovo sul taccuino dell’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani. L’idea inedita porta in Germania e precisamente al Friburgo, dove gioca Vladimir Darida. Si tratta di un giovane centrocampista nazionale della Repubblica Ceca, che può occupare diversi ruoli. Il classe 1990 può infatti essere posizionato nella classica posizione da trequartista ma anche come prima punta ed eventualmente come centrocampista centrale. E’ blindato in Germania con un contratto in scadenza al 30 giugno del 2018 ma qualora il Milan dovesse muoversi concretamente, difficilmente Darida riuscirebbe a convincere la sua dirigenza a non cederlo. Il suo valore si assesta attorno ai 7/8 milioni di euro, una cifra interessante viste le qualità e la giovane età del ragazzo. Sulle sue tracce, oltre al Milan, vi sono anche lo Schalke 04 e il Borussia Dortmund, tutte società interessate a questo giovane prospetto dell’est in grado di segnare ben 16 reti nelle ultime due stagioni.