Ariedo Braida al Genoa? La voce è circolata nelle ultime ore anche perché la società ligure, dopo l’addio in estate di Daniele Delli Carri, non ha ancora un direttore sportivo. Braida è in uscita dal Milan, se non lascerà i rossoneri a breve lo dovrebbe fare sicuramente al termine della stagione in corso. Il sito pianetagenoa1983.net ha contattato in esclusiva il dirigente del Milan che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “E’ tutto falso, penso solo al Milan. In questo momento non penso al mio futuro, ma al bene della squadra per cui lavoro. Sono solo invenzioni giornalistiche. Naturalmente il mio futuro non lo so“. Per Braida si era parlato anche dell’altra squadra di Genova, la Sampdoria, ma anche in quel caso alle voci non sono seguiti sviluppi concreti. Di sicuro nel momento in cui lascerà il Milan Ariedo Braida non farà fatica a trovare un nuovo impiego, vista nello scovare giocatori dimostrata nei tanti anni di carriera in rossonero: al momento però la sua situazione resta bloccata: con ogni probabilità rimarrà in carica fino al 31 giugno prossimo e poi lascerà il Milan dopo quasi trent’anni (è in società dal 1986). Nel frattempo ha parlato Sean Sogliano, attuale direttore sportivo del Verona indiziato a ricoprire la carica nel Milan della prossima stagione, proprio al posto di Braida. Il dirigente dell’Hellas ha preso parte ad una conferenza stampa nella sede della squadra, e ha dichiarato: “In questo anno e mezzo ho lavorato duramente per il Verona pensando sempre e solo al bene di questa società. Essere accostato a grandi società fa piacere. E’ il segno che tutti noi stiamo facendo bene. Non ho minimamente pensato a cosa possa accadere nel futuro perché ora sono solamente concentrato sul mio lavoro qui a Verona. Del resto se ne discuterà a fine anno col presidente. Si parlerà di programmi e idee, come è avvenuto finora. (…) Milan? Questo lo dicono i giornali. La realtà è un’altra, sono a Verona e lavoro sodo per questa società. Che faccio a gennaio? Rimango. Al momento il mio primo pensiero è rivolto alla sfida col Catania, nella quale dovremo stare molto attenti per non rischiare di fare una comparsata. Abbiamo ancora bisogno di molti punti per raggiungere il nostro obiettivo“.



Accostato da tempo al Milan, Jorginho con 7 gol in campionato e una media del 100% dal dischetto (cinque su cinque) è diventato ancor più l’oggetto dei desideri delle grandi squadre di Serie A. Anche la Fiorentina e la Juventus sono segnalate sulle sue tracce, ma ultimamente vengono segnalate anche formazioni straniere che stanno seguendo l’italobrasiliano. Il Corriere di Verona riporta almeno quattro squadre: Chelsea, Liverpool e Benfica tengono d’occhio da tempo il centrocampista, ma oggi la novità è rappresentata dallo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti. L’obiettivo è quello di provare a prenderlo a giugno – e vale per tutte le pretendenti – ma il Verona ha dato la stessa risposta: fino a giugno il giocatore non si sposta dal Bentegodi fino a giugno, poi se ne potrà parlare ed è anzi probabile che dopo tre stagioni con la maglia gialloblu il percorso di Jorginho prevederà il passaggio ad una grande. Si vedrà: per il momento il giocatore rimane a Verona, poi serviranno almeno 10 milioni di euro per portarselo in casa.



Un tormentone di calciomercato è ufficialmente finito: pochi minuti fa, infatti, Adriano Galliani ha annunciato ufficialmente che il giapponese Keisuke Honda è a tutti gli effetti un calciatore del Milan (naturalmente a partire da gennaio). L’annuncio è potuto arrivare perché Honda è un giocatore del Cska Mosca: il campionato russo ha già iniziato la consueta pausa invernale, e ieri sera è finito anche il girone di Champions League per loro (male, sconfitti dal Viktoria Plzen ed eliminati anche dall’Europa League). Questo significa che non ci sono più partite in programma per Honda con la maglia del club moscovita, dunque Galliani può parlare liberamente del nuovo giocatore rossonero:  “Ora possiamo togliere il segreto: ha firmato e dal 3 gennaio sarà un giocatore del Milan. Difficile che giocherà però già il 6 gennaio: avrà la maglia numero dieci“, ha detto l’a.d. rossonero prima di entrare al ristorante Giannino per il pranzo ufficiale pre Milan-Ajax. Dunque tutto è fatto per l’affare di cui tanto si era parlato già in estate, ma che poi è stato rinviato a gennaio perché il Cska si oppose ad una partenza anticipata del giocatore rispetto alla naturale scadenza del contratto. Il numero di maglia è una chiara investitura: Honda avrà importanti responsabilità, ed è già il secondo acquisto per gennaio dopo il francese Adil Rami. Per lui difficile un debutto all’Epifania, nel mirino c’è dunque la successiva partita contro il Sassuolo.



Il talentuoso difensore centrale del Botafogo, Doria, potrebbe fare coppia con Vergara in casa Milan. Il noto giornalista di Fox Sport, Stefano Borghi, è convinto della bontà dell’operazione brasiliana: ecco le sue parole in esclusiva a IlSussidiario.net. Simone Canovi, invece, crede nella possibilità che Criscito si trasferisca al Milan a breve: qui le sue dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni. L’ex portiere del Milan, Ielpo, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, dice la sua sul futuro della porta rossonera.

E’ ufficialmente sul mercato Davide Astori. Come riportato stamane da La Gazzetta dello Sport, il patron del Cagliari, Massimo Cellino, si è deciso a mettere in vendita il proprio difensore, attendendo di conseguenza offerte ghiotte. Moltissime le società sulle tracce del centrale nel giro della nazionale italiana. In cima alla lista pare esservi la Lokomotiv Mosca, uno dei tanti club moscoviti. Dopo lo Spartak, vicinissimo all’acquisto del rossoblu due estati fa, toccherebbe ora alle “Locomotive” tentare l’assalto. I capitolini dovranno però vedersela con lo Zenit di San Pietroburgo, altra società russa fortemente interessata al cartellino del calciatore italiano. Spostandoci di qualche migliaio di chilometri e dirigendosi in Turchia, c’è anche il Galatasaray sulle tracce di Davide Astori. Si mormora che Roberto Mancini se ne sia letteralmente innamorato e lo vorrebbe con sé in previsione mercato di riparazione. Interessi anche in Inghilterra dove il Southampton, dopo l’affare italiano firmato Osvaldo, potrebbe assicurarsi anche il difensore rossoblu. Naturalmente in questo gruppo va inserito anche il Milan che nonostante lo sbarco di Adil Rami potrebbe decidere di inserire un altro difensore in rosa, vista la scarsa tenuta della retroguardia rossonera da agosto ad oggi.

Il Milan potrebbe tra l’altro decidere di anticipare i colpi estivi, approfittando del fatto di giocarsi le coppe. In estate, infatti, il mercato potrebbe essere compromesso da un’eventuale mancato accesso alla prossima Champions League e di conseguenza il futuro appare molto nebuloso. La cosa certa è che da qui al 31 gennaio prossimo si verificheranno diverse partenze da Milanello, a cominciare da M’Baye Niang, nel mirino del Genoa dalla scorsa estate. Potrebbe sbarcare al Marassi in cambio di Lodi o magari di una prelazione su Mattia Perin, portiere prescelto dal Milan come erede di Abbiati. Attenzione anche a Cristante e Saponara, due giovani poco utilizzati da Allegri che piacciono moltissimo a Livorno e Parma.

E’ iniziato il lento sbarco di Keisuke Honda a Milanello. Il trequartista del Cska Mosca e della nazionale giapponese si è congedato ieri dal CSKA Mosca. Contro il Viktoria Plzen, gara valevole per l’ultimo turno dei Gironi di Champions League, il nazionale giapponese ha giocato la sua ultima gara ufficiale con la casacca dei moscoviti. L’ennesimo bel match stagionale per il talentuoso trequartista dagli occhi a mandorla, condito da un ottimo assist sfornato e da tante giocate pericolose. Il suo trasferimento verrà ufficializzato soltanto il prossimo 3 gennaio 2014, in occasione dell’apertura delle liste, ma con grande probabilità sbarcherà a Milanello molto prima di quella data. Honda si dovrà infatti sottoporre alle rituali visite mediche e poi vorrà iniziare a prendere confidenza con il nuovo centro sportivo. Il giapponese, come è noto, non potrà giocare in Champions League ma cercherà comunque di dare man forte in campionato. Resta da capire se Massimiliano Allegri (sempre che sia ancora lui l’allenatore rossonero), utilizzerà il classico modulo ad albero di Natale o se varierà disposizione tattica, magari quel 4-2-3-1 spesso e volentieri ventilato dalle parti di via Aldo Rossi, e tanto in voga fra le big d’Europa.

Uno schema che permetterebbe l’utilizzo in contemporanea di Honda, Ricardo Kakà e Stephan El Shaarawy. Quest’ultimo continua ad essere al centro di intense voci di mercato. Il Genoa, come racconta Di Marzio di Sky Sport nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, non ha assolutamente mollato la presa e vorrebbe riavere il Faraone in prestito per sei mesi, in ottica Mondiale. Peccato però che il gioiello italo-egiziano non sia assolutamente intenzionato a lasciare il Milan, convinto di potersi giocare le sue chance a San Siro nonostante la forte concorrenza. Un primo esame si terrà questa sera visto che il Piccolo Faraone tornerà titolare dopo diversi mesi nel big match contro l’Ajax in programma allo stadio Meazza. Una gara che sarà fondamentale non soltanto per il futuro dei rossoneri, quanto per quello dello stesso El Shaarawy…